Secondo alcuni quotidiani sportivi italiani, Steven Zhang sarebbe ormai vicinissimo alla cessione del club: la Raine Group avrebbe trovato un possibile acquirente
Si torna a parlare di cessione dell’Inter. La notizia, lanciata da Corriere dello Sport e soprattutto da TuttoSport, rimanda all’interesse di un per ora non meglio precisato fondo mediorientale pronto a soddisfare le richieste di Zhang (1,2 miliardi, o magari anche qualcosina in più) per acquistare la maggioranza del club nerazzurro. Secondo quanto raccontanto, dunque, il gruppo Suning potrebbe davvero vendere la società acquisita nel 2016.
Come stanno davvero le cose? Fino a qualche giorno fa si insisteva sull’intenzione di Zhang di rifinanziare il debito con Oaktree. Il giovane Zhang cerca sì un acquirente, ma l’impressione è che possa convincersi a vedere l’Inter solo di fronte a un’offerta enorme. Non a caso, due anni fa, rifiutà l’offera da circa 800 milioni arrivata da BC Partners. Le cose, però, in questi mesi sono cambiate, e anche parecchio.
Nota e fin troppo chiacchierata è l’imminente scadenza nella primavera 2024 del debito contratto da Zhang con Oaktree. Si tratta di restituire con gli interessi quanto avuto nel 2021. Non si scappa. In caso di inadempienza da parte del presidente cinese, il fondo americano prenderebbe in pegno le azioni di Zhang, aprendo così all’occasione, per qualsiasi interessato, di poter acquistare l’Inter a prezzo di saldo.
Senza restituzione del debito a Oaktree, l’Inter sarebbe presa in consegna dal fondo americano e poi messa in vendita a prezzo più che dimezzato. In virtù di ciò, tutti i possibili acquirenti sanno di potrt offrire al ribasso, consapevoli che nel maggio 2024 il prezzo potrebbe crollare.
Quindi, per vendere alle proprie condizioni, il presidente nerazzurro dovrebbe cercare prima di liquidare Oaktree, rifinanziando il debito relativo al prestito da 275 milioni ottenuto nel maggio 2021. Proprio in questo senso è difficile pensare che sia già arrivata un’offertona per il club e che Zhang sia vicinissimo all’addio.
Le intenzioni del presidente cinese sul debito con Oaktree
Secondo chi si intende di finanza, la congiuntura economica sfavorevole potrebbe costringere Zhang a cedere le quote dell’Inter lasciate in pegno a Oaktree. Per evitare un simile finale ci vorrebbe un vero e proprio miracolo finanziario.
Ecco perché, in un modo o nell’altro, malgrado l’impegno di Zhang nella questione stadio e malgrando la possibilità di incassare parecchio dal Mondiale per club, la proprietà cinese starebbe continuando a guardarsi intorno alla ricerca di ricchi fondi interessati a cui cedere le quote. Zhang figlio punta a resistere alla guida dell’Inter, ma in Cina gli consigliano di arrendersi. La banca d’affari Raine Group è stata davvero incaricata da Suning di trovare possibili acquirenti, e questo è un fatto assodato.
La vera decisione la prenderà Zhang padre, da anni però abbastanza lontano fisicamente e mentalmente dal mondo Inter. Zhang Jindong non è più il miliardario potentissimo che acquistò l’Inter nel 2016. Il gruppo Suning è da un biennio in grave difficoltà. E il suo patrimonio dovrebbe essere sceso dai quasi 7 miliardi di dollari a 3.
Inter, un fondo mediorientale pronto ad acquistare: secondo TuttoSport, Zhang sarebbe vicinissimo a vendere
L’Inter può essere ceduta solo alle condizioni di Zhang, ovvero a un prezzo che supera il miliardo. Secondo lo scoop (o forse è meglio parlare di indiscrezione) di TuttoSport, quel miliardo, potrebbe essere stato offerto da un fondo mediorientale pronto ad acquistare l’Inter.
La grande novità relativa al futuro del club nerazzurro non ha ancora ottenuto conferme. E non si sa neppure se l’offerta ufficiale possa o no arrivare in tempi rapidi. Eppure si scrive che la già citata Raine Group, la banca d’affari che assieme a Goldman Sachs ha ricevuto l’incarico di proporre il dossier del club nerazzurro a dei potenziali investitori, avrebbe già trovato un soggetto (un fondo) interessato a rilevare la maggioranza del club di Steven Zhang, e che quindi in Cina siano già consapevoli della presenza di un possibile acquirente.
Secondo quanto raccontato da TuttoSport, il fondo in questione dovrebbe essere in grado di riuscire a soddisfare le pretese della proprietà cinese. Ecco perché Zhang potrebbe anche evitare di restituire con gli interessi (la cifra è vicina a 400 milioni) i soldi del prestito a maggio 2024. Vendendo, potrebbe saldare i sospesi, liberarsi dei debiti e intascarsi anche un 700-800 milioni.
Suning, lo sanno tutti benissimo, valuta l’Inter oltre un miliardo di euro e la Raine Group deve fare gli interessi del gruppo cinese. Non sottoporrebbe mai ai cinesi un’offerta non congrua. Ciò vuol dire che se la notizia è uscita potrebbe davvero esserci un acquirente interessato e già economicamente pronto a corrispondere la richiesta precisa di Zhang.