Dopo aver speso più di 460 milioni nel mercato estivo, il top-club sarebbe pronto a spenderne altri 300 d’inverno (e più di 120 milioni potrebbero essere usati per arrivare a giocatori dell’Inter)
Il Chelsea non si ferma: a gennaio, il club londinese potrebbe tornare a investire massicciamente sul mercato. I tabloid inglesi ipotizzano già un budget da 300 milioni, di cui 120 potrebbero essere dirottati sulla Serie A per tentare l’acquisto di due profili che piacciono da tempo.
Per i Blues si tratterebbe dunque di provarci ancora per Nicolò Barella e Denzel Dumfries. Il primo è stato sondato dal club gestito dal miliardario Todd Boehly meno di un anno fa (nel mercato di gennaio subito dopo il Mondiale in Qatar). Il secondo è stato seguito a lungo dagli uomini mercato del Chelsea ma, alla fine, mai avvicinato con un’offerta concreta.
Per prendere entrambi, il Chelsea potrebbe spingersi a spendere davvero fino a 120 milioni. Nella fattispecie, 80-85 milioni per Nicolò Barella e 35-40 per Dumfries.
300 milioni sul mercato: il Chelsea punta 120 su due big nerazzurri
L’Inter ritiene entrambi questi giocatori come profili importanti e insostituibili. Ma bisogna comunque approfondire il contesto. Barella ha tanti corteggiatori e, sulla carta, è uno dei due e tre incredibili nerazzurri (con Lautaro e Bastoni). Ciononostante, c’è chi crede che possa essere venduto a fronte di un’offerta superiore agli 80 milioni a giuno 2024, per finanziare un altro anno di gestione Zhang.
Proprio in questa prospettiva, sempre secondo coloro che credono in un progetto già studiato finalizzato alla cessione, l’Inter avrebbe investito su Davide Frattesi, per avere un sostituto già pronto e integrato nel sistema di gioco.
Barella, da parte sua, sembra contento a Milano e deciso a giocare in nerazzurro per molti anni. Ma un’offerta da parte di un top club (come il Real Madrid, il Liverpool o, appunto, il Chelsea) forse potrebbe intrigarlo, soprattutto in caso di necessità da parte dell’Inter di venderlo.
L’idea di un suo trasferimento a gennaio, a oggi, sembra molto più improbabile, e per varie ragioni. Per l’Inter si tratterebbe di una cessione troppo traumatica. Inoltre, non è detto che il Chelsea (che non gioca la coppe) possa rivelare un appeal decisivo per il sardo.
I desideri contrastanti di Denzel
Dumfries avrebbe lasciato volentieri l’Inter l’inverno scorso. Quando i nerazzurri lo hanno messo sul mercato e si era parlato quindi di una possibile cessione in Premier, l’olandese era sembrato a tutti abbastanza coinvolto da una simile opportunità. E quando il mercato di riparazione si è chiuso senza cessione, il ragazzo è andato un po’ in crisi. Il suo rendimento è calato e c’è stata anche una separazione dalla vecchia agente Rafaela Pimenta.
Dopo qualche mese, le cose sono cambiate. Dumfries ha ritrovato la forma fisica e mentale all’Inter e si è legato maggiormente all’ambiente. Ma ciò non toglie che di fronte a un’offerta superiore ai 40 milioni, per la dirigenza nerazzurra, scatterebbero le condizioni giuste per una cessione.
Sull’olandese potrebbe tornare a farsi avanti anche il Manchester United. E in questo senso, tra Blues e Red Devils, Denzel sembrerebbe più orientato a giocare con la squadra di Manchester, per poter di nuovo essere allenatore da ten Hag. In generale, la sensazione è che Dumfries si senta un giocatore adatto a farsi valere in Premier. Quello è il calcio per cui si sente più portato: fisico, veloce e offensivo.
Anche di Barella si dice che sarebbe perfetto per il calcio inglese. Basteranno 120 milioni (su un budget di 300) per portare il laterale e il centrocampista da Milano a Londra?