Calhanoglu, la strategia per battere il Benfica: “Massima attenzione e verticalizzazioni”

Anche il centrocampista turco Hakan Calhanoglu ha parlato con Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Benfica, secondo match dei gironi di Champions

Il turco ha esordito ricordando quanto è stato bello per la squadra nerazzurra andare in finale la scorsa stagione, anche se purtroppo non si è arrivati alla vittoria. “Non abbiamo portato la coppa a casa ma sono orgoglioso dei miei compagni e di quello che abbiamo fatto. Abbiamo fatto vedere quello che siamo“, ha dichiarato l’ex Milan. “Siamo forti e lo sappiamo. E siamo migliorati tanto dall’anno scorso“.

Calhanoglu in conferenza stampa prima della partita contro il Benfica
Calhanoglu in conferenza stampa prima della partita contro il Benfica (YouTube) – interlive.it

Col Sassuolo è stata solo una scivolata, e può succedere quando giochi ogni tre giorni. Siamo pronti per il Benfica, non vedo l’ora di affrontarli“, ha confermato Calhanoglu, dimostrando grande convinzione nei propri mezzi e nella forza dei compagni di squadra.

La musica è quindi cambiata? Per il regista nerazzurro, è così. La finale di Champions contro il City ha dato alla squadra consapevolezza ma anche voglia di riscatto. “Siamo sempre pronti. Anche i nuovi sono veramente forti. C’è un bel gruppo e un bel clima nello spogliatoio. L’anno scorso abbiamo sbagliato spesso con le piccole, quest’anno siamo sempre sul pezzo“.

Il turco ha poi ammesso che quella contro le Águias potrebbe essere una partita già decisiva per il cammino in Champions dell’Inter. “Lo sappiamo, con il Benfica ci giochiamo tanto“, ha insistito Calhanoglu, “ma ci siamo preparati bene. Non sarà facile ma daremo tutto in campo, insieme ai nostri tifosi. Con la loro carica di sicuro faremo una bella gara“.

La ricetta di Calhanoglu per affrontare il Benfica: “Attenzione alta

Il turco ha raccontato che il mister e lo staff analizzano sempre le partite con estrema cura, e che dettano alla squadra compiti precisi: contro il Benfica, nello specifico, bisognerà velocizzare il gioco e giocare sempre più in verticale.

Calhanoglu in conferenza stampa prima della partita contro il Benfica
Hakan Calhanoglu (LaPresse) – interlive.it

L’attenzione deve essere sempre alta, e io, personalmente, devo dare una mano sia in fase offensiva che in fase difensiva. Devo rimanere tranquillo e dare una mano con intelligenza“, ha spiegato il centrocampista.

Proprio a proposito di attenzione, sembra che il regista dell’Inter non abbia ancora mandato giù la sconfitta subìta contro il Sassuolo. Ha infatti tirato in ballo Berardi, quando gli hanno chiesto di Angel Di Maria: “Di Maria è simile a Berardi, perciò dobbiamo stare attenti: Di Maria ha grande qualità e grande esperienza. Dobbiamo bloccarlo e fare massima attenzione a tutti i piccoli dettagli“.

Gratitudine e unione con la squadra

In seguito Calhanoglu ha provato a parlare dello speciale feeling che lo lega agli interisti. “Non si può spiegare, si può solo vivere. Quando sei in campo, la carica della gente ti dà qualcosa di incredibile. Sono emozioni incredibili, anche la mia famiglia, a casa, piange per questo. Io darò sempre tutto per questa maglia, non dimenticherò mai le prime giornate all’Inter”.

Calhanoglu in conferenza stampa prima della partita contro il Benfica
Calhanoglu (LaPresse) – interlive.it

Per Hakan è stato molto importante essere stato accolto con favore, dai tifosi, dai compagni di squadra e dalla dirigenza. “È importante come mi hanno aiutato… arrivare dal Milan all’Inter lo sapete com’è, non è uno scherzo. Mi danno una grandissima forza“.

Il turco ha anche ammesso di aver spesso offerto alcuni consigli al giovane Asllani, la sua riserva naturale in squadra. “Abbiamo un bel rapporto, io e Asllani. L’ho visto subito che aveva qualcosa di speciale: ha tanta qualità“.

Gli dico di essere più aggressivo, che deve avere più fame nei duelli. E lui sta imparando, sta migliorando. È un bravissimo ragazzo, è uno che ascolta“, ha concluso Hakan.

E subito dopo l’ex Milan ha parlato mister Inzaghi, confermando attraverso le proprie dichiarazioni la fiducia della squadra rispetto all’importante impegno di Champions League contro il Benfica. L’Inter deve vincere assolutamente e, fortunatamente, sembrano tutti abbastanza convinti di potercela fare!

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