Il tecnico dell’Inter dopo la netta vittoria del derby col Milan: “I subentrati sono stati bravissimi in un momento in cui avevamo preso il gol di Leao”
“Bisogna fare i complimenti a questi ragazzi, c’è grande soddisfazione ma è solo l’inizio”. Così Inzaghi dopo la vittoria del quinto derby consecutivo: “Abbiamo giocato una grande partita, siamo rimasti sempre concentrati mantenendo le distanze giuste – ha aggiunto a ‘Dazn’ il tecnico dell’Inter – I subentrati sono stati bravissimi in un momento in cui avevamo preso il gol di Leao“.
“Sappiamo quanto ci tiene tutta la famiglia Inter a questo derby – ha aggiunto – ora arrivano una serie di partite ravvicinate e ci prepararemo a questo”. Il migliore in campo in assoluto è stato Mkhitaryan, uno dei ‘fedelissimi’ di Inzaghi. E pensare che nei giorni antecedenti alla stracittadina in molti hanno invocato l’estromissione dell’armento a vantaggio di Frattesi, stasera autore del primo gol in maglia nerazzurra su assist proprio dell’ex Roma: “Mkhitaryan lo conosciamo tutti… Io ascolto e leggo poco. Guardo solo i miei ragazzi, cosa fanno in allenamento. Ero un po’ preoccupato perché nelle prime tre gare avevamo avuto una settimana intera, invece ora ne abbiamo avuti tanti in Nazionale, i sudamericani rientrati solo da 24 ore, però mi hanno dimostrato di saper giocare queste sfide”.
Derby, Inzaghi: “Cambiati dodici giocatori in estate. Ho chiesto di Thuram a Deschamps”
Inzaghi il re del derby, quello di stasera è il quinto consecutivo finito con una vittoria della sua Inter: “I quattro derby vinti ci hanno portato un trofeo e a giocare una finale di Champions, quella di stasera ci dà il momentaneo primato in classifica. Ma ripeto, siamo solo alla quarta giornata… In estate abbiamo cambiato dodici giocatori in estate, e non è poco. L’inizio di stagione è stato positivo, però dobbiamo farci trovare pronti anche alle prossime”.
Impossibile, in conclusione, non parlare di Thuram, l’altro grandissimo protagonista della stracittadina. Il gol del 2-1, meraviglioso, ha fatto esplodere il Meazza: “È un grande acquisto, brava la società che lo seguiva da un anno (in realtà da più di due, ndr) e avrebbe voluto prenderlo già a gennaio. Avevo chiesto di lui a Deschamps, che me ne aveva parlato bene. È un ragazzo con grandi qualità, una grande persona che si è fatta subito voler bene”.