Materazzi va all’attacco: “È stata una pugnalata”

Nei momenti di crisi morale in ambito sportivo, bisogna ascoltare le autorità: Materazzi parla di una “pugnalata”

L’estate 2023 sarà ricordata dagli interisti come l’estate del tradimento di Romelu Lukaku. L’attaccante belga, reo di aver flirtato con diverse squadre rivali mentre si prometteva all’Inter, è per ora bloccato al Chelsea, ma non dovrebbe essere impossibile vederlo presto in casacca bianconera. Un colpo di scena che conferma l’imprevedibilità del mercato, e che per i tifosi nerazzurri si configura come un insanabile dispiacere.

Materazzi attacca Lukaku
La maglia 23 di Marco Materazzi (YouTube) – interlive.it

Sulla questione ha detto la sua anche Marco Materazzi, uomo del Triplete e alfiere dell’intransigenza culturale nerazzurra. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Materazzi ha definito il voltafaccia di Lukaku come una pugnalata. L’ex difensore nerazzurro ha parlato dell’Inter in costruzione, dopo gli addii di Skriniar, Brozovic, Onana, Handanovic, Dzeko e Lukaku. E si è concentrato soprattutto su quest’ultimo, svelando le proprie sensazioni sulla situazione.

Matrix ha definito la nuova stagione come un momento di passaggio. “È stata una scelta della società che va condivisa e supportata“. L’ex approva dunque il progetto tecnico fondato su un cambio generazionale, anche se ciò ha portato a una separazione da giocatori fondamentali. Veterani in grado di rappresentare l’interismo e spiegare cos’è davvero l’Inter ai nuovi. “Ora devono farlo Darmian, Lautaro, Barella e Bastoni“, ha detto Materazzi.

Chi è arrivato è giovane e forte: deve saper dimostrare il proprio valore in un ambiente con maggiore pressione. Uno come Thuram non deve temere nulla: ha già fatto un Mondiale, deve solo far vedere quello che è“.

L’addio di Lukaku secondo Materazzi: “Una pugnalata

Ovviamente Matrix non si è sottratto a una prevedibile domanda sulla questione Lukaku. L’ex difensore è partito con toni concilianti, spiegando che ognuno è responsabile delle proprie azioni. Poi è partito all’attacco: “Chi conosce le cose, sa che l’Inter ha fatto di tutto per tre volte con Lukaku. La prima, quando lo vollero prendendolo dallo United. La seconda, riaccogliendolo dopo l’anno al Chelsea. E la terza, dimostrandogli di volerlo riacquistare. Sono sempre stato un grande estimatore di Lukaku, vorrei solo che chiarisse. Dovrebbe fare come Onana, che è un signore, conquistandosi il rispetto“.

Materazzi critica Lukaku
Lukaku (LaPresse) – interlive.it

Vorrei che Lukaku dicesse a cuore aperto quello che sente“, ha continuato Materazzi. “Solo così si eviterebbero tante incomprensioni. So quanto lui ha tenuto all’Inter, ma so pure quanto l’Inter ha tenuto a lui“.

Per Materazzi, dunque, parlare sarebbe la cosa più giusta da fare. “Per la società, per i tifosi e anche per i compagni. Perché tutti meritano rispetto. Non si è mai visto andare via un giocatore dopo uno Scudetto perché aveva il sogno del Chelsea… Poi lo stesso giocatore è stato riaccolto come un figliol prodigo. E ora riandar via così è come una pugnalata“, ha concluso Marco Materazzi.

Fiducia a Thuram e obiettivo Balogun

Materazzi crede che Marcus Thuram possa essere un buon 9 per l’Inter. Ma ai nerazzurri manca comunque altro attaccante. Balogun è la priorità della dirigenza, anche se, come vi abbiamo spiegato in passato, Inzaghi preferirebbe uno come Morata.

Scamacca, più Roma che Inter
Scamacca nella rosa degli obiettivi per l’attacco dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

L’idea che resiste è quella di andare su Balogun dell’Arsenal spendendo quanto preventivato per acquistare Lukaku, cioè 35 milioni, tra prestito e obbligo di riscatto, più qualche bonus. Morata costerebbe molto meno, ma con un ingaggio superiore e senza Decreto Crescita.

L’alternativa più a basso prezzo è Beto, che grazie ai due anni all’Udinese conosce bene la Serie A. Sembra invece piì difficile chiudere per Scamacca, dato che l’attaccante preferirebbe giocare nella Roma di José Mourinho. Ma la Roma non ha i soldi per affondare, mentre l’Inter, volendo, potrebbe convincere il West Ham in due minuti. Tutto è possibile a questo punto.

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