Le valutazioni sulle recenti difficoltà evidenziate dall’ex portiere nerazzurro Onana alla sua prima esperienza allo United, con tanto di dichiarazioni di ten Hag
Vero che una partita non la fa soltanto un singolo giocatore, ma un gruppo di uomini che aspira alla coesione. E l’involuzione delle prestazioni del club non sono di certo assimilabili nella responsabilità del solo portiere.
Ma è vero anche che l’ex estremo difensore dell’Inter, André Onana, sembra esser stato uno dei fautori in negativo delle recenti disfatte del Manchester United tra campionato e Champions League. Il portiere camerunese è irriconoscibile rispetto alla passata stagione quando, grazie all’aiuto di una linea difensiva tutto sommato pronta, è riuscito a ristabilire il proprio nome nelle gerarchie internazionali. Sin dalle prime battute della nuova annata sportiva, invece, ha avuto difficoltà incredibili. Soprattutto tecniche, più che di ambientamento.
Dopo aver combinato un pasticcio in occasione del primo incontro europeo con il Bayern Monaco, Onana ha confermato lo stato di involuzione con un’altra prestazione sottotono nell’ultima sfida di Champions contro il Galatasaray. Costellata di imprecisioni ed errori, costati caro alla formazione di Erik ten Hag alla seconda sconfitta su due. Ora anche la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta della competizione appare a rischio. E con essa tutte le certezze precedentemente affidate alle solide spalle di un portiere che dovrà certamente ritrovare la migliore condizione.
Onana deve ritrovare sé stesso, ten Hag: “Dimostrerà quanto vale”
Intanto lo stesso ten Hag ha voluto scagionare il proprio calciatore dalle costanti pressioni mediatiche, nel suo ultimo intervento pubblico nella conferenza stampa post-partita.
“Siamo soddisfatti dei nostri portieri e lo siamo anche con Onana. La scorsa stagione ha giocato la finale di Champions League, sa sicuramente cosa fare per rientrare tra i migliori portieri del mondo. Lo ha dimostrato e continuerà a dimostrarlo in futuro. Se commette un errore è capace di riprendersi. Lo farà sin dalle prossime partite“, ha commentato il tecnico olandese. Occhi puntati sull’investimento Onana, costato allo United la bellezza di 55 milioni di euro. Mentre l’Inter, nel suo piccolo, culla Yann Sommer. Autore all’opposto di un’altra prestazione solida contro il Benfica. Con tanto di parata decisiva su Aursnes.