La situazione appare leggermente meno preoccupante rispetto all’anno scorso, ma anche in questa stagione sono tanti i calciatori in scadenza
Il campionato è appena partito ma bisogna già preoccuparsi per i contratti in scadenza a giugno 2024. Dopo la semi-rivoluzione dell’estate che sta per finire, con gli addii di D’Ambrosio, Gagliardini, Skriniar, Handanovic, Cordaz, Dzeko e Dalbert, Marotta e Ausilio hanno ora il compito di consolidare il nuovo corso con i rinnovi degli uomini chiave e dei giocatori che potrebbero svincolarsi.
Non dovrebbe esserci un’ulteriore sforbiciata dopo quelle già portate a termine nelle ultime sessioni di calciomercato. Il monte ingaggio è stato abbassato, secondo quanto richiesto dalla proprietà, e quasi tutti i titolari sono legati all’Inter da contratti pluriennali.
Dopo aver blindato Calhanoglu e Bastoni, si parla già di possibili prolungamenti per Lautaro Martinez, Federico Dimarco e Nicolò Barella, malgrado la scadenza relativamente lontana. Dumfries, invece, andrà in scadenza fra due anni (a giugno 2025), e presto la dirigenza potrebbe contattarlo per proporgli un rinnovo in modo da non svalutarne il prezzo sul mercato in vista di una possibile plusvalenza.
Poi ci sono altri giocatori, a modo loro considerati fondamentali per il presente nerazzurro, con un contratto in scadenza già a fine stagione: capitali tecnici da preservare, nella maggior parte dei casi, o giocatori su cui il club non ha ancora le idee chiarissime.
Si parte con i portieri, con un nuovo acquisto che potrebbe salutare già il 30 giugno: si tratta di Emil Audero, che essendo arrivato in prestito con diritto di riscatto è legato all’Inter fino a giugno. Ci sono poi i giocatori acquistati in prestito e che andranno riscattati con obbligo, come Frattesi e Carlos Augusto.
Uno dei casi più importanti, per quanto concerne la vicina scadenza, è Matteo Darmian, che ha prolungato di un anno la scorsa stagione e che potrebbe anche lui svincolarsi il giugno 2024. Il difensore è un jolly importantissimo per Inzaghi, e molto probabilmente l’Inter potrebbe sottoporgli un nuovo prolungamento.
I calciatori in scadenza di contratto a giugno 2024
Andranno in scadenza anche Juan Cuadrado, Stefano Sensi, Henrikh Mkhitaryan e Alexis Sanchez. In bilico, al momento, ci sono soprattutto i nuovi arrivati, e cioè Sanchez e Cuadrado, che dovranno dimostrare di essere utili alla causa e (ovviamente) integri, e poi Sensi, che non dà ancora troppe garanzie dal punto di vista fisico.
Già abbiamo accennato alla sitazione di Darmian, che l’Inter dovrebbe voler trattenere. Lo stesso vale anche per Mkhitaryan. Per il difensore tutti i discorsi su un possibile prolungamento sono tuttavia congelati: se ne riparlerà, in caso, in inverno. Fermo restando che, da parte dell’Inter, c’è il massimo apprezzamento verso l’ex Manchester United.
Darmian, che ha già rinnovato il proprio contratto in scadenza nel 2023 per un’ulteriore stagione, dovrebbe continuare a giocare in nerazzurro dopo un’ottima annata, in cui non ha fatto pesare la lunga assenza per infortunio di Skriniar ed è stato utile sia come braccetto destro che come terzino.
Il caso Mkhitaryan e quello Sensi
Anche per Mkhitaryan c’è grande apprezzamento da parte dello staff tecnico e della dirigenza. Un po’ tutta la società, dallo spogliatoio alla proprietà, tiene in alta considerazione l’armeno. Ma prima di ragionare di un meritato rinnovo si vorrebbe capire, valutando la situazione fra qualche mese, se il centrocampista potrà ancora essere in grado fornire prestazioni di livello, sia fisicamente che tecnicamente.
L’impressione è che l’ex Roma sia ancora in gran forma e che quindi possa offrire garanzie, soprattutto tattiche e dal punto di vista fisico. L’età, però, non è più quella di un ragazzino, e bisogna andarci con i piedi di piombo. D’altra parte, il club nerazzurro non ha alcuna intenzione di perdere un giocatore così utile. Anche la paura che l’ex Roma possa essere allettato da qualche ricca offerta araba potrebbe spingere quindi la dirigenza nerazzurra a muoversi in anticipo.
Non è facile capire nemmeno quale potrebbe essere il destino di Stefano Sensi. L’ex Monza dovrà dimostrare innanzitutto di aver superato i preoccupanti problemi di integrità fisica che lo constringono a continui stop. Dopodiché dovrà anche cominciare a esprimere un calcio funzionale al gioco di Inzaghi.
In caso contrario, Sensi potrebbe partire già a gennaio, a prezzo di saldo, in modo da non essere perso a zero. Qualora non si trovasse un compratore, ci sono buone probabilità che il ragazzo possa quindi svincolarsi nel giugno 2023. Fra i calciatori in scadenza, a oggi, il centrocampista di Urbino è insomma quello più a rischio addio.