Carlos Augusto è uno dei pochi interisti usciti a testa alta dal Meazza dopo il pareggio con il Bologna: il brasiliano ha parlato di come ripartire e dell’importanza dell’unità di squadra
Il 2-2 maturato contro il Bologna ha amareggiato tutti i giocatori nerazzurri, che non si aspettavano di soffrire così dopo essere andati sul 2-0 già al 13′ del primo tempo. A fine gara, ai microfoni di Inter TV, è intervenuto l’esterno sinistro brasiliano Carlos Augusto, entrato in campo col piglio giusto nella seconda frazione di gioco per sostituire un opaco Dimarco.
“Sono contento per la prestazione, ma la cosa più importante che era la vittoria che purtroppo non è arrivata“, ha commentato l’esterno ex Monza. “Questa crescita la devo ai miei compagni e allo staff. Qui mi aiutano tutti.., dopo un pareggio, la prestazione individuale però non conta. Ammetto che sono deluso“.
Carlos Augusto ha poi cercato di analizzare quale potrebbe essere stato il problema. Secondo lui, non si è trattato della mancanza di lucidità o di concentrazione. “Il gruppo gioca bene, tutti sono bravissimi. Forse è il calendario che è difficile, con partite ogni tre giorni. Serve testa e fisico per fare tutte le partite al massimo. Oggi non abbiamo fatto male, ma purtroppo è mancato il risultato“.
Carlos Augusto sprona l’Inter: “Ripartire subito forte“
Il parere di Augusto è in contrasto con quello di Inzaghi, il quale, in conferenza stampa, ha parlato espressamente di un problema di concentrazione, ribadedendo più volte che una squadra come l’Inter non può permettersi cali di attenzione, soprattutto se vuole puntare ancora ad alti traguardi.
Inzaghi si è detto arrabbiato e ha anche spiegato che la difesa ha letto male la situazione sul goal del 2-2. Per descrivere la circostanza ha usato l’espressione “disattenzione grave“. E ha anche illustrato in che modo Acerbi, Pavard e Bastoni avrebbero dovuto intervenire.
Ora, però, c’è la sosta, e sarà dunque importante staccare adesso. Per Carlos Augusto è arrivata anche la prima convocazione in Nazionale. “Questa sosta è importante per staccare un po’ con la testa, ma dobbiamo essere consapevoli del fatto che subito dopo avremo tante partite difficili, quindi dovremo ripartire subito forte“.
Il difensore brasiliano è stato ascoltato anche ai microfoni di DAZN dove ha ammesso che una squadra come l’Inter non può pareggiare partite così. Dallo studio gli hanno fatto notare che il suo modo di giocare sembra cambiato. Col Monza entrava di più nel campo, mentre con l’Inter cerca più il fondo: “Io gioco in base alle caratteristiche della squadra. In verità oggi mi sono accentrato e ho avuto un’occasione, ma il portiere me l’ha parata. Mi piace variare, muovermi con libertà, e i compagni mi agliutano molto“, ha risposto l’ex esterno del Monza.
La ricetta per riparire? Secondo Augusto si tratta di staccare la mente per un po’, dopodiché tornare a impegnarsi più di prima: “Ora testa alla prossima. Siamo forti“.