I nerazzurri, nel corso di questa finestra di mercato estiva, sono stati perfetti in tutto e per tutto. L’indizio lanciato da parte della dirigenza
L’Inter, senz’alcun ombra di dubbio, si è resa una delle indiscusse protagoniste sul mercato in questa campagna acquisti in formato estivo 2023.
Come ormai risaputo, infatti, i nerazzurri hanno messo a segno nuovi ed importanti colpi nel bel mezzo di questa finestra di calciomercato, come quelli di: Sommer, Cuadrado, Frattesi, Carlos Augusto, Thuram, Arnautovic e per ultimo, ma non per importanza, Benjamin Pavard. La vera ‘ciliegina sulla torta’.
Un mercato, come minimo, da 8 pieno visto e considerato, inoltre, le uscite attuate da parte della ‘Beneamata’. Attenzione però. Perché non è affatto finita qui.
Proprio l’intera dirigenza è, infatti, stata in grado di abbassare il monte ingaggi mantenendo, al tempo stesso, il saldo tra entrate e uscite alla pari. Non per niente, i ricavi giunti tramite cessione – precisamente di 109 milioni – e i costi per l’acquisizione di nuovi giocatori – in questo caso di 105,5 milioni – risultano essere, di fatto, in pieno equilibrio.
A questo punto, dunque, viene in mente un solo ed unico pensiero e non è altro che quello di un potenziale ed imminente addio di Steven Zhang dall’Inter.
Bilancio Inter 2023-24 in pieno equilibrio: sarà la futura proprietà ad occuparsi della restante parte dei debiti?
Un grande plauso va fatto, indubbiamente, a Marotta e Ausilio in questo caso: coloro che, principalmente, si sono occupati in prima persona del mercato dell’Inter.
I due dirigenti in questione hanno, non soltanto, rispettato le attese dal punto di vista finanziario ma, come promesso, hanno anche mantenuto alto il livello della rosa: tasso tecnico che, c’è da dirlo, probabilmente è anche aumentato.
In casa Inter si è, infatti, stati in grado di raddrizzare, fino a un certo punto, quei bilanci che sino a poco tempo fa erano in pieno disequilibrio, ma pur sempre in netto miglioramento in questo preciso momento (anche Juventus e Roma si trovano nella stessa e identica situazione della ‘Beneamata’ dal punto di vista del Settlement Agreement).
In tutto questo, considerando le uscite di gente come Lukaku, Dzeko e così via, il monte ingaggi del club di ‘Viale della Liberazione’ dovrebbe finire per abbassarsi di una ventina di milioni di euro circa, mica pochi. Ragion per cui gli effetti positivi sui bilanci dell’Inter dal 2023/24 in poi dovrebbero, quindi, ammontare ad una quarantina di milioni complessivi.
Chiaro che vanno anche sommate le plusvalenze ricavate dalle operazioni inerenti a quelle di Onana e Brozovic. Giusto per citarne qualcuna. Che sia, insomma, un segnale lanciato alla futura proprietà?
Complice, infatti, la restituzione del debito in favore di Oaktree a maggio 2024, Zhang ha vita breve dalle parti di Milano. L’intenzione dei nerazzurri, a questo punto, sembra quella di spostare in avanti nel tempo i debiti finanziari che, probabilmente, sarà una nuova proprietà a sostenere.
A tal proposito, negli ultimi giorni è tornato in auge il nome di Zilliacus. A ‘La Repubblica’, l’imprenditore finlandese è riuscito allo scoperto: “Mi piacerebbe molto comprare l’Inter, ma per comprare serve qualcuno determinato a vendere. E al momento non sembra sia così. A Zhang ho espresso il mio interesse. Ho un patrimonio personale adeguato, a cui si aggiunge l’impegno di soggetti pronti a fare la loro parte. E lavoro ogni giorno per allargare la base dei possibili investitori, come fanno tutti i gestori di fondi pubblici d’investimento. I miei post su Twitter e Instagram sono delle dichiarazioni d’amore per l’Inter”.