Il CdA dell’Inter per il bilancio porta buone notizie: si è arrivati a -85 milioni. Ciò vuol dire che i conti sono in crescita e che il club sembra stare meglio a livello economico
Nonostante i tantissimi problemi della proprietà, l’Inter torna a respirare. I conti sono ancora in rosso, ma la situazione è oggettivamente migliorata rispetto agli scorsi anni. Zhang resta in bilico, gravato da debiti e implicato in varie cause civili, mentre non si arrestano le voci su una possibile cessione. Il lavoro condotto dalla dirigenza interista è stato tuttavia ottimo, per non dire eccellente.
I risultati positivi per il bilancio si devono anche alla squadra, che grazie al grandioso percorso in Champions League ha dato un po’ di ossigeno al club in termini di ricavi. Marotta, da parte sua, si è dato da fare col player trading, e così il gigante debito dell’Inter si sta lentamente assottigliando…
Il nuovo CdA ha comunicato il nuovo bilancio arrivato a “soli” 85 milioni di euro di passività. Riunitosi a Milano, il Consiglio di Amministrazione del club, si sta occupando appunto di chiudere e varare il bilancio societario al 30 giugno 2023. Un bilancio che a stretto giro dovrà poi essere approvato nell’Assemblea degli Azionisti. Tale assemblea, per consuetudine, si tiene nella seconda metà del mese di ottobre.
Il club nerazzurro aveva chiuso il bilancio al 30 giugno 2022 con un passivo da -145 milioni di euro. Una cifra alta ma che era già parsa incoraggiante: un’estrema riduzione delle perdite rispetto alle due stagioni condizionate dal Covid che avevano portato il passivo a oltre 245 milioni di euro.
L’attuale CdA dovrebbe invece portare una riduzione fino a circa 85 milioni di rosso. E come si è arrivati a questo risultato? Le plusvalenze (Onana e Brozovic) andranno a bilancio l’anno prossimo, quindi gli introiti sono stati garantiti soprattutto dall’apporto dei tifosi a San Siro e dai ricavi Champions. Altro taglio importante è stato raggiunto con l’abbattimento delle spese vive fra monte ingaggi e quote ammortamenti.
Il risultato così positivo dell’annata è arrrivato malgrado il pesante ammanco dovuto ai milioni non arrivati dallo sponsor Digitalbits (parliamo di circa 24 milioni di euro non incassati dai nerazzurri per i mancati pagamenti).
Buone notizie per l’Inter: il CdA approva il -85
La UEFA è stata quindi accontentata: l’Inter si è impegnata ad abbassare tutti i costi e a realizzare ottimi incassi per il fatturato. Cosa sarebbe successo se l’Inter non fosse arrivata in finale di Champions? Non possiamo sapere cosa si sarebbero inventati Marotta e Antonello, ma di sicuro sarebbero riusciti a metterci comunque una pezza.
Il bilancio ’22-23 dell’Inter è in passivo ma non tremendi, e lo si deve soprattutto alla cavalcata europea della scorsa stagione. Ora che il CdA che approverà i conti, col presidente Steven Zhang collegato in via telematica da Nanchino, probabilmente ci sarà soddisfazione per gli uomini della dirigenza. Non era scontato per raggiungere gli 85 milioni di passivo, in netta riduzione rispetto al bilancio 2021-22.
Il miglioramento dei conti nerazzurri è in linea con i parametri UEFA del fair play finanziario, e ciò significa che il settlement agreement è stato rispettato.
Nel 2023 Zhang ha iniettato 86 milioni nel club. Si trattava di soldi recuperato da finanziamenti, come quello di Oaktree. E anche questi finanziamenti hanno ovviamente anche un costo: si parla di -40 milioni di interessi passivi. In generale, però, sono liquidi che consentono al club di non avere preoccupazioni estreme per problemi di cassa.
Bene il fatturato, anche se in leggero calo
È andato bene anche il fatturato, che quest’anno ha toccato quota 425 milioni. Un dato in leggero calo rispetto a un anno fa, quando l’Inter registrò le maxi plusvalenze dovute alle cessioni eccellenti di Lukaku e Hakimi.
La cifra del passivo, i -85 milioni, sarebbe potuta essere morto più contenuta se fossero arrivati i soldi di Digitalbits. Ma l’Inter sta riuscendo nell’intento di mantenere alta la competitività abbassando i costi, ed è questo il risultato più importante.
Ecco la nota ufficiale del club alla fine del CdA: “L’azionista di maggioranza ha immesso nuovi fondi per 51M e ripatrimonializzato la Società per 86M. Prosegue la riduzione delle perdite (in calo di 55M e pari a -85M). Il fatturato si attesta a 425M. Ricavi totali in crescita, escluso l’impatto del player trading (+60M). Rispettato il Settlement Agreement UEFA“.