Inter-Benfica, svolta all’intervallo: cosa ha detto Inzaghi nello spogliatoio

Il primo tempo di Inter-Benfica è stato un match equilibrato, con le due squadre abbastanza reattive ma attente in difesa, ma dopo l’intervallo tutto è cambiato

Oggettivamente, i nerazzurri sono tornati in campo con altro spirito e rinnovata forza. Come hanno fatto a cambiare le sorti della gara? L’atteggiamento più cauto rivelato nel primo tempo di Inter-Benfica potrebbe essere dipeso da una chiara strategia conservativa. Probabilmente, l’Inter aveva studiato un piano per poter gestire nella prima frazione e poi aggredire l’avversario nel secondo tempo, sfruttando un calo fisico da parte dei lusitani.

Le parole di Inzaghi che hanno motivato l'Inter contro il Benfica
Inzaghi, il motivatore (LaPresse) – interlive.it

Oltre a questo dev’esserci stata anche una molla motivazionale: i giocatori nerazzurri sono apparsi molto più concentrati e feroci nella seconda parte della sfida di Champions. Sembravano tutti più convinti dei propri mezzi e stimolati a far bene.

In questo senso è lecito attendersi da parte di mister Simone Inzaghi un intervento risolutivo e pienamente funzionale: una mossa che ha alterato nell’intervallo gli equilibri evidenti nel primo tempo di Inter-Benfica. Ma che cosa avrebbe potuto dire Inzaghi ai suoi calciatori in spogliatoio? Ne parla il Corriere dello Sport, che offre ai suoi lettori un gustosissimo retroscena a proposito delle parole che potrebbero essere state pronunciate nell’intervallo di Inter-Benfica.

Parole che, secondo il quotidiano sportivo, spiegherebbero in larga parte il dominio nerazzurro contro le Águias. Simone Inzaghi, accortosi delle difficoltà dei suoi a fronte di un primo tempo piuttosto complicato, avrebbe caricato l’ambiente tirando in ballo la finale di Istanubul contro il Manchester City.

Le parole di Inzaghi che hanno caricato la squadra nell’intervallo di Inter-Benfica

Vi ricordate Istanbul? Volete tornare in finale di Champions? Allora questa è una partita da vincere a tutti i costi“, ecco che cosa avrebbe detto il tecnico nerazzurro negli spogliatoi del Meazza durante l’intervallo di Inter-Benfica.

Le parole di Inzaghi alla squadra nell'interlvallo di Inter-Benfica
Simone Inzaghi, e Dimarco sullo sfondo (LaPresse) – interlive.it

Secondo il Corriere dello Sport, Inzaghi Simone avrebbe dunque saputo pronunciare poche ma giuste parole: riferimenti in grado di caricare al massimo la squadra nerazzurra per il secondo tempo. Sappiamo com’è andata a finire: l’Inter ha preso il Benfica a pallonate, arrendendosi solo di fronte a un palo, alla traversa e a un super Trubin.

Anche questo è un compito del bravo allenatore: trovare le parole giuste per caricare i suoi giocatori e mandarli all’assalto. Le cose sono andate come sperato, e i portoghesi si sono dovuti arrendere di fronte alla voglia di vincere dei nerazzurri. Gli stessi giocatori del Benfica hanno ammesso che nel secondo tempo non c’è stata più gara. L’Inter ha espresso una forza dirompente che i lusitani non erano pronti ad arginare.

Oltre a motivare con le parole, Inzaghi è però anche intervenuto con delle opportune correzioni tattiche. Il primo tempo del match di Champions contro il Benfica era stato caratterizzato da vari errori in fase di costruzione e di rifinitura. Per questo la squadra ha alzato il pressing e ha fatto muovere maggiormente le mezzali, per bloccare le velleità di palleggio di Di Maria e soci.

La svolta tattita che ha annichilito i lusitani

Thuram e Lautaro hanno giocato leggermente più larghi. Calhanoglu ha ampliato il suo raggio d’azione e cercato con più insistenza il passaggio verticale. Alessandro Bastoni ha cominicato a premere sulla sinistra, permettendo a Dimarco di liberarsi meglio per i cross. Yann Sommer ha cercato di velocizzare il gioco con passaggi diretti. Tutta la squadra ha giocato con più ferocia.

Sommer mai impensierito contro il Benfica
Sommer (LaPresse) – interlive.it

Di base, però, c’è stata grande applicazione. Sembra che in Champions League l’Inter giochi ora con una dedizione totale alla causa e grande convinzione. Elementi che sono mancati contro la Real Sociedad, non per pressapochismo o arroganza, ma perché gli avversari hanno saputo dare di più in termini di corsa e di voglia.

Le parole di Inzaghi saranno state di certo utili a far girare meglio la squadra, ma da parte dei giocatori nerazzurri c’è stata grande disponibilità. L’1-0 va parecchio stretto all’Inter per quel che si è vista nel secondo tempo.

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