Il Toro spreca ma corre e propone, Frattesi va subito in goal: Inzaghi esprime moderata soddisfazione per la prestazione contro l’Al-Nassr
È un’amichevole ma… confrontarsi con l’ex Brozovic e con Cristiano Ronaldo è un test importante per l’Inter, sentito da Inzaghi e dalla squadra. Dopo aver affrontato Lugano e Pergolettese, l’Inter è scesa in campo in Giappone, allo stadio Yanmar Field Nagai di Osaka, per una sfida contro l’Al-Nassr.
I sauditi hanno pareggiato 0-0 con il PSG nella precedente amichevole. Prima ancora hanno perso 5-0 contro il Celta Vigo. Simone Inzaghi schiera Stankovic a porta, Bisseck come braccetto destro, Frattesi insieme a Barella a centrocampo, e Correa in coppia con Lautaro davanti. Non c’è Henrikh Mkhitaryan, a riposo per una lombalgia da sovraccarico.
L’Inter dimostra subito di non essere in gran forma, lasciando il pallino del gioco ai sauditi. Il protagonista del primo tempo è Stankovic, che al 20′ si oppone con un buon riflesso al colpo di testa di Talisca diretto in porta. Poco dopo, però, al 24′, l’Al-Nassr va in vantaggio con un assist a scavalcare del solito Talisca per Ghareeb. C’era forse fuorigioco?
Pregevole comunque il suggerimento dell’ex Guangzhou che manda in goal Ghareeb mettendo in crisi tutta la retroguadia interista: il passaggio veloce e perfetto ha gelato la retroguardia. Nell’occasione Stankovic sembrava posizionato un po’ male. Un errore per tutta la difesa, ma soprattutto Dumfries, Barella e Bisseck.
Solo al 44′ l’Inter riesce a trovare il pareggio, dopo aver creato tante occasioni ghiotte. Dumfries, che era parso addormentato per buona parte del primo tempo, indovina il cross per l’inserimento di Frattesi. L’ex Sassuolo stacca di testa dal centro dell’area e segna l’1-1. Al 66′ arriva una super occasione per Lautaro. Il Toro la fallisce dall’altezza del dischetto del calcio di rigore sparando troppo alto.
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Nel primo tempo l’Inter crea abbastanza, soprattutto dopo aver incassato la rete. La squadra dimostra però di non essere ancora ben affiatata e fisicamente reattiva. Ci sta… Nel secondo tempo, con i cambi, si vede ancora più confusione, ma alcuni nuovi entrati (Asllani e Thuram) ci mettono molta voglia.
TOP
FRATTESI – A centrocampo combina un paio di pasticci, ma corre e si prodiga quando c’è da coprire. Ottimo l’inserimento che lo porta al goal: può creare molti pericoli e ha il sangue freddo per segnare da tutte le posizioni. Nel secondo tempo prova a mandare in goal Sensi. Si presenta come meglio non avrebbe potuto!
DE VRIJ – L’olandese è nel primo tempo uno dei pochi che dimostra concentrazione in difesa: è tornato il professore?
F. STANKOVIC – Il ragazzo c’è e sfrutta in un paio di occasione i suoi ottimi riflessi, ma si vede che è giovane e che sente un po’ la pressione. A ogni modo, lavora bene e difende con la giusta grinta la porta interista. Sembra anche calmo con il pallone tra i piedi e in situazioni di pressing avversario.
FABBIAN – Si vede per pochi minuti ma dimostra subito personalità e gamba.
CUADRADO – Si gioca in un altro modo quando c’è lui in campo. Può fare tante cose interessanti, con colpi e pensieri di cui il buon Dumfries è fondamentalmente incapace.
FLOP
DUMFRIES – Come sempre pasticcione e svagato. Spreca un’occasione in attacco nel primo tempo e si nasconde sulla fascia. Quando trova il coraggio di crossare, regala però il goal a Frattesi
CORREA – No, niente da fare: non è all’altezza, va ceduto il prima possibile. Un tempo pieno di errori. Abulico come non mai.
THURAM – Appare ancora in affanno: ha bisogno di entrare in condizione e di conoscere i compagni. Usa bene il corpo e prova qualche sponda interessante. All’ultimo minuto serve con un tacco Esposito.
LAUTARO – Il Toro sembra uno dei pochi già in forma, e infatti regge un minutaggio più ampio rispetto ai compagni continuando a essere pericoloso e aggressivo. Dialoga benino con Thuram e si fa trovare nei posti giusti, ma poi quando c’è da metterla dentro sbaglia quasi sempre mira. Sta bene con la fascia da capitano. La sua prestazione rende evidente la mancanza di una punta che metta dentro i palloni sporchi.
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— Inter (@Inter_en) July 27, 2023
Inter-Al-Nassr 1-1 (24′ Ghareeb; 33′ Frattesi)
INTER (3-5-2): F. Stankovic 6,5 (71′, Di Gennaro 6); Bisseck 6 (45′, Darmian 6), De Vrij 6,5 (45′, Acerbi 6), Bastoni 6 (71′, A. Stankovic 6); Dumfries 5 (45′, Cuadrado 6,5), Barella 6 (45′, Sensi 6), Calhanoglu 6 (45′, Asllani 6,5), Frattesi 7 (71, Fabbian 6,5), Gosens 6 (45′, Dimarco 6); Lautaro 6 (71′, Esposito 6,5), Correa 4,5 (45′, Thuram 6)
Allenatore: Inzaghi.
AL-NASSR (4-2-3-1): Alaqidi; Al Ghannam, Lajami, Madu, Telles; Fofana, Brozovic; Talisca, Al Ghannam, Ghareeb; Ronaldo
Panchina: Bukhari, Abdullah Ali, Al Fatil, Al Amri, Al Sulayhim, Boushal, Konan, Al Naji, Al Khaibari, Adam, Al Hassan, Ali, Yahya, Suhluli, Al Elewai
Allenatore: Castro
Alla fine della prima amichevole di “livello” della stagione, Simone Inzaghi si è detto abbastanza soddisfatto di ciò che ha visto in campo. “I nuovi innesti hanno fatto una buona partita“, ha detto il mister dopo aver spiegato che può essere complicato arrivare in una squadra come l’Inter, con uno stile di gioco definito da due anni.
“Sono stati bravi nonostante il fatto che lavoriamo da poco tempo“, ha continuato Inzaghi, dopo essersi complimentato con Frattesi per il goal. “È stata una buona gara. Abbiamo dimostrato organizzazione e creato tanto. Ma dovevamo sfruttare meglio quello che abbiamo creato. Nella situazione del goal subito dovevamo fare meglio“.