Simone Inzaghi ha voluto fortemente Benjamin Pavard immaginando di poter trovare nel difensore francese un elemento fondamentale al suo gioco
Pavard nasce centrocampista, ma già nel Lille, la sua prima squadra, fu adattato nel ruolo di difensore. Subito, nelle prime stagioni in Ligue 1, dimostò un buon piede, visione di gioco e discreta propensione all’attacco. Essendo poi abbastanza veloce, fu spostato sulla fascia destra, come terzino. E in quel ruolo è stato usato per la maggior parte della sua carriera.
Inzaghi vuole Pavard perché ha bisogno di un braccetto destro. In quella specifica posizione, il francese ha già giocato un po’ di volte, soprattutto allo Stoccarda. Ma non è certo il suo ruolo naturale. Ciononostante pare che sia il suo compito difensivo preferito: Pavard si sente un difensore centrale e crede dunque di poter dare il meglio in una difesa a 3 (così come ha giocato nella Nazionale francese).
Dopo le buone stagioni iniziali al Lille in Ligue 1, il classe 1996 nato a Maubeuge, nell’Alta Francia, si è nel 2016 allo Stoccarda, nella seconda serie tedesca. Promosso in Bundesliga si è segnalato come uno dei terzini più eleganti e versatili del campionato (giocava sulla fascia come terzino o centrocampista, come difensore centrale e, a volte, anche come mediano).
Nel 2019 è passato al Bayern Monaco. Poi nel 2020 è stato protagonista di una storica sestupla vittoria: nella stessa annata ha vinto Bundesliga, DFB-Pokal, Champions League, DFL-Supercup, Supercoppa UEFA e Coppa del mondo per club FIFA.
Ecco: Pavard è un vincente dall’invidiabile esperienza. Simone Inzaghi crede che la difesa dell’Inter abbia bisogno soprattutto di un elemento così. Di un uomo abituato a vincere e a gestire il peso delle competizioni più importanti.
Tra le altre cose, Benjamin ha vinto la Coppa del Mondo FIFA 2018 e la UEFA Nations League 2020-21 (e poi ha partecipato con buoni risultati anche a Euro 2020 e alla Coppa del Mondo 2022).
Sì, il suo ruolo principale è quello di terzino destro, ma Inzaghi lo vede come difensore centrale, il ruolo che lo stesso Pavard preferisce e che ha ricoperto spesse volte in Nazionale, nella Francia di Didier Deschamps. Come Bastoni, Pavard è in grado di avanzare palla al piede, di far ripartire l’azione con lanci lunghi e verticalizzazioni veloci. Sa impostare e sa anche segnare.
Tra le sue qualità più evidenti c’è la grande versatilità. Può fare il centrale di difesa a 4, il centrale destro di difesa a 3, il terzino destro di difesa a 4 e, quando c’è da difendere in massa, pure il laterale destro a 5. A inizio carriere era un po’ morbido in marcatura. Ma con l’esperienza tedesca ha aggiunto un po’ di cattiveria e soprattutto personalità. Nell’uno contro uno è quel che si dice un cliente rognoso.
Ha un bel tiro da fuori ed è anche forte di testa, e non poco. Ma a Inzaghi interessa altro: di Pavard gli piace soprattuto la velocità che gli permette di poter giocare con una difesa alta e la visione di gioco.
Ogni tanto da centrale lo abbiamo visto perdersi in qualche errore elementale. Ma con l’esperienza, il ragazzo francese ha saputo capire dove migliorare. Ovviamente dovrà adattarsi alla Serie A e inserirsi nel gioco di Inzaghi. Ma finora Pavard ha sempre dimostrato di sapersi ben adattare a ogni situazione. Da questo punto di vista, non ci sono troppe perplessità.
L’Inter ha preso un campione del mondo, uno con una tecnica da centrocampista di alto livello, rapido, abbastanza grintoso, tatticamente intelligente e forte nel gioco aereo. Che cosa si può voler di più da un difensore?
Il vice capitano a 'Dazn': "Ho sempre manifestato l'intenzione di rimanere qui. Vedo un progetto…
Il giocatore sarò costretto ad un lungo stop dopo il terribile guaio fisico subito nell'ultima…
Uno scenario di mercato tutt'altro che impossibile quello che potrebbe portare un calciatore nerazzurro ad…
Inaspettata urgenza di mercato per il club nerazzurro, che non vuole perdere altro tempo: il…
Gli infortuni continuano a dare problemi all'Inter: i numeri di questa stagione sono davvero orribili,…
L'erede di Calhanoglu è un figlio d'arte che già indossa i colori nerazzurri. Se Asllani…