Decisione già presa: gara di sabato decisiva, pronto l’esonero

Il sabato calcistico della settima giornata di Serie A si chiude con il posticipo serale tra Salernitana e Inter: una gara decisiva per l’allenatore che potrebbe rischiare l’esonero

I nerazzurri di Simone Inzaghi dovranno cercare di buttarsi presto alle spalle la sconfitta interna contro il Sassuolo e non sprecare troppe energie in vista dell’importantissima sfida di Champions contro il Benfica di martedì. L’Inter vuole tornare alla vittoria per mantenere la vetta della classifica e preparare al meglio l’incontro di coppa. Ma nella sfida di sabato, dall’altro lato del campo, c’è la Salernitana, che ha estrema necessità di fare risultato.

Inzaghi prepara la partita contro la Salernitana
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

I campani navigano davvero in brutte acque. I granata guidati da Paulo Sousa sono infatti ancora a secco di vittorie in questo avvio di stagione. La gara di sabato potrebbe costare anche l’esonero all’allenatore lusitano. Il presidente Iervolino non è affatto contento dopo gli sforzi fatti sul mercato e i tifosi sono sul piede di guerra.

Sono infatti zero le vittorie della squadra campana in sei partite di campionato. La Salernitana annaspa al penultimo posto in classifica, con dieci reti incassate e un gioco mai mai esaltante. Secondo i dati, la squadra allenata da Sousa ha subìto finora ottanta tiri in porta dagli avversari. Poi c’è un altro dato abbastanza inquietante: da quando è arrivato a Salerno, Sousa ha raccolto zero successi in campo esterno.

Ecco perché da parte della società si andrà avanti con fiducia a termine nei confronti di Sousa. La Salernitana gioca male e sembra poco combattiva. A Empoli, il passivo sarebbe potuto essere molto più severo. La difesa è da inizio campionato in difficoltà. Il centrocampo è privo di idee e di energie. E gli attaccanti restano quasi sempre fermi a guardare.

Aria di esonero: la gara di sabato contro l’Inter è decisiva per Sousa

Dalla curva piovono fischi. E Dia, il campione della squadra, sta facendo di tutto per scontrarsi con la piazza (nell’ultima partita non è andato a chiedere scusa ai tifosi dopo l’esplosione di un caso che pare abbia inciso negativamente sull’umore dello spogliatoio e dell’ambiente).

Voci di esonero per Paulo Sousa
Paulo Sousa e Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Anche Ochoa, eroe dell’ultima stagione, sembra in difficoltà. In difesa, contro l’Inter dovrebbero giocare Gyomber, Fazio e Pirola. A centrocampo, invece, Sousa dovrebbe preferire Mazzocchi a Sambia e Bohinen a Martegani. A completare la fascia mediana dovrebbero esserci Maggiore e Bradaric. Sulla trequarti spazio a Jovane e Kastanos. E in attacco al riluttante Dia.

Non ci saranno Candreva, che nello scorso incontro tra Salernitana e Inter beffò Onana con un imparabile tiro-cross, per un problema all’adduttore (l’ex è da valutare, ma sembra più probabile il forfait), e Coulibaly, bloccato da un problema muscolare. In dubbio anche Ikwamesi, fermato da una lesione muscolare.

Evitare un’altra beffa

Sousa farà di tutto per strappare almeno un pareggio e allontanare così le voci di esonero. Inzaghi, dopo il passo falso casilingo contro il Sassuolo, non può permettersi altri cali. Ma i precenti impensieriscono i tifosi dell’Inter.

L'Inter torna all'Arechi dopo l'1-1 della scorsa stagione
Lukaku nella partita della scorsa stagione contro la Salernitana (LaPresse) – interlive.it

L’ultimo scontro risale a venerdì 7 aprile 2023, quando si consumò un beffa incredibile per i nerazzurri, raggiunti al 90’ da un goal assurdo di Candreva. Il cross dell’ex Inter scavalcò Onana mal posizionato infilandosi nel sette. L’Inter era passata in vantaggio dopo appena 6’ con Gosens, su assist di testa di Lukaku. Dopodiché Ochoa era salito in cattedra parando di tutto.

Ci si misero poi gli stessi giocatori dell’Inter collezionando una marea di errori. Prima Barella prese un palo, poi Lukaku stampò il pallone sulla traversa con un colpo di testa da un passo. Infine, Lautaro, in contropiede, sprecò una grossa occasione. Per i nerazzurri quella trasferta di Salerno segnò forse il punto più basso dello scorso campionato. La squadra di Inzaghi era arrivata a non vincere in campionato da quattro turni.

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