Con pazienza l’Inter continua a concedere al Bayern Monaco tempo utile per tutelarsi, ma adesso Inzaghi è stanco: vorrebbe Pavard entro domani
Benjamin Pavard è ancora a Monaco, anche se ieri non si è allenato in gruppo (scusa ufficiale: qualche linea di febbre). E all’Inter la scorta extra di pazienza nei confronti dei bavaresi sembra essersi esaurita: Inzaghi e Marotta vorrebbero il difensore francese a Milano entro domani sera. Cosa succederà?
Già con Sommer, i tedeschi hanno temporeggiato ogni oltre limite dettato dal buon senso, privando così l’Inter di un portiere titolare per quasi tutta la preparazione estiva. Ora, è evidente, stanno facendo lo stesso con Pavard, mostrando di fatto scarso rispetto nei confronti della società con cui hanno chiuso l’affare. Questo il punto di vista nerazzurro.
I tedeschi la vedono diversamente, com’è giusto che sia. Tuchel non è disposto a privarsi di un giocatore importante per le rotazioni senza aver già in rosa un sostituto all’altezza. Anche se il francese ha chiesto esplicitamente la cessione, il club deve tutelare innanzitutto i propri interessi a livello tattico.
A Milano, la speranza è di risolvere la questione nelle prossimr ore. Si vocifera che entro domani il francese potrebbe già sbarcare a Malopensa, per effettuare le visite mediche e firmare il suo nuovo contratto con l’Inter… Be’, le cose potrebbero andare diversamente. Anche se il club nerazzurro non ne può più, non è affatto detto che il Bayern possa liberare il difensore entro il 25 agosto.
Inzaghi avrebbe anche urgenza di velocizzare l’operazione per questioni di opportunità tecniche: lunedì a Cagliari, il tecnico potrebbe dover rinunciare ad Acerbi e a Darmian, entrambi acciaccati. Credere di poter portare Pavard in Sardegna è al momento un’illusione foriera di delusioni.
Sappiamo che nei giorni scorsi ci sarebbe già stata qualche telefonata tra Inzaghi e il difensore. Il francese avrebbe dato la sua disponibilità a partecipare alla trasferta di Cagliari. Già in panchina sarebbe utile.
Pazienza finita: Pavard a Milano entro domani?
Anche i tifosi hanno voglia di festeggiare l’arrivo del colpo più importante (non in senso economico) di questo calciomercato. Mentre Inzaghi è consapevole della necessità di avere finalmente a disposizione una rosa completa, per preparare al meglio la stagione e velocizzare l’inserimento di tutti i nuovi arrivati.
Teoricamente è tutto pronto, ma senza riferimenti oggettivi, per l’Inter è impossibile organizzare il viaggio in Italia di Pavard, le visite e la presentazione. Il disappunto cresce perché col Bayern c’è da giorni un accordo totale per un trasferimento (30 milioni più due di bonus). Stessa cosa con il difensore francese (per Pavard c’è pronto un quinquennale da 4 milioni netti a stagione).
Serve il via libera definitivo del club bavarese, dopo che Marotta ha voluto mostrare eleganza e liberalità concedendo ai tedeschi alcuni giorni extra per trovare un sostituto gradito a Tuchel. Quei giorni stanno diventando troppi. C’è bisogno di Pavard a Milano. Inzaghi vorrebbe conoscerlo subito da vicino, per sfruttare la sua esperienza da campione del Mondo con la Francia nel 2018 e d’Europa col Bayern nel 2021.
C’è chi teme che l’affare possa anche saltare. In Germania, tale ipotesi è stata più volte ventilata. Ma Beppe Marotta ha già cercato di rassicurare Inzaghi: l’ad sarebbe convinto che l’affare andrà in porto, anche perché i referenti del Bayern starebbero continuando a garantirgli che tutto andrà liscio. Perché sì: i tedeschi saranno antipatici e un po’ prepotenti, ma alla fine non verranno meno alla parola data.
L’affare a rischio: i timori di Inzaghi e Ausilio
Ieri, secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbe stata una cena di aggiornamento tra Ausilio e Inzaghi. Sul tavolo, oltre al cibo, i dubbi dell’allenatore e le voci delle Cassandre, secondo cui l’affare per il trasferimento di Benjamin Pavard all’Inter potrebbe essere a rischio.
Anche secondo TMW, potrebbero sopraggiungere dei problemi, visto il mancato via libera da parte di Thomas Tuchel dal Bayern Monaco alla partenza del fancese. Anche di questo avrebbero discusso il ds nerazzurro Piero Ausilio e Simone Inzaghi.
Sempre secondo TMW, i due avrebbero parlato anche della possibilità di tornare sul difensore francese per gennaio, prendendo a prezzo più che dimezzato. Anche se la pazienza è finita, i nerazzurri non vogliono dare un ultimatum ai bavaresi. Si attende però una risposta entro le 13:00 di domani. Ma già stasera potrebbero spuntare novità sul caso.
Come andrà a finire? Secondo le notizie in possesso di interlive.it, il club nerazzurro attende per ora passivamente sviluppi da parte dei tedeschi. Non c’è una vera e propria deadline. E l’impressione a Milano è che il francese possa arrivare lunedì 28 o martedì 29.