Derby Inter-Milan, Inzaghi: “Frattesi e Barella non sono un problema”

Le dichiarazioni di Simone Inzaghi alla vigilia del derby valevole per la quarta giornata del campionato di Serie A

Il giorno del tanto atteso derby di Milano sta per arrivare. Alla vigilia della sfida tra Inter e Milan, valevole per la quarta giornata di Serie A, parla il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi dal Suning Training Centre di Appiano Gentile nella consueta conferenza stampa di rito.

Derby Inter-Milan, conferenza stampa Inzaghi
Conferenza stampa Inzaghi (Youtube Inter) – interlive.it

CONFERENZA STAMPA INZAGHI

CONTINUITÀ – “Indubbiamente il Milan ha ben impressionato nelle prime partite, così come l’Inter. Entrambe arrivano bene e sicuramente sarà una partita importante da giocare nel migliore dei modi”

FRATTESI – “Lo abbiamo voluto e si è inserito benissimo nel gruppo, lavora bene da due mesi. Chiaramente devo fare delle scelte: ve lo dicevo lo scorso anno, alcune erano obbligate”

SCELTE – “Il derby rappresenta molto per noi, per la società e per i tifosi. Non c’è stata la stessa preparazione come per le altre partite, è una cosa con la quale dobbiamo convivere. Vedrò oggi Sanchez, spero che Cuadrado possa allenarsi bene. Domani dovrò fare delle scelte solo per questa partita, poi si vedrà in Champions”

RIFERIMENTI MILAN – “Guardando le squadre nelle prime partite, l’Inter ha cambiato pochi giocatori. Il Milan qualcosa di più. Entrambe hanno cambiato e si sono rinnovate, sono partite molto bene con la propria identità. Abbiamo buone indicazioni. Domani non è una partita decisiva ma è comunque importante”

VALORE INTER – “Leao sarà un osservatore speciale, grandissimo giocatore. In questi anni ha fatto benissimo e cercheremo di prendere delle contromisure. Contento di aver vinto i quattro derby dello scorso anno e dei trofei vinti, ma in campo non vanno i precedenti. Inter e Milan sono in testa alla classifica e faranno di tutto per vincere”

FRATTESI E BARELLA – “Hanno giocato in precampionato e in partita in corso. Non sono un problema con cui convivere. Sono calciatori simili ma che possono giocare insieme, lo hanno dimostrato in Nazionale e con me nelle prime partite. Vedremo. L’unico mio pensiero è quello di compiere scelte in favore dell’Inter”

FAVORI DEL PRONOSTICO – “Non mi piacciono le griglie e i pronostici. Fino a qualche giorno fa si pensava che l’Inter fosse peggiorata, mentre adesso sembra che debba essere l’Inter a giocare l’Europeo piuttosto che l’Italia. Avremo avversari sempre molto forti, pensiamo al percorso”

CONTINUITÀ IN TESTA – “L’auspicio e il desiderio è quello di partire subito forte, di avere tutti i giocatori a disposizione. Il campionato ha delle insidie ogni domenica, giocando così tanto avrò bisogno di tutti”

RECUPERI – “Pronti per eventuali minuti di recupero extra large. Con gli arbitri si è parlato di questa cosa, Rocchi ci ha assicurato che gli interventi al VAR saranno più veloci. Non è soltanto in Italia è così, perciò dobbiamo abituarci”

DOPPI IMPEGNI – “Dobbiamo ancora iniziare il percorso delle sette partite in ventidue giorni. Non è semplicissimo ma c’è disponibilità da parte di tutti. Oggi ho una rosa completa e di volta in volta farò delle scelte”

MODULO MILAN – “Hanno cambiato molto a livello tattico. Però hanno gli stessi principi. Squadra aggressiva e organizzata, ben allenata. Anche più fisica, quindi farà bene”

MIGLIORAMENTI – “Lo dirà il tempo, lo dirà il campo. Aver cambiato tanti giocatori non è mai semplice. La società è stata comunque brava a rimpiazzare le partenze, unire giocatori giovani con altri esperti”

DUBBI DI FORMAZIONE e AMBIZIONI – “È giusto che l’Inter ambisca a fare quante più partite possibile. Abbiamo raggiunto il massimo lo scorso anno. Speriamo di fare lo stesso 57 partite, ma non lo sapremo. Cercheremo comunque di regalare soddisfazioni ai tifosi. Ho visto poco Lautaro, domani avremo risveglio muscolare”

INZAGHI-PIOLI – “Ci conosciamo da tempo e c’è stima reciproca. Ognuno sta facendo la propria strada ma non so dire quale sia quella migliore. Io sto dando tutto me stesso insieme al mio staff e i ragazzi, ora devono continuare così.

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