Inter a caccia del bomber del futuro: spunta il ‘nuovo Suarez’

L’Inter già pensa a dare la caccia a un nuovo bomber: piacerebbe un giovane centravanti che in Sudamerica chiamano già il nuovo Luis Suarez

Il bomber del futuro per l’Inter potrebbe venire dall’Uruguay. Il club nerazzurro potrebbe infatti essere già sulle tracce di Thiago Borbas, ventunenne uruguagioc cresciuto nel River Plate (quello di Montevideo, non quello argentino) e oggi al Bragantino. Il ragazzo, un classe 2002, è già un calciatore nel giro nella Nazionale maggiore uruguaina. La scorsa stagione, fra il River e il Bragantino, è andato in rete 19 in una quarantina di presenze.

Occhi sul nuovo Suarez
Suarez, attualemente al Gremio (LaPresse) – interlive.it

Thiago Nicolas Borbas Silva è una punta fisica ma dotata anche di una buona tecnica. Già quest’estate si era parlato di un suo possibile arrivo in Europa. Il Bragantino è una squadra collegata alla Red Bull, la stessa proprietà del Salisburgo e del Lipsia. E per questo si immaginava che Thiago Borbas potesse finire nel club austriaco o in quello tedesco. E invece è rimasto a crescere in Uruguay.

Tutti si sono accorti di lui quando ventuno ha segnato tre goal nel Brasileirão in 140 minuti. Il ragazzo è stato acquistato per quasi 5 milioni a fine novembre 2022 dopo che nel torneo di Clausura aveva realizzato 11 goal in 14 partite. 

Borbas: l’Inter punta sul nuovo Suarez

Il giovane Borbas ha iniziato la sua carriera giovanile con il Club Zorzal, dopodiché è passato al River Plate di Montevideo. Ha fatto esordito con il River nel settembre 2020 e si è fatto notare per la sua grinta e per le sue giocate esplosive: da qui il soprannome “nuovo Suarez”.

L'Inter monitora Thiago Borbas
Thiago Borbas, il nuovo Suarez (LaPresse) – interlive.it

Il Red Bull Bragantino ci punta molto, e di fatti il ragazzo si è legato al nuovo club con un contratto quinquennale, fino a dicembre 2027. Le potenzialità sono evidenti. E tutti le hanno ben inquadrate durante il Brasileirao, quando ha segnato al Cuiabá, al Gremio e all’Athletico Paranaense.

Una particolarità: il ragazzo parte quasi sempre dalla panchina, buttato in campo come scheggia impazzita per trovare il goal della vittoria o della disperazione. Il nuovo Suarez è bravo nel dribbling e nel tiro da fuori. Ma eccelle soprattutto nei duelli vinti e nell’affondo in contropiede. Ha l’istinto del goal ed è abbastanza smaliziato tatticamente. Del Pistolero ha la freddezza e la mentalità da goleador.

L’altro Suarez e l’incognita David Romero

Anche due anni fa l’Inter ha seguito a lungo un altro attaccante uruguaiano, descritto nel suo Paese come il possibile erede di Luis Suarez. Si trattava di Agustin Alvarez, centravanti che è poi passato nel 2022 dal Penarol al Sassuolo. Dopo aver stupito in Patria con 115 reti in 175 presenze con le giovanili e 34 goal e 10 assist con la prima squadra, il ragazzo ha deluso in Italia.

Che fine ha fatto Agustin Alvarez
Agustin Alvarez (LaPresse) – interlive.it

Nel Sassuolo ha giocato una ventina di partite segnando solo un goal. Poi il 19 maggio 2023 ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro durante un allenamento. E così il ragazzo è finito fuori dai radar. Sempre nel 2022 gli osservatori di Ausilio si sono concentrati a lungo su Retegui e su Facundo Hernan Farias. Il primo è finito al Genoa. Il secondo, un trequartista sfruttabile come seconda punta, è stato preso dall’Inter Miami pare su esplicito consiglio di Messi.

Sembrerebbe che ora gli osservatori dell’Inter siano concentrati soprattutto sul giovane argentino David Romero, centravanti del Talleres, e poi sul diciassettenne Alejo Sarco, già nel giro delle nazionali giovanili (e con un contratto con l’U-20 del Velez).

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