Doppio colpo bianconero: chiusura a 45 milioni di euro

L’Inter punta ora al possibile doppio colpo col club bianconero: un attaccante e un jolly di centrocampo per 40-45 milioni

Per prendere Romelu Lukaku l’Inter aveva messo in conto di spendere una quarantina di milioni. Saltato il belga, obtorto collo, i nerazzurri potrebbero dirottare tutti quei soldi verso l’Udinese. Si parla di contrattazioni per un doppio colpo con il club bianconero dei Pozzo.

Inzaghi su due bianconeri
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Per l’attacco stanno infatti salendo le quotazioni di Beto, che in Serie A è uno dei centravanti che più assomiglia per stile di gioco e caratteristiche fisiche a Big Rom. Anche se il giovane Balogun resta in assoluto il favorito, i dirigenti dell’Inter sembrano interessati alla punta dei friulani. In più Marotta e Ausilio sono comunque in contatto costante con l’Udinese: si sono informati per Samardzic, che Inzaghi vorrebbe come sesto a centrocampo…

Non è dunque escluso che si possa portare a termine un doppio acqusto. Beto più Samardzic. Per entrambi l’investimento sarebbe un po’ più caro di 40 milioni. Ma l’Inter cercherà, nel caso, di inserire delle contropartite gradite ai friulani per poter contere l’esborso.

Doppio colpo con i bianconeri: si trattano Samardzic e Beto

Beto non scalda troppo il cuore dei tifosi. Rispetto a Balogun e allo stesso Motata, il venticinquenne portoghese con cittadinanza guineense appare come un obiettivo molto meno ambizioso da parte dei nerazzurri. Ovviamente, l’Inter, che ha ancora difficoltà a pareggiare le pretese di Arsenal e Atletico Madrid, fa bene a pensare a dei piani B, C e magari anche D.

Beto: piano B per l'Inter
Beto (LaPresse) – interlive.it

Nelle ultime ore si era parlato anche di un possibile affondo su Dybala. Ma anche qui la trattativa sarebbe poco facile, dato che l’Argentino è stato deluso proprio un anno fa da Marotta e sta ora benissimo a Roma (e potrebbe presto rinnovare).

Ecco perché per l’attacco ha senso tenere in vita la pista che conduce a Beto. Per ora sembra che Inzaghi stia continuando a insistere per Morata. Anche se, come alternativa forzata, potrebbe anche accontentarsi di completare il reparto d’attacco con il portoghese dell’Udinese.

Beto, però, non è un giocstore funzionale à la Dzeko, né un cobra da area di rigore: si tratterebbe di un mezzo doppione di Thuram, utile nei movimenti in profondità. Il doppio colpo dal club bianconero, quindi, dipende soprattutto dal possibile ok di Inzaghi.

L’affare più probabile è a centrocampo

In attesa di capire come potrebbe sbloccarsi questa trattativa per Beto, si registra invece un pochino più di fiducia da parte dell’Inter nei confronti del possibile acquisto di Samardzic. Il giovane serbo è considerato un tassello perfetto per completare il centrocampo nerazzurro della prossima stagione. Bisogna solo stimare il prezzo. E informarsi sulla disponibilità dell’Udinese ad accettare contropartite tecniche per abbassare il costo del centrocampista.

Beto per l'attacco interista
Beto (LaPresse) – interlive.it

Pare ci siano stati contatti recenti con l’Udinese. E che i friulani abbiano chiesto Fabbian in cambio. L’Inter, però, preferirebbe mettere sul piatto altro nomi. Per esempio Stefano Sensi. Oppure Sebastiano Esposito. La dirigenza ha la volontà di aggiungere un altro giocatore importante alla mediana, un giovane forte fisicamente e tecnico.

L’Udinese lo valuta intorno ai 25 milioni di euro, ma Gino Pozzo potrebbe fare uno sconticino all’amico Marotta e consegnare a Sottil qualche tesserato interista. Per esempio Giovanni Fabbian in pretisto o in comproprietà. Oppure Stefano Sensi, che però ha uno stipendio troppo alto per l’Udinese. A Sottil piace anche Sebastiano Esposito.

Pensare che l’Inter spenda 40 o 45 milioni cash per Beto e Samardzic è a oggi poco plausibile. Dato che il club nerazzurro dovrà anche spendere per uno o due portieri e per in braccetto destro. Il doppio colpo è una possibilità per ora solo teorica.

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