Il tedesco, al contrario di quanto emerso, non ha dato il via libera alla propria cessione: scenario che ha poi chiuso le porte all’approdo di un calciatore all’Inter
Robin Gosens è uno di quei nomi che da tempo viene dato per partente – così come Correa – in casa Inter ma che, ciò nonostante, al 13 di agosto si trova ancora legato ai colori nerazzurri.
I vice Campioni d’Europa erano, infatti, giunti ad un punto in cui avevano deciso di cedere immediatamente l’ex Atalanta, complice il suo difficoltoso periodo d’adattamento manifestatosi all’Inter: piazza in cui il tedesco ha faticato eccome ad esprimersi al meglio.
I primi passi in avanti da parte del tedesco si sono poi visti, però, nella passata annata: regular-season in cui, bene o male, il classe ’94 ha, quantomeno, fatto registrare un buon minutaggio.
Ammontano a 1173, infatti, i minuti collezionati nella scorsa stagione di Serie A dal laterale di sinistra di Inzaghi, diventato a tutti gli effetti la riserva di Dimarco. Non sono nemmeno bastate, d’altronde, le 4 reti messe a referto da Gosens nella stagione 2022-23 per convincere l’Inter a trattenere, con ferrea volontà, il calciatore. Nerazzurri che hanno, di fatto, aperto poi alla cessione del giocatore.
Proprio Marotta e Ausilio sono, infatti, finiti per pensare alla partenza del tedesco: scenario che non si è ancora concretizzato, però, nonostante le insistenti voci di mercato provenienti dalla Bundesliga per Gosens. Nel frattempo, ecco che emerge un particolare retroscena.
Gosens ha detto no al Wolfsburg e così l’Inter non ha potuto chiudere per Nuno Tavares: il retroscena
Stando, infatti, a quanto riferito direttamente da ‘Calciomercato.it‘, Robin Gosens ha detto no, nel recente passato, all’offerta presentata da parte del Wolfsburg.
Emerge fuori che i tedeschi avessero posto sul tavolo dell’Inter una proposta in prestito con obbligo di riscatto fissato a 14 milioni di euro per Gosens: offerta, peraltro, alla quale l’Inter si è mostrata consenziente.
Le due parti, però, non sono poi riuscite a chiudere a causa della volontà dell’ex Atalanta, colui che avrebbe detto prontamente di no a tale scenario.
Il piano dell’Inter, una volta ceduto Gosens – riferisce la medesima fonte – sarebbe stato quello di virare poi su Nuno Tavares: laterale girato in prestito nella passata annata all’Olympique Marsiglia ed ora in uscita dall’Arsenal – in questo momento anche lui in direzione Bundesliga, occhio all’Union Berlino – e con una valutazione di mercato sui 15 milioni di euro. Scenario che però, come già anticipato, non si è potuto concretizzare a causa della posizione dell’attuale numero 8 nerazzurro.
Ad ogni modo, c’è da sapere che si è trattato ugualmente di un profilo proposto da alcuni intermediari quello del giocatore che, in questo momento, si trova in forza ai ‘Gunners’. Motivo per cui il preferito dei vice Campioni d’Europa in carica, per il dopo Gosens naturalmente, era e continua ad essere tutt’ora quello di Carlos Augusto: giocatore col quale la ‘Beneamata’ pare aver già raggiunto un principio d’accordo verbale.
Necessaria, però, l’eventuale uscita del tedesco prima che i nerazzurri decidano di chiudere per davvero per un qualsiasi altro laterale di sinistra.