Colpo di scena clamoroso: addio Inter per la Saudi League

La Saudi Pro League continua a insidiare l’Inter alla ricerca di rinforzi: dopo Brozovic e Cordaz, si vocifera di un nuovo, clamoroso colpo a sorpresa

Dopo aver fatto incetta di calciatori e aver cominciato a corteggiare allenatori, la Saudi Pro League punterebbe ora al vero salto di qualità: secondo alcune indiscrezioni, si lavorarebbe per far crescere lo spessore tecnico e istituzionale del calcio in Arabia Saudita attraverso l’ingaggio di esperti dirigenti. Nelle scorse ore si è infatti diffuso di una notizia sulla carta abbastanza inaspettata: un’offerta mossa da un club di Saudi Pro League per il CEO corporate dell’Inter, Alessandro Antonello.

Saudi Pro League: un altro interista dopo Brozovic
Marcelo Brozovic versione sceicco arabo (Instagram) – interlive.it

L’interesse da parte dei sauditi verso il dirigente interista (in nerazzurro dal 2015) sembra reale. Dopo le prime indiscrezioni sono arrivate varie conferme non solo dai giornali italiani ma anche dai media mediorientali. Tuttavia, in risposta a una simile suggestione di mercato, Tuttosport e altre pubblicazioni hanno già lasciato intendere che il dirigente nerazzurro non dovrebbe essere intenzionato ad accettare la proposta.

Quindi, anche se la Saudi Pro League ha provato a tentare Antonello con una ricca proposta d’ingaggio, l’ad nerazzurro sarebbe per ora orientato a dire di no. Secondo le indiscrezioni provenienti dall’Arabia Saudita, i vertici del calcio locale avrebbero puntato ad Antonello per migliorare la gestione economica e sportiva dei loro club di punta.

L’amministratore delegato della parte economica del club nerazzurro è ormai un nome rispettato a livello mondiale, e anche in ambiente arabo sono interessati al suo operato, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle attività aziendali e della crescita del brend.

Un nuovo colpo organizzato dai club della Saudi Pro League: occhi sul dirigente nerazzurro

Non sarebbe l’unico colpo del genere. Nei giorni scorsi è già arrivata l’ufficializzazione dell’ingaggio da parte dell’al-Nassr di un altro dirigente italiano: si tratta di Guido Fienga, ex manager della Roma, che ha già cominicato a lavorare come amministratore delegato della società in cui giocano Cristiano Ronaldo e l’ex interista Brozovic.

Offerta araba per Antonello
Alessandro Antonello e Beppe Marotta (LaPresse) – interlive.it

Antonello, secondo quanto trapelato nelle ultime ore, non sembrerebbe intenzionato a lasciare l’Inter per intraprendere questa nuova avventura. L’ad nerazzurro lavora nel mondo dello sport dal 2011, da quando cioè è entrato nell’azienda Puma Italia come direttore finanziario. Nel 2015 passò all’Inter, dove fu assunto come direttore finanziario. Con l’arrivo di Suning, Antonello ricoprì anche il ruolo di direttore operativo.

La svolta nella carriera di Antonello è arrivata nel 2017, a luglio, quando è stato nominato nuovo amministratore delegato della società in sostituzione del cinese Liu Jun. Più o meno un anno dopo, fu anche nominato consigliere della Lega Nazionale Professionisti Serie A. Mentre nel dicembre del 2018, dopo l’arrivo di Beppe Marotta (subito nominato amministratore delegato per l’area sportiva), Antonello è diventato il responsabile per le attività aziendali del club.

Antonello, per ora, è concentratissimo sull’Inter, squadra a cui è affezionato per motivi professionali e anche di tifo. Sta lavorando da mesi alla questione dello stadio, dopo aver risolto con un po’ di affanno i problemi riguardanti lo sponsor di maglia. Si deve ad Antonello la risoluzione dell’accordo con l’insolvente DigitalBits e l’accordo con il nuovo attuale sponsor.

L’ad corporate dell’Inter ha trattato per mesi con varie compagnie aeree, per poi chiudere e siglare un’intesa con Paramount+. Altri dirigenti potrebbero presto lasciarsi intrigare dalla possibilità di lavorare in Saudi Pro League e portare la loro esperienza in Arabia. Il calcio saudita ha messo nel mirino le figure di rafforzo degli organigrammi societari, e non è una buona notizia per i club italiani.

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