Asllani non brilla nella notte di San Sebastian: cosa filtra per Empoli

Asllani, chiamato in causa dal primo minuto contro la Real Sociedad a causa dell’infortunio di Calhanoglu, ha deluso gli interisti: troppo timido per la Champions

C’è chi lo ritiene incapace di porsi alla guida di una squadra importante come l’Inter. C’è poi chi gli riconosce qualità tecnica e ottime potenzialità tattiche, ma ormai pensa che l’albanese manchi di personalità o abbia già dimostrato più volte di non saper reggere la pressione. Eppure, contrariamente a quel che potrebbe parere, Simone Inzaghi crede nel ragazzo, e ci ha tenuto a dichiararlo più volte, soprattutto in questo inizio stagione.

Asllani stecca in Champions
Asllani, il vice Calhanoglu anche in campionato (LaPresse) – interlive.it

Hakan Calhanoglu, con ogni probabilità, tornerà a disposizione già nel match contro l’Empoli, ma in caso di un altro impedimento o di uno stop cautelare, toccherà a un nome alternativo l’onere di dettare i tempi del centrocampo nerazzurro. Il giovane albanese, a detta di molti tifosi, non può permettersi ancora di tenere in mano la gestione della regia.

Ed ecco che tornano a galla i repropensieri e gli scrupoli. Leggendo i social, si scopre per esempio che l’Inter avrebbe fatto bene a portare a termine lo scambio con il Sassuolo per avere a disposizione un giocatore più esperto in squadra (per esempio, Maxime Lopez) e permettere così al giovane Asllani di crescere in un ambiente meno logorante, dunque più protetto e tranquillo.

L’affare che avrebbe potuto condurre il giocatore albanese in prestito in una società di A, com’è noto, non si è fatto. E pare che a opporsi a una simile soluzione sia stato soprattutto il giocatore stesso. Intanto, nei giorni scorsi, Simone Inzaghi ha dichiarato che sarebbero arrivate tante richieste per il giovane, a cui la società avrebbe sempre risposto con secchi rifiuti. Che senso dare a una simile affermazione? Sembra chiaro: l’allenatore apprezza sul serio le potenzialità del ragazzo, oppure vuol far credere di apprezzarle.

In ogni caso, Asllani avrebbe potuto trovare più spazio e crescere meglio come calciatore lontano da Milano, magari in prestito. Cedendo temporaneamente il giovane mediano al Sassuolo, l’Inter avrebbe mantenuto il controllo sul promettente tesserato, ma avrebbe dato a Inzaghi la possibilità di tenere in rosa un elemento forse più affidabile nell’immediato (un altro mediano, oppure un centrocampista fisico, come più volte richiesto dall’allenatore stesso).

Inzaghi, comunque dice la verità: tante squadre si sono fatte avanti per Asllani. Il già citato Sassuolo, per esempio. Ma anche la Salernitana, la Fiorentina (pare con un’offerta importante) e l’Empoli. Il ragazzo ha insistito per rimanere a Milano, convinto di poter contribuire in modo decisivo.

Asllani male a San Sebastian: da riproporre contro l’Empoli?

La prova di Kristjan Asllani è stata relativamente negativa contro la Real Sociedad, è vero. Ma l’albanese non è stato il solo a steccare. In pratica, quasi tutta la squadra ha giocato una gara sottotono. A salvarsi soltanto in pochi: Sommer, de Vrij, Pavard, Lautaro Martinez (per la rete), Carlos Augusto e Frattesi. Tutti gli altri sono stati al di sotto della sufficienza, compresi gli altri centrocampisti titolari, e cioè Barella e Mkhitaryan.

Asllani stecca in Champions
Asllani (LaPresse) – interlive.it

Per Asllani tutto è stato più difficile ler le aspettative e per l’inesperienza: l’esordio stagionale da titolare nella gara di San Sebastian lo ha inibito. Meglio vederlo alla prova in un contesto meno duro: per esempio in campionato, con la sua ex squadra, l’Empoli.

Il regista classe 2000 non ha sostituito con merito un giocatore chiave come Hakan Calhanoglu, ma era prevedibile. Inzaghi ha il dovere di continuare a dargli spazio anche per tutelare l’investimento fatto dal club sul giovane due anni fa. Per farlo crescere, l’allenatore deve responsabilizzarlo e permettergli di sbagliare.

Finora, le risposte sul campo del ragazzo non sono state sempre incoraggianti, ma questo dipende anche dal minutaggio per ora sempre basso e dalla difficoltà di trovare continuità.

A Empoli, qualora il turco non scendesse in campo dal 1′ (secondo le ultime novità, una probabilità da escludere) dovrebbe toccare a Mkhitaryan: l’armeno dovrebbe quindi piazzarsi dinanzi alla difesa, com’è già accaduto nel finale di Real Sociedad-Inter. E questo starebbe a significare che Inzaghi non si fida ancora al 100% dell’albanese.

Cosa fare con Asllani? Il ragazzo è rimasto a Milano come vice Calhanoglu, e bisognerà recuperarlo dopo la brutta prova contro gli spagnoli. Non si dovrebbe correre il rischio di deprezzare ulteriormente un investimento. Dopotutto, sbagliare fa crescere. E stiamo pur sempre parlando di un classe 2002 che ha ancora bisogno di migliorare e di saggiare i propri limiti. Per farlo, deve confrontarsi innanzittutto con rivali di un certo livello. La serata del San Sebastian va dimenticata presto: Asllani può far bene. Ha tutte le carte in regola per stupire. E ora deve impegnarsi per offrire all’Inter un contributo più concreto.

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