Domani l’Inter affronterà il Bologna, che al momento è la seconda migliore difesa del campionato, proprio dietro i nerazzurri: ma per Thiago Motta è tempo di emergenza
L’italo-brasiliano dovrebbe avere a disposizione pochi uomini per la delicata partita contro i nerazzzurri. Ma Thiago Motta si è sempre dimostrato abile anche nel gestire reparti (quasi o completamente) in affanno. E a voler essere più precisi, non è forse il caso di parlare di vera e propria emergenza in difesa per il Bologna in vista della trasferta contro l’Inter. Per la gara in programma sabato alle 15 Thiago Motta ha tre giocatori fermi ai box.
Due di questi erano già noti, l’ultimo e terzo si è invece iscritto alla breve lista di indisponibili solo nelle ultime ore. Contro l’Empoli, nella settima giornata di Serie A, Motta ha schierato una linea difensiva a quattro composta da Corazza, Beukema, Calafiori e Kristansen. Contro il Napoli, nella quinta giornata, sulla destra c’era Posch e come centrale al posto di Calafiori il colombiano Jhon Lecumì.
Sia Posch che Lecumì sono bloccati in infermeria (il colombiano dovrebbe rientrare fra un mesetto) e non giocheranno quindi contro l’Inter. A questi due titolari assenti si è aggiunto poi Victor Kristiansen, il danese arrivato in prestito dal Leicester City.
A ogni modo, quasi di sicuro il Bologna si presenterà a San Siro sempre con una difesa a quattro, e senza troppi timori reverenziali nei confronti dei nerazzurri. I rossoblù difensono bene e sono quadrati. E hanno ricambi di valore per poter sostituire i giocatori attualmente indisponibili. C’è per esempio il forte terzino sinistro Lykogiannis. E c’è il più esperto centrale Kevin Bonifazi pronto a subentrargli. A destra, invece, potrebbe giocare Lorenzo De Silvestri, interprete esperto, dal piede educato e di nota resistenza e forza agonistica.
Il Bologna con tre indisponibili in difesa: ecco come potrebbe giocare Motta
Per sfidare l’Inter capolista dopo sei risultati utili consecutivi, l’ex Thiago Motta saprà di certo porre rimedio alle assenze nel reparto difensivo. Stefan Posch, Victor Kristiansen e Jhon Lucumì hanno lavorato ancora a parte nell’ultimo allenamento in casa falsinea, e quindi è quasi scontanto che non saranno portanti nemmeno in panchina a Milano.
L’ultimo infortunio ha colpito Kristiansen durante l’ultima sfida contro l’Empoli: il danese ha subito una lesione al retto femorale sinistro e potrebbe averne per varie settimane. Lucumì, che sta invece affrontando un problema al retto femorale destro, dovrebbe rester fuori sino a metà novembre. Infine c’è Posch, che dopo la lesione al bicipite femorale, spera di rivedere il campo fra qualche settimana. Indisponibile anche il forte e promettente centrale francese Soumaoro, che dovrebbe tornare nel 2024.
Il tecnico rossoblù, dovrebbe schierare Lykogiannis sulla destra e De Silvestri sulla sinistra. Come centrali, sembra obbligato a riproporre la coppia Calafiori-Beukema, con Bonifazi pronto a dare il cambio a uno dei due a partita in corsa. L’Inter deve temere soprattutto Beukema, difensore bravo a marcare e a impostare, capace di chiudere senza problemi uno come Victor Osimhen.
Le scelte di Inzaghi: spazio per il turnover?
Simone Inzaghi, per la partita con il Bologna, potrebbe voler o dover cambiare qualcosa rispetto alla squadra schierata in Champions League contro il Benfica. In difesa, per esempio, dovrebbe inserire sia Darmian che de Vrij per far accomdare in panchina Pavard e Acerbi. In mezzo al campo, non sarà possibile inserire Frattesi, ancora da valutare. Quindi dovrebbero giocare ancora Barella e Mkhitaryan.
Calhanoglu è in forse: il mister potrebbe dar di nuovo fiducia ad Asllani, che è entrato bene negli ultimi minuti contro il Benfica. Sulle corse esterne non c’è alternativa a Dumfries. Dimarco dovrebbe partire di nuovo titolare, ma non è da escludere a priori la carta Carlos Augusto.
La scenta più delicata andrà fatta in attacco, dove sembra necessario dar spazio ad Alexis Sanchez per far rifiatare Marcus Thuram. Il Toro, invece, dovrebbe essere sempre lì, a comandare l’attacco nerazzurro con la fascia sul braccio.