Pavard continua a spingere per unirsi all’Inter, e il Milan potrebbe sorprendentemente essere utile alla causa
Comincia una nuova settimana ed è già in programma l’ennesimo vertice tra Inter e Bayern Monaco per sbrogliare la vicenda relativa alla cessione di Benjamin Pavard. I dirigenti bavaresi sembrano propensi a liberarlo mentre Tuchel continua a chiudergli ogni possibilità di fuga. Parliamo da più di una settimana di ore decisive. Nulla però si muove.
Il difensore francese sta facendo il possibile per palesare la sua insofferenza e per agevolare il suo approdo in nerazzurro. Purtroppo, però, il Bayern non ha ancora dato l’ok al trasferimento perché non ha ancora trovato il sostituto gradito all’allenatore.
C’è chi parla di una guerra intestina in terra bavarese. Il cattivo si turno è l’irremovibile Tuchel, il quale seguita a spiegare che per esigenze tecniche non può proprio lasciar libero il difensore. La società tedesca, invece, ha la manifesta intenzione di cedere il giocatore per incassare 30 milioni di euro. Tuchel si sta scontrando poi anche con lo stesso Pavard. Per tale ragione, prima che abbia luogo il vertice con l’Inter, si prevede un confronto interno al club bavarese.
Pavard, come una principessa delle fiabe, può essere liberato subito solo con l’intervento di un eroe. O meglio ancora con l’arrivo di un sostituto. Si è parlato molto di Chalobah del Chelsea.
Poi, tra i giocatori sondati o trattati ci sono pure Bella-Kotchap del Southampton, Geertruida del Feyenoord e Klostermann del Lipsia. Ma anche Kalulu del Milan. Ecco dunque come i cugini del Milan potrebbero aiutare i nerazzurri per l’acquisto di Pavard.
Dal Milan al Bayern per liberare Pavard
Occhio dunque al Milan. Dato che per il Bayern anche Kalulu potrebbe essere un papabile per dopo-Pavard, l’Inter ora deve sperare che i rossoneri favoriscano la cessione.
Il difensore del Milan è nei pensieri del club bavarese come sostituto di Pavard, in uscita destinazione Inter. E così, un po’ a sorpresa, l’intreccio di mercato coinvolge anche i rossoneri. Il Milan farà un favore all’Inter? Kalulu è un titolarissimo di Pioli e non può essere considerato un elemento da svendere. Potrebbe insomma essere messo in uscita solo a fronte di un’offerta cospicua.
Vendendo Kalulu il Milan avrebbe Kjaer (trentacinque anni e non al top) come unica riserva valida a tre giorni dalla fine del mercato. Anche se il fatto che Pioli non lo abbia fatto entrare neanche un minuto contro il Toro potrebbe essere sintomatico.
Al Bayern, però, piace molto la duttilità di Kalulu, che può giocare come centrale di difesa e come esterno di destra. L’affare, quindi, potrebbe svilupparsi con un’offerta alta. Ma sempre è difficile, anche perché i rossoneri non avrebbero tempo materiale per trovare un sostituto decente.
Intanto Pavard, pur tornando ad allenarsi con la squadra, ha ribadito di non voler restare più al Bayern. I tedeschi capiscono che la situazione è delicata. Il francese è in scadenza nel 2024, e il Bayern lo perderebbe a zero se non lo cedesse subito. E l’Inter non avrebbe troppebdifficoltà a trovare un accordo per prendersi il difensore a zero tra un anno.
Alternative al difensore del Bayern
L’Inter, a quanto pare, ha sempre pronto un piano B. Qualora non arrivasse Pavard, Inzaghi pretenderebbe comunque un altro centrale. Schuurs del Toro costa tanto, e non è un braccetto destro. Il discorso cambia per Scalvini dell’Atalanta, che potrebbe occupare bene il ruolo di Darmian.
Giorgio Scalvini è valutato però più di 40 milioni, davvero troppi. Avrebbe quindi più senso tornare su Japhet Tanganga del Tottenham, sul quale, però, ci sono un po’ di dubbi a livello tecnico.
E dunque? Schuurs dal Torino, a oggi, è il nome più concreto nel caso salti Pavard. Ma anche l’olandese costa molto e non soddisfa al 100% Inzaghi. La situazione è chiara: o Pavard o muerte!
Si può essere ottimisti dopo le ultime dichiarazioni di Jan-Christian Dreesen, amministratore delegato dei bavaresi: “Pavard non si è allenato negli ultimi giorni. Non stava bene perché ha dei dolori allo stomaco e alla schiena. Abbiamo ancora qualche giorno: sono abbastanza fiducioso che troveremo una soluzione negli ultimi giorni della finestra di mercato“.