Nuovi risvolti per l’ex centrocampista dell’Inter, invischiato in un’inchiesta per falsa identità. Ora rischia di essere estromesso dal territorio italiano perché sprovvisto di documenti
Una storia da non credere, quella dell’ex centrocampista nerazzurro Assane Gnoukouri. Giunto in Italia da adolescente al seguito della sua famiglia adottiva, il giovane calciatore ha seguito la trafila delle giovanili nell’Inter prima di fare il suo esordio con la Prima Squadra, mettendo a referto anche undici presenze nell’arco del triennio 2014/2017.
Quest’ultimo ha poi dovuto fare i conti con seri problemi di salute di natura cardiologica, a tal punto che è stato costretto ad appendere anticipatamente gli scarpini al chiodo. Ma questo non è stato l’unico fatto sconvolgente della sua vita recente. Perché a seguito di una vera e propria serie di indagini lanciate dalla Procura di Parma, colui che agli occhi dell’Italia e del mondo era noto con il nome di Gnoukouri si chiamava in realtà Assana Traoré. Aveva quindi assunto un’identità fittizia, risultando persino più anziano di due anni all’anagrafe rispetto all’anno precedentemente dichiarato (1994 e non 1996, ndr).
Gnoukouri, alias di Traoré, tra falsa identità e rischio espulsione
Ad oggi la situazione di Traoré appare dunque piuttosto complessa. Perché al netto di tutti gli accertamenti compiuti nel corso del tempo, l’ex calciatore si trova adesso sprovvisto di documenti d’asilo per la permanenza su territorio italiano e rischia l’espulsione diretta.
“Ero giovane e mi sono fidato delle persone sbagliate. Pensavo volessero il mio bene, ma mi hanno ingannato. Ho perso tutto“, si legge sul quotidiano Libertà di Piacenza. Affidato alla cura legale dell’avvocatessa Michela Cucchetti, filtra speranza sul fatto che la vicenda possa chiudersi in favore del calciatore ivoriano affinché possa “tornare a fare quel che più mi piace“, come da lui stesso dichiarato in una nota. “Assane è stato vittima di tratta. Ingannato, sfruttato e abbandonato a sé stesso“, ha aggiunto l’avvocatessa per fare ulteriore chiarezza sull’accaduto.