Cronaca, top e flop del match Salernitana-Inter andato in scena allo stadio Arechi e valevole per la settima giornata di Serie A: Lautaro stende i granata
L’Inter cerca di conservare il primo posto in classifica contro la Salernitana, in trasferta, dopo la vittoria del Milan sulla Lazio. La squadra nerazzurra parte carica e al 6′ si propone con un tiro di Thuram indirizzato all’angolino che Ochoa neutralizza. Un minuto dopo Sanchez spreca sparando alto da buona posizione. Sbagliano a seguire sotto porta anche Dumfries e Barella: come lo scorsa stagione, all’Arechi, l’Inter crea tanto ma non finalizza.
Alla mezz’ora si sveglia la Salernitana e ci prova con Kastanos, il cui tiro finisce di poco a lato. Sul finale del primo tempo Cabral scappa a Pavard e calcia poco sopra la traversa. Inter confusa e stanca dopo i primi 40′ di gioco, che concede pure troppi tiri all’avversario. Abisso non fischia un rigore solare per un fallo su Thuram.
L’Inter parte lenta nel secondo tempo. Calha esce per una botta, e Inzaghi butta dentro anche Lautaro al posto di un deludente Alexis Sanchez. Ci pensa il Toro a metterla dentro su un bel passaggio di Thuram al 63′. Passano pochi minuti e la Salernitana trova il pareggio con Legowski, poi annullato da Abisso.
Traversa scheggiata da Asslani dopo una bella punizione al 70′. Poi arriva il 2-0, stavolta su una bellissima azione condotta da Dumfries al 78′. All’84’, Thuram viene steso in area da rigore, e stavolta Abisso non può negare l’evidenza. Il Toro si prende la palla, la mette sul dischetto e poi buca Ochoa. Non sazio, Lauti, segna pure il quarto, su assist di Carlos Augusto.
Pagelle e tabellino di Salernitana-Inter
TOP
LAUTARO – Gli juventini e i milanisti lo sfottono accusandolo di segnare solo contro la Salernitana. Tranquilli: il Toro segna anche contro Juve e Milan, ma quando c’è bisogno non dimentica di infilare i campani. Ci voleva solo lui per sbloccare una partita che sembrava stregata. 10′ minuti e segna: è il leader. Unico neo il dribbling inutile che fa prendere quasi goal all’Inter (la rete annullata di Legowski).
DUMFRIES – Ottima partita, soprattutto nel secondo tempo. Suo il merito della secondo goal di Lautato. Corre sempre come un dannato, soffre quando c’è da soffrire e sembra maturato tatticamente.
KLAASSEN – Una delle poche note liete del primo tempo: ha un ottimo controllo palla e belle idee. Deve ancora affiatarsi con i compagni ma dà l’impressione di poter inventare sempre soluzioni interessanti e sembra anche disposto a sacrificarsi e a correre. Non è un fenomeno, ma il suo lo fa.
ASLLANI – L’Inter cambia registro anche grazie al suo ingresso: mostra coraggio e voglia di giocare dopo la brutta prestazione contro la Real Sociedad.
FLOP
BARELLA – Per tutto il primo tempo è un fantasma. Gli sono già capitati momenti no, ma questo, a occhio, sembra il più lungo e negativo di tutti. Tiene pochi palloni e cerca di fare cose che non gli riescono.
SANCHEZ – Lezioso e inconcludente. Vorrebbe portarsi la palla fino in porta ma poi sbaglia il controllo o ritarda il tiro. Non ci mette la giusta cattiveria. Sembra che non riesca proprio a giocare a due tocchi.
ACERBI – Mostra limiti tecnici che di norma riesce a nascondere attraverso l’esperienza e la saggezza tattica. Non è sereno.
CALHANOGLU – Per il turco tante decisioni sbagliate e soprattutto scelte fuori tempo utile. La sua peggiore partita in nerazzurro, probabilmente. Esce per una botta.
CARLOS AUGUSTO – Sembra un po’ smarrito. Nel primo tempo indovina solo un cross, poi si nasconde o rincorre in ritardo i granata. Accumula troppi errori tecnici in fase di costruzione. Nel secondo tempo cerca di crossare di più, ma lo fa spesso a vanvera. Migliora un po’ quando l’Inter va in vantaggio, e poi trova anche l’assist per il 4-0.
SALERNITANA-INTER 0-4
63′, 78′, 83′, 88′, Lautaro
SALERNITANA (3-5-2): Ochoa 5,5; Daniliuc 5,5 (Tchaouna sv), Gyomber 7, Lovato 6; Bohinen 6 (79′, Maggiore sv), Legowski 6, Martegani 6 (71′, Mazzocchi 6), Kastanos 6, Bradaric 5; Cabral 6,5 (79′, Stewart 5), Dia 5,5 (89′, Pirola sv). All.: Paulo Sousa
INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6,5, de Vrij 6,5, Acerbi 6; Dumfries 7 (79′, Darmian sv), Klaassen 6,5 (54′, Mkhitaryan 6,5), Calhanoglu 5,5 (54′, Asllani 6,5), Barella 5,5 (84′, Augumé 6), Carlos Augusto 6; Sanchez 5 (54′, Lautaro Martinez 8), Thuram 7. All.: Inzaghi
ARBITRO: Abisso di Palermo
AMMONITI: 24′, Calhanoglu (I); 60′, Cabral (S); 69′, Gyomber (S)