All’80′ di Inter-Sassuolo, Lautaro reclama un rigore per un tocco di mano Erlic in area, ma l’arbitro Massimi non è d’accordo
Che cos’è successo? E come si è comportato ieri sera il giovane arbitro Luca Massimi scelto dal designatore Rocchi per dirigere la gara tra Inter e Sassuolo? Massimi ha esordito a livello arbitrale quattro anni fa ed è alla trentesima sfida diretta in carriera. Ciò significa che, finora, ha diretto davvero poco in carriera.
Due i precedenti per l’arbitro di Termoli con il Sassuolo, ed entrambi risalenti alla stagione 2021-22. Il primo risale al ko interno per 2-1 contro l’Empoli e il secondo al 2-2 in casa della Salernitana. L’Inter ha conosciuto da vicino l’arbitro Massimi solo lo scorso anno, per il 3-0 contro la Sampdoria.
Il fischietto molisano, tutto sommato, non se l’è cavata così male nella sesta giornata del campionato 2023-24, anche se l’Inter ha reclamato due rigori durante la sfida e Inzaghi ha subìto un’ammonizione per proteste. Per alcuni interisti, tuttavia, sarebbe stato giusto che concedesse il rigore per un fallo commesso verso l’80’ da un centrocampista del Sassuolo.
Assistito da Rossi e Dei Giudici, con quarto uomo Di Bello, e al VAR da Abbattista e all’AVAR da Guida, l’arbitro Massimi ha lasciato giocare, fischiando poco. Ha ammonito solo un giocatore (al 74’ Matheus Henrique) e poi il tecnico nerazzurro Inzaghi.
I casi dubbi della partita sono stati pochi. Al 23′ l’ex nerazzurro Pinamonti protesta per un intervento in scivolata di Darmian. L’intervento da dietro è stato valutato regolare da Massimi con l’ausilio della sala VAR. E alla fine viene comandato solo calcio d’angolo. L’intervento del difensore interista è infatti sul pallone.
Al 45’ è l’Inter a protestare per un fallo avvenuto durante un contrasto tra Boloca e Thuram. Anche in questo caso Massimi lascia correre e fa poi segno al francese di rialzarsi. A nostro avviso, pure questa decisione è corretta.
Il rigore richiesto da Lautaro contro il Sassuolo: annullato per colpa di Sanchez
Al 70’ Consigli, in uscita, prende il pallone ma subito dopo travolge Davide Frattesi. Inzaghi si alza furioso dalla panchina e viene ammonito. Frattesi, servito da un buon cross di Carlos Augusto, si è presentato solo davanti al portiere avversario e ha tentato di superarlo con un colpo sotto. Nell’occasione, il portiere neroverde gli sbarra la strada fermando prima il pallone e poi spazzandolo. Solo dopo investe fisicamente l’ex Sassuolo. Corretta quindi la lettura di Massimi.
Qui Simone Inzaghi è stato ammonito per eccessive proteste. Ma si è accorto presto di aver esagerato. Dopo una sbirciatina al monitor, Inzaghi chiede infatti scusa: il rigore, in effetti, non c’è.
All’80′, l’episodio chiave. Alexis Sanchez tocca in area Matheus Enrique, ma l’azione prosegue. Lautaro arriva al tiro, ed Erlic in scivolata colpisce di mano. A quel punto Massimi ferma il gioco tra le proteste nerazzurre ma non comanda il rigore. Sicuro di sé, l’arbitro punisce con la punizione il precedente fallo del cileno.
E sembra giusto così. Il fallo di Sanchez su Matheus Henrique, anche se lieve, è evidente. E l’arbitro lascia proseguire per essere eventualmente corretto dal VAR. C’è anche il tocco di mano sul tiro di Lautaro di Henrique (il difensore ha il braccio aperto rispetto alla figura e aumenta la massa corporea). Ma a fine azione, Massimi fischia la spinta di Sanchez e il VAR non corregge perché il fallo del cileno sembra chiaro.
La caduta di Henrique sulla spinta del cileno nerazzurro lascia comunque qualche dubbio. La sensazione è che il centrocampista neroverde si lasci cadere piuttosto facilmente.