Sarebbero dovuti tornare ieri, ma i due nazionali si sono presentati in ritardo, e solo oggi hanno potuto partecipare all’allenamento con la squadra. Ecco perché
La sosta per le Nazionali sta per volgere finalmente al termine. Ad Appiano Gentile sono già rientrati i primi giocatori. Ieri sarebbero dovuti tornare agli ordini di Simone Inzaghi anche Stefan de Vrij e Denzel Dumfries, impegnati con l’Olanda, e Krjstian Asllani, che ha giocato con la maglia dell’Albania. Qualcosa, però, è andato storto. Per l’albanese non ci sono stati problemi: il primo a rientrare è stato proprio lui, reduce dalla vittoria contro la Polonia per 2-0.
Dumfries e de Vrij sono invece giunti ad Appiano con un ritardo imprevisto, e hanno per questo già saltato un allenamento. Il quarto rientrato è quello dell’Under 21 francese Lucien Agoumé, che è ancora in ricerca di una destinazione (probabilmente, se non sarà ceduto, sarà aggregato alla squadra Primavera allenata da Chivu). Domani torneranno anche Thuram e Arnautovic.
Quanto ai sudamericani, bisognerà attendere fino a giovedì sera: Lautaro Martinez, Juan Cuadrado e Alexis Sanchez sono dunque destinati a svolgere soltanto due allenamenti coi compagni prima del derby.
Ritardo per Dumfries e de Vrij: i due olandesi in allenamento solo oggi
Ma come spiegare il ritardo con cui de Vrij e Dumfries sono arrivati ad Appiano per il primo allenamento con la squadra? I due olandesi, secondo il programma stabilito prima della sosta, sarebbero dovuti tornare a Milano già ieri, in tempo per l’allenamento pomeridiano organizzato da Simone Inzaghi.
Nessuna insubordinazione. Il loro ritardo è giustificato. Pare ci sia stato un intoppo dovuto a un ritardo dell’aereo prenotato per il ritorno a Milano. Denzel Dumfries torna da eroe. Il laterale olandese è stato infatti protagonista anche in Nazionale, dopo uno straordinario avvio di stagione con la maglia nerazzurra.
Nella prima partita con l’Olanda, disputata contro la Grecia, l’esterno ha messo a segno tre assist. Poi oggi, nella vittoria contro l’Irlanda, si è messo in evidenza con un rigore procurato e con l’assist per il goal decisivo di Weghorst.
Nulla da dire: i numeri con la maglia degli Oranje sono incredibili. E non si tratta di un exploit circoscritto agli ultimi due match. Dall’inizio del 2022, Denzel è stato protagonista di 12 goal olandesi (con 3 reti da lui firmate e 9 assist): almeno 4 in più di ogni altro calciatore. Quindi la sua assenza da Appiano è stato fruttuosa. Di certo ne avrà beneficiato per quando concerne il morale e la sicurezza.
Super Dumfries allontana il fantasma di Cuadrado
C’era chi sospettava che Cuadrado gli avrebbe soffiato subito la maglia da titolare. Ma finora Dumfries ha fatto il massimo per poter continuare a essere considerato l’uomo cui affidare la fascia destra. Anzi, può darsi che la convivenza con Juan Cuadrado lo abbia stimolato a impegnarsi di più.
Le prestazioni di Denzel Dumfries con la maglia della Nazionale stanno entusiasmando i tifosi olandesi. Nei Paesi Bassi tutti ora parlano dell’esplosione del grande terzino. Ha commentato le ottime prestazioni dell’ex PSV anche Rafael van der Vaart: “Dumfries è la nostra stella. È il nostro miglior giocatore in questo momento, è coinvolto in ogni occasione”, ha detto l’ex Spurs.
“È sempre in movimento, in passato era diverso. È il difensore ideale“, ha continuato l’ex campione olandese. E come dargli torto? I fatti dicono che il laterale spesso criticato la scorsa stagione è cresciuto sotto tutti i punti di vista. E la speranza è che possa confermarsi, senza calare.
Attenzione al Manchester United. In Inghilterra scrivono che i Red Devils hanno già deciso di puntare su un nuovo terzino destro per la prossima stagione. Piacciono Frimpong, Dumfries e forse Fresneda. Ma su tutti il manager ten Hag tiene d’occhio Dumfries (per il quale ha sempre avuto un debole).