La trattativa tra i due club è ancora in piedi, con l’Inter chiamata ad alzare l’ultima proposta per arrivare al sì del Bayern Monaco
Cosa dice Tuchel non conta al Bayern. Così, interpellata da Interlive.it, una fonte vicina ai bavaresi in merito all’operazione Pavard. Un’operazione che sta ancora in piedi, nonostante la notizia di senso opposto fatta uscire ieri sera da ‘Sky Sports De’, forse per spingere l’Inter ad alzare ulteriormente la posta per il difensore francese che da mesi ha comunicato al club tedesco la sua volontà di cambiare aria non rinnovando il contratto in scadenza a giugno 2024.
Perché il parere di Tuchel, che non vuole la cessione di Pavard, conta poco o proprio per nulla? Perché, secondo quanto appurato da Interlive.it, il tecnico è già finito sotto la lente di ingrandimento della nuova dirigenza del Bayern. La sconfitta in Supercoppa contro il Lipsia è stata pesante e la vittoria dello scorso Meisterschale è arrivata solo grazie al suicidio del Borussia Dortmund.
Ricordiamo, inoltre, che lui è stato scelto da chi non è più al Bayern, ovvero Salihamdzic e Kahn. Tuchel non è graditissimo a una parte dello spogliatoio, quella più importante che comprende Kimmich col quale ha avuto degli scontri in merito alla posizione in campo.
Dunque la trattativa Pavard è viva, con i tedeschi – ci riferisce la medesima fonte – pronti a cederlo in caso di proposta da 30 milioni di euro. Come filtrato nelle scorse ore, l’Inter si è spinta fino a 25 milioni cash più bonus. Serve allora un rilancio di Marotta e Ausilio per giungere alla fumata bianca, avendo già in mano il sì del classe ’96 che è il nome, il più importante, fatto da Inzaghi nell’ultima riunione tecnica col management.
Da Lukaku a Pavard: il francese sarebbe il grande investimento del mercato estivo
Il mister piacentino ha rimarcato la necessità di aggiungere al reparto arretrato un giocatore di esperienza, con elevato livello tecnico e capacità di agire da difensore di destra nella linea a tre. Pavard è il profilo perfetto.
Sul piano economico, invece, il Campione del Mondo con la Francia nel 2018 rappresenterebbe il grande investimento di questo mercato estivo, che in origine era stato previsto per l’attacco. O meglio, per Lukaku. Il transalpino firmerebbe infatti un contratto di quattro/cinque stagioni da circa 6 milioni di euro, con la possibilità per l’Inter di usufruire però dei vantaggi del decreto crescita, andando a risparmiare sul lordo dell’ingaggio.