Un altro baby talento nerazzurro lascia il club a parametro zero: la lista degli addii continua crescere anno dopo anno
È andato via a zero un altro baby talento nerazzurro. No, nononstante le apparenze, quella di Zhang non è un’Inter per giovani… L’andazzo promosso o permesso dalla dirigenza interista si è manifestato nella sua triste evidenza già anni fa, quando l’Inter decise per esempio di liberarsi del talentuoso Zaniolo per arrivare a Nainggolan senza poi riuscire a trattenere un altro giovane molto promettente: Gnonto.
La vicenda Gnonto esprime bene le ragioni e le modalità che hanno determinato, finora, questi addii spesso sgraditi o forieri di rimpianti. Il ragazzo, all’Inter già dall’età di 7 anni, forse demoralizzato dalla prospettiva di scarsa considerazione, ha scelto di non firmare un contratto professionistico con il club nerazzurro accordandosi nell’aprile 2020 con gli svizzeri dello Zurigo. Lo ha fatto per trovare più spazio, perché si sentiva già pronto a un salto di qualità.
In questo modo Gnonto ha cominciato a giocare giovanissimo in prima squadra e a segnalarsi come jolly d’attacco. Dunque è riuscito nel proprio intento. Dal 2020 al 2022, al Zurigo ha giocato in più di una sessantina di partite, mettendo a segno 9 reti. Nel 2022 è poi passato al Leeds, in Premier, dove ha stupito per personalità e versatilità.
Gnonto, purtroppo, non è l’unico talento che l’Inter ha perso a zero: l’ultimo nome della triste lista è stato aggiunto pochi giorni fa, quando il difensore Emanuele Granziera si è trasferito a titolo definitivo in Portogallo dopo tre stagioni in nerazzurro (era già stato scelto varie volte da Chiuvu come titolare nell’U-19).
Granziera ha firmato un contratto triennale con il Braga. E pare che l’affare sia stato chiuso già in estate, e che sia stato ritardato solo in attesa del transfer internazionale. L’Inter ha dunque assistito impotente all’allontanamento di un giovane in cui riponeva molte speranze.
Gnonto, Ciardi e gli altri: la lista degli addii a zero dei giovani
A gennaio 2023 è andato via anche il fantasista Alessandro Ciardi, numero 10 dell’Inter e della Nazionale U16. Il ragazzo si è trasferito al Salisburgo. Nell’ultima stagione all’Inter aveva giocato, con profitto, come sottoleva in U-17.
Nel caso di Ciardi, l’addio è arrivato nonostante l’intenzione dell’Inter di trattenerlo. Essendo così giovane, il club non ha potuto offrirgli un contratto da professionista, cosa che invece hanno potuto fare gli austriaci, in virtù delle differenti regole vigenti nel loro Paese. Ora Ciardi è un titolare fisso dell’U-19 del club austriaco, e ritroverà la sua vecchia squadra, come avversaria, in Youth League.
Né Gnonto né Ciardi sono stati venduti. Per entrambi, l’intenzione dell’Inter era tenerli. Ma sia l’uno che l’altro, a 16 anni, hanno preferito intraprendere strade alternative, allettati dalla possibilità di giocare in campionati dove si dà più spazio ai giovani.
Intanto l’Inter sta cercando, dove possibile, di non far allungare troppo la lista degli addii. Qualche mese fa la dirigenza ha bloccato Mancuso, dato vicino al trasferimento da minorenne in direzione Bayern Monaco. Il club ha saputo trattenerlo con promesse e garanzie e poi a fargli firmare un contratto da professionista. Il club ha blindato anche Owusu.
Capitolo Zefi: occhio al Newcastle
L’irlandese Kevin Zefi, uno dei giovani più promettenti delle giovanili dell’Inter, è sparito dai radar dopo un’estate caratterizzata da voci di un imminente addio poi non concretizzatosi. Qualche mese fa il ragazzo si è sottoposto a un’operazione alla spalla sinistra, e da quel momento non è più tornato a Milano. Il classe 2005 non figura nella lista dell’Inter Under-19.
Si sa che l’irlandese è stato molto vicino al Newcastle, ma il ragazzo è ancora sotto contratto con l’Inter fino al 30 giugno 2024. In Irlanda scrivono che Zefi abbia già lasciato l’Inter, perché non intenzionato a giocare ancora in Primavera.
Lo stesso è successo con Nikola Iliev, attaccante classe 2004 bulgaro orain prestito al CSKA di Sofia. La differenza è che Zefi non ha rifiutato opzioni in prestito in Serie A (Frosinone e Hellas Verona) per trasferirsi in un campionato minore: il ragazzo vuole andarsene subito e definitivamente in Premier. L’Inter non avrebbe dato il suo ok e il ragazzo sarebbe così rimasto congelato.