Tutti i misteri favoriscono interpretazioni e spiegazioni fantastiose, tendenti al complottismo. C’è persino chi parla di un possibile accordo fra Juventus e Inter
Juventus e Inter potrebbero aver trovato un accordo per dar far abbassare il prezzo di Lukaku e costringere così il Chelsea a vendere il centravanti a due spicci. La suggestione parte dalla mente di Beppe Accardi, procuratore sportivo ed ex calciatore siciliano.
“Non è che Juve e Inter si sono messe d’accordo facendo questa sceneggiata per abbassare il prezzo del cartellino di Lukaku?“, si è domandato Accardi su TMW. Il procuratore ha introdotto la propria fantasiosa teoria del complotto di calciomercato partendo dal presupposo che tutti erano convinti che l’Inter avesse già chiuso la trattativa con il Chelsea per far tornare Lukaku a Milano.
“Non c’è da attaccarlo o criticarlo, secondo me”, ha continuato l’intervistato, spiegando che tutti, nel calcio e nella vita, lavorano per guadagnare più soldi possibile. “Per questo io penso che Lukaku alla fine possa andare in Arabia Saudita. Il Dio denaro è quello che ha sempre comandato“. Accardi ha poi rivelato di essere molto divertito da chi critica i giocatori per le loro scelte economiche.
Teoria del complotto accardiana: Inter e Juventus in accordo per abbassare il prezzo di Lukaku
Il procuratore ed ex difensore (nel 1986 è stato anche tesserato dall’Inter) ha dichiarato che, dal suo punto di vista, per la Juventus sarebbe sempre meglio puntere su Vlahovic. E questo per due motivi: “Vlahovic è un calciatore importantissimo ed è un talento giovane che può solo migliorare“.
“Quest’anno“, ha continuato il siciliano, “la Juve rifonderà la squadra per costruire qualcosa che duri nel tempo. Prendere Lukaku significherebbe provare a vincere subito, ma dal mio punto di vista sarebbe sbagliato“. Poi l’affondo, con la singolare teoria dell’accordo segreto fra bianconeri e nerazzurri. “Su Lukaku aggiungo una cosa: non è che Juve e Inter si sono messe d’accordo?“.
Che valore dare all’interpretazione della vicenda fatta da Accardo? Natualmente, quella del procuratore, è una provocazione. Nel calcio tutto è possibile, è vero… Ma certi machiavellici intrighi, volti a fregare questa o quella squadra, in base ad accordi segreti fra squadre rivali, non potrebbero aver senso e funzionalità neanche su Football Manager.
A scanso di equivoci le parole di Lautaro e di Inzaghi su Lukaku dimostrano che all’Inter vivono con tangibile delusione l’addio di Lukaku, e che c’è ancora disappunto riguardo a quanto successo.
La rottura da Lukaku e le esigenze di mercato dell’Inter
I nerazzurri vogliono chiudere il prima possibile con certe storie. Ormai Lukaku appartiene al passato. Ora bisogna trovare un nuovo centravanti. E non solo. Servono i portieri e occorre trovare anche un difensore e un sesto centrocampista.
Per il centrocampo, si è fatto anche il nome di Kamada. Il giapponese, già accostato a Milan e Lazio, è stato proposto a Marotta come parametro zero. Ma il vero obiettivo in mezzo è sempre Samardzic. In alternativa, l’Inter potrebbe puntare a inserire in rosa Sensi o il giovane Fabbian. Non si può ancora dal tutto escludere il profilo d’esperienza di cui si è parlato per molte settimane a giugno.
Si tratta di Roberto Pereyra, anche lui un parametro zero. Sull’argentino ci sono anche un paio di club turchi, ma Federico Pastorello, intercettato da Calciomercato.it, ha dichiarato che per il momento non c’è alcuna trattativa in corso: “Per il momento non sono arrivate offerte soddisfacenti, neanche dall’estero. Il ragazzo preferirebbe comunque restare nel campionato italiano. In Italia finora ci sono stati dei contatti con l’Inter, ne abbiamo parlato soltanto con loro. È un giocatore che piace, ma non c’è nulla di concreto“.