Verso Inter-Bologna: la scelta di Inzaghi su Thuram

Simone Inzaghi scopre di non poter fare a meno di Thuram, ma contro il Bologna il francese potrebbe anche essere lasciato in panchina, in via precauzionale

Sette partite su sette in Serie A, 517 minuti giocati, due goal e quattro assist. Due partite in Champions League, la prima da subentrato e la seconda dall’inizio, con 108 minuti di gioco e un goal. Questi i numeri finora di Marcus Thuram, un giocatore già indispensabile per l’Inter e, di certo, non solo per via dell’infortunio di Marko Arnautovic.

Thuram in panchina contro il Bologna?
Marcus Thuram (LaPresse) – interlive.it

Contro il Bologna, Inzaghi dovrà però cercare di gestire le forze cercando di far rifiatare gli uomini più sfruttati, innanzitutto per non rischiare affaticamenti: Thuram, che è uscito con i crampi dalla sfida contro il Benfica, potrebbe aver bisogno di riposo. Il francese è uno tosto, con tanta voglia di aiutare la squadra e far vedere di cosa è capace. Quindi non è affatto scontato che chieda al mister di poter essere esentato dall’ennesimo turno di fatica.

L’onere della scelta, com’è giusto che sia, toccherà all’allenatore. E non sarà affatto facile. Inzaghi dovrà valutare tutti i pro e i contro, in prospettiva e secondo le esigenze più immediate. E mettendo sul piatto della bilancia il pesante fattore dell’emergenza in attacco.

Nel secondo tempo di Inter-Benfica si era paventato il peggio. Marcus Thuram è infatti uscito indolenzioto dal campo, e a fine partita si era ipotizzato un affaticamento muscolare. Il giorno successivo alla vittoria europea, il ragazzo si è allenato tranquillamente con i compagni, mostrando di star bene. Contro il Bologna, dunque, Simone Inzaghi potrà contare ancora su Thuram. Il francese, seppur centrale per il gioco voluto dall’allenatore, potrebbe però anche essere lasciato in panchina.

Thuram in panchina contro il Bologna? Le possibili scelte di Inzaghi

L’indolenzimento al polpaccio accusato contro il Benfina, alla fine, era soltanto un crampo. Ciononostante, potrebbe essere meglio non abusare della generosità del ragazzo. Anche se non c’è stato alcun infortunio, contro i rossoblù potrebbe comunque toccare ad Alexis Sanchez, con Lautaro intoccabile, sempre lì, a guidare l’attacco nerazzuro.

Inzaghi rinuncia a Thuram contro il Bologna?
Simone Inzaghi e Marcus Thuram (LaPresse) – interlive.it

Per dare il cambio a entrambi gli interpreti avanzati, Inzaghi potrebbe appunto sfruttare Thuram e poi Davy Klaassen, preparato in questi primi giorni di ottobre a giocare più vicino alla porta. Con il giovane Sarr sempre pronto all’esordio. Nell’auspicabile caso in cui l’Inter riuscisse a prendere il controllo del match e a dare almeno due goal al Bologna, non è escluso che l’allenatore butti dentro il giovane senegalese cresciuto in provincia di Treviso.

Sarà complicato fare a meno di Thuram, che in queste prime partite si è già rivelato come un elemento tatticamente e tecnicamente prezioso. Il Bologna è un avversario da temere. Proprio per questo Inzaghi potrebbe alla fine anche rinunciare al turnover e provare a forzare la situazione, schierando ancora la coppia d’attacco titolare.

Avvio super per l’attaccante francese

Fisicamente Thuram ha dimostrato di star bene. Nel precampionato aveva evidenziato qualche limite atletico, soprattutto in termini di resistenza, che aveva fatto allarmare la fetta più isterica del tifo interista. Cominciato il campionato, la musica è subito cambiata.

Inzaghi rinuncia a Thuram contro il Bologna?
Pavard e Thuram (LaPresse) – interlive.it

Da subito, qui su interlive.it, vi avevamo detto che il francese sarebbe potuto essere prezioso per il gioco di Inzaghi: quasi un mix perfetto tra l’intelligenza tattica di Dzeko e la potenza fisica dell’Inter. Ciò che ci ha stupiti è l’applicazione con cui il ragazzo si è già adattato agli schemi e si è messo al servizio della squadra.

Sembra che Thuram abbia già conquistato tutti ad Appiano. I compagni corrono ad abbracciarlo tutte le volte che si rende protagonista di un goal o di un assist, e il tecnico non si dimentica mai di complimentarsi per i suoi progressi. Sembra che possa dar forma insieme a Lautaro alla coppia perfetta.

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