E così l’Inter si è parzialmente vendicata dello scippo subito dal PSG: il colpo di cui non parla nessuno è celebrato da un gionalista
Sembra passato nel silenzio generale l’arrivo a Milano di un nome rilevante per la rinascita nerazzurra. “Preso un top nel suo ruolo dal PSG”, scrive il giornalista Alessandro Alciato su X (il fu Twitter). Alciato è uno scrittore da sempre molto attento al tema del calcio, è stato giornalista per Sky e bordocampista di Champions League per Amazon Prime Video. Ora, da un po’ di tempo, lavora come opinionista su DAZN.
Ma chi è l’uomo del mistero di cui parla il giornalista? E quale scippo l’Inter avrebbe portato a termine nei confronti del PSG? Il giornalista non ha fatto altro che commentare e, a suo modo, celebrare sui social l’arrivo del preparatore dei portieri Gianluca Spinelli.
“Inter, un colpo nel silenzio. Preso un top nel suo ruolo dal PSG”, si legge sul profilo X di Alciato. Ed è indubbio che l’Inter abbia preso uno dei preparatori più quotati in Europa, un ex fedelissimo di Conte, poi arrivato al PSG grazie a Buffon, col quale aveva collaborato in Nazionale.
Scippo al PSG, l’Inter prende Spinelli
Il problema è che all’Inter non ci sono ancora portieri titolari da allenare. E così Spinelli si sta concentrando sulle riserve: Stankovic e Di Gennaro. Anche lui sta aspettando l’arrivo di Sommer dal Bayern e di un secondo portiere (Trubin? Audero?).
Nel silenzio, l’@Inter ha fatto un grande colpo. Ha preso il preparatore dei portieri Gianluca Spinelli, dal Psg. Al top nel suo ruolo.
— Alessandro Alciato (@AAlciato) August 3, 2023
Questo il tweet che ribadisce la posizione di Alciato. Prevedibili i commenti di disappunto da parte dei follower. Qualcuno scrive: “Ottimi risultati con Donnarumma, Navas, Areola… tutti arrivati come fenomeni, e poi…“. E qualcun altro mette il dito nella piaga: “Non si può certo dire che si debba ammazzare di lavoro in questo periodo“.
L’Inter aveva trovato l’accordo con Spinelli molto prima di mettere in cantiere l’uscita di Onana. E forse l’obiettivo della dirigenza era proprio quella di trovare un nuovo preparatore in grado di perfezionare tecnicamente il camerunense.
Bonaiuti, il vecchio preparatore, era un uomo di Handanovic, e il contratto in scadenza dello sloveno aveva messo in chiaro che l’Inter puntava a qualcosa di diverso. Spinelli ha lavorato con la Nazionale Italiana, il Chelsea di Conte e il Paris Saint-Germain: è considerato uno specialista.
Attesa per Sommer e problemi con Trubin
L‘Inter continua a lavorare per Yann Sommer e Lazar Samardzic, nessuna delle due operazioni sarà entro il weekend. Almeno questa è l’impressione generale. Ieri c’è stata la visita dell’agente di Fabbian in sede per sistemare dei dettagli sul trasferimento del ragazzo ex Reggina all’Udinese. Sul portiere svizzero la situazione è in lieve miglioramento. I contatti proseguono, ma l’Inter sa che non ci sarà una chiusura in tempi brevissimi.
Il futuro di Sommer verrà chiarito entro sabato, in un senso o nell’altro. Anche se l’Inter ha fretta di chiudere la trattativa, il Bayern Monaco ha il coltello dalla parte del manico. Marotta, a ogni modo, non vorrebbe forzare: il suo obiettivo è far valere la diplomazia e cavare qualcosa di buono puntando sui buoni rapporti fra i due club.
L’ad, insieme ad Ausilio, lavorerà per mettere a disposizione di Inzaghi anche un nuovo secondo portiere (Stankovic è dunque destinato ad andare in prestito, non si sa ancora se in Italia o all’estero). Trubin sembra ostaggio degli ucraini dello Shakhtar che vorrebbero cederlo al Benfica.
Come abbiamo spiegato altrove, tra i nerazzurri e il giovane portiere ucraino ci sarebbe già una bozza d’intesa per un accordo a zero nel 2024. E, in reazione a questa possibilità, il club che ne possiede il cartellino avrebbe “minacciato” Trubin di lasciarlo in panchina per tutta la stagione nel caso di altri atteggiamenti non graditi. In pratica lo Shakhtar non vuole che il ragazzo continui a ostacolare gli interessi del club che vorrebbe cederlo a Rui Costa.