Alexis Sanchez scalpita e l’ex squadra lo loda: “Ci ha dato tanto…”

Longoria, presidente del Marsiglia, ha parlato dell’addio di Alexis Sanchez, che in queste ore continua a essere dato come un possibile obiettivo dell’Inter: l’ex scalpita, vuole di nuovo il nerazzurro

Parlando dell’Inter, tempo fa, Alexis Sanchez era stato chiaro. Fosse stato per lui, non se ne sarebbe andato. A Milano stava bene, anche se sapeva di non essersi espresso al meglio. El Niño Maravilla non è più un niño già da un po’ di anni, ciononostante di poter essere ancora maravilla, spercie se messo nelle condizioni di brillare…

Sanchez: ritorno all'Inter in bilico
Alexis Sanchez con la maglia del Marsiglia e il baffetto da latin-lover (LaPresse) – interlive.it

Si dice che Alexis stia aspettando l’Inter: vuole tornare. Avrebbe già rifiutato ricchissime proposte dall’Arabia e qualche interessante sondaggio dalla Turchia. Pare che abbia respinto anche la corte della Roma. Sponda nerazzurra, nessuno ha ancora chiuso la porta, ma serve per forza la cessione del Tucu Correa.

Intanto, ha parlato di Alexis Sanchez anche Pablo Longoria, il presidente del Marsiglia, l’ultima squadra in cui ha militato e brillato il cileno. Ospite in collegamento di Sky Sport, Longoria ha cercato di spiegare come mai l’attaccante si è svincolato dal club francese nonostante un’ottima stagione (14 goal in 35 partite). “Ci ha dato tanto“, ha detto Longoria, “anche a livello di atteggiamento, e siamo stati molto fieri di lui e di quel che ci ha dato. Prendendo Aubameyang, abbiamo cercato di dare più velocità e verticalità alla squadra, sappiamo cosa è capace di fare“.

Alexis Sanchez scalpita: la posizione dell’Inter

Se non schioda Correa, non c’è possibilità di ritorno per Sanchez. La squadra lo riaccoglierebbe a braccia aperte. E anche la società, qualora il cileno accettasse un contratto a cifre più basse di quelle percepite la scorsa stagione (3 milioni più bonus). Dall’Inter andò via proprio perché pesava troppo a bilancio. Per convincerlo a scegliere il nerazzurro, Marotta gli propose uno stipendio da top-player. Ma don Beppe è così: quando può chiudere l’affare a zero si fa spesso prendere la mano. Ora sarebbe diverso.

Longoria: "Sanchez? Ci ha dato tanto"
Sanchez (LaPresse) – interlive.it

Per il Tucu ci sarebbe stato qualche timido sondaggio dall’Arabia Saudita. E basta. Nessuna offerta che coinvolga la fantasia dell’argentino, comunque. Intanto, in Spagna, qualcuno ha parlato di un interesse del Barcellona e del Betis Siviglia per il cileno. Quindi, Alexis ha ancora degli importanti estimatori.

Da una parte c’è Mourinho che preme per portarlo nella Capitale. Dall’altra ci sarebbe Inzaghi pronto a riaccoglierlo. Intanto Alexis Sanchez si è preso qualche altro giorno dar modo all’Inter di sistemare i suoi affari. Sa che se Marotta e Ausilio non riusciranno a trovare una punta nei prossimi giorni, dovranno per forza fargli uno squillo.

Dovesse arrivare il centravanti di peso chiesto da Inzaghi, il Sanchez che scalpita dovrebbe calmarsi e aspettare ancora: l’Inter potrebbe affondare il colpo solo dopo l’uscita di Joaquin Correa. Non c’è dubbio: cento volte meglio un trentaquattrenne un po’ pieno di sé e anarchico che il Tucu, che in nerazzurro non ha mai dato un contributo valido. Ora quindi dipende proprio da Sanchez. Il cileno, per tornare a Milano, dovrà avere pazienza. Ma i campioni non sono fatti così. Il più delle volte smaniano e si offendono…

Sanchez sogna di tornare anche a giocare in Champions League: non ha alcuna voglia di giocare in un campionato esotico. E poi sa che molti tifosi dell’Inter (non tutti ovviamente) gradirebbero un suo ritorno. Si può fare? Con l’uscita di Correa sì. E senza problemi. La situazione si sbroglierà presto, in un senso o nell’altro.

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