Inter, delude in partita e scoppia il caso: “Regaliamolo”

Tifosi increduli della scarsa continuità di rendimento del centravanti dell’Inter anche in amichevole contro l’Al-Nassr, adesso tutte le strade portano alla cessione di Correa

Qualche giorno dopo l’arrivo in Giappone, l’Inter ha messo in mostra i primi spunti di gioco nel corso della prima amichevole su territorio locale contro l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo e Marcelo Brozovic.

Correa delude nella prima frazione di gioco contro l'Al-Nassr, tifosi imbufaliti
Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter alle prese con la tournée estiva (LaPresse) – interlive.it

Nel corso della prima mezz’ora di gioco sono state evidenziate alcune evidenti lacune, una delle quali ha visto protagonista il neo acquisto Yann Aurel Bisseck nella fase di concessione del gol avversario. Ma quel che più di tutti lascia ancora l’ambiente nerazzurro nel pieno sconvolgimento interiore è Joaquin Correa, l’attuale terzo centravanti di cui l’Inter vanta in organico. Per molti quest’ultimo non solo non dovrebbe fare il terzo attaccante ma neppure il quarto. Complice il penoso rendimento che lo caratterizza ancora dopo tutta una stagione fatta di molti bassi, più che di alti.

Correa la combina grossa, quarantacinque minuti di blackout e tifosi in rivolta

I tifosi nerazzurri sarebbero arrivati ad un punto critico di sopportazione del centravanti argentino ex Lazio, fortemente voluto dallo stesso Inzaghi un paio di stagioni fa. Sebbene resti sul piede della partenza, difficilmente le poche pretendenti in gioco possono essere rapite dalle sue prestazioni. Per l’Inter la strada della cessione di Correa potrebbe quindi complicarsi, ma serve una svolta netta per giovare ambo le parti.

Correa delude nella prima frazione di gioco contro l'Al-Nassr, tifosi imbufaliti
Joaquin Correa, centravanti dell’Inter, delude ancora in amichevole (LaPresse) – interlive.it

Intanto sui social scatta la bufera. Da chi sottolinea la carenza di continuità a chi lo associa già ad un ex calciatore. Difficile perdonargli gli errori, lo scarso stato di forma e una voglia minima di mettersi in mostra sul palcoscenico internazionale. Correa deve adesso guardarsi bene attorno perché rischia l’estromissione forzata.

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