D’Ambrosio, ritorno immediato: ore decisive

Dopo aver salutato l’Inter, sono ore decisive per il futuro di Danilo D’Ambrosio: il jolly difensivo si prepara a legarsi a un nuovo club (dopo undici anni in nerazzurro)

Danilo D’Ambrosio potrebbe aver già scelto la sua prossima destinazione. Sembra infatti che stia prendendo in seria considerazione l’opportunità di proseguire la sua carriera al Genoa. Secondo quanto riferito da Sportitalia, il difensore campano non disdegnerebbe l’interesse del Grifone, in virtù della possibilità di poter partire titolare.

D'Ambrosio fra Genoa e Monza
Danilo D’Ambrosio (LaPresse) – interlive.it

Così, il Genoa, dopo aver ufficializzato l’arrivo di Mateo Retegui, ha messo nel mirino anche l’ex nerazzurro. Quella geonana è l’offerta che più intriga al momento D’Ambrosio, e si parla di ore decisive: presto potrebbe arrivare il sì. Il club ligure lotterà per la salvezza, e sa di aver bisogno di uomini di esprerienza. La squadra ha già una punta di diamante: l’oriundo a lungo seguito anche dall’Inter Mateo Retegui. Ma il Grifone deve comprare altri profili per attrezzarsi al meglio per la nuova sfida.

D’Ambrosio potrebbe essere l’elemento di esperienza utile a lottare per la permanenza nella massima categoria. Gilardino, allenatore dei genoani, ha fatto chiaramente capire di voler giocatori con esperienza in A. Si è per questo parlato di Zanoli, in uscita dal Napoli, e soprattutto di Danilo D’Ambrosio. Il classe 1988 rappresenterebbe un elemento molto utile per il gioco di Gilardino: un jolly per la retroguardia, profilo di estrema affidabilità, in grado di dare sicurezza e valori al reparto.

Ore decisive per D’Ambrosio: presto la risposta al Genoa (o al Monza)

Il Genoa avrebbe offerto allo svincolato D’Ambrosio un biennale da 1,5 milioni a stagione più bonus. Ottolini sarebbe in forte pressing per concludere l’affare entro il weekend. Ma l’ex Inter ha sul tavolo anche altre proposte. Nelle scorse settimane ha valutato un’offerta dalla Salernitana. Mentre negli ultimi giorni è stato dato vicino prima alla Lazio e poi al Monza. I brianzoli non si sono però arresi e continuano a tenere la porta aperta.

D'Ambrosio verso il Genoa
DD33, Danilo D’Ambrosio, un pilastro per undici anni dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Il club brianzolo potrebbe essere una destinazione interessante, soprattutto per questioni ambientali. Ma nella decisione di D’Ambrosio potrebbe contare di più la fiducia espressa da Girardino, che punta a dare parecchia importanza all’ingresso in squadra dell’ex Torino e Inter.

A ogni modo, il classe ’88 al momento sta ancora riflettendo. Le opportunità di certo non gli mancano. Ecco perché ha chiesto sia al Monza che al Genea ancora qualche giorno di tempo prima di prendere una decisione definitiva.

L’addio senza rancore del jolly

A fine giugno, a malincuore, D’Ambrosio ha dato l’addio sui social all’Inter: “È stato un viaggio di amore, passione, dedizione, coraggio e umiltà“, ha scritto il difensore. “Sempre e solo per il bene dell’Inter! Grazie a chi mi ha sempre supportato ed apprezzato, a chi ha cambiato idea e a chi no… Vi abbraccio forte“.

Danilo D'Ambrosio vicino al Genoa
D’Ambrosio alla fine della finale di Champions (LaPresse) – interlive.it

Nello stesso messaggio, Danilo ha ammesso che sarebbe stata sua intenzione terminare la propria carriera in nerazzurro (“nella squadra che tifo da sempre“), ma ciò non è stato possibile. E senza rancore D’Ambrosio ha salutato compagni e tifosi: “Inter per me significa famiglia. Famiglia come quella che io e mia moglie abbiamo scelto e desiderato di creare proprio qui, nel posto in cui siamo cresciuti, amando questa maglia e vivendone gioie e dolori. Famiglia come quella composta da tutti i membri dell’Inter con cui giorno dopo giorno abbiamo lavorato per portare l’Inter dove merita e sono certo che continueranno in questa direzione!“.

Pare che all’Inter abbiano già individuato nel giovane Aleksandar Stankovic (classe 2005) un possibile erede di D’Ambrosio. Il più giovane dei figli di Dejan nasce infatti come difensore anche se in Primavera è stato schierato spesso come centrocampista o come uomo davanti alla difesa. Da vero jolly il ragazzo può ricoprire anche il ruolo di difensore centrale e terzino destro.

 

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