Nerazzurri vogliosi di mettere fine al siparietto e chiudere definitivamente la trattativa con l’entourage del calciatore, dopo la recente brusca frenata
Questione di ore, non un attimo di più. Già nella giornata odierna sono attesi sviluppi importanti sulla vicenda legata al futuro di Lazar Samardzic, appeso a un filo tra la permanenza all’Udinese e il passaggio all’Inter.
Quello che in un primo momento sembrava essere un affare piuttosto lineare con i friulani aperti alla cessione e i nerazzurri improntati all’acquisto, nelle ultime giornate la trattativa ha preso una piega imprevista a seguito del saluto di Rafaela Pimenta e della presa di posizione netta del padre-agente del calciatore sulla rivalutazione delle condizioni d’ingaggio.
Nell’attesa che si convoli a nozze, Samardzic ha fatto rientro ad Udine dopo aver svolto le visite mediche di rito per non lasciarsi sfuggire attimi importanti della preparazione finale di questa fase pre-campionato. Ma tutto potrebbe nuovamente cambiare a stretto giro di posta, non necessariamente in positivo. Perché per l’Inter si tratta di un dentro o fuori.
Ultimatum dell’Inter per Samardzic, c’è fretta di chiudere
Ultima chiamata per capire se le intenzioni del calciatore siano delle più nobili e si possa scendere ad un compromesso con le pretese del padre che ne fa le veci. Neppure l’Udinese sembra essere tanto felice di come stia andando per le lunghe la trattativa, visto che pendono 20 milioni compreso il cartellino del giovane Giovanni Fabbian.
Intanto crescono le valutazioni per Stefano Sensi nel caso in cui Samardzic non dovesse pervenire all’Inter. Il centrocampista ex Sassuolo ha svolto un lavoro egregio durante il ritiro e negli spezzoni amichevoli avuti a disposizione, quindi non si esclude che possa realmente restare per fungere da pedina opzionale a disposizione di Simone Inzaghi.