Giuntoli starebbe lavorando per provare a portare, a costo zero, alla Juve un fedelissimo di Simone Inzaghi: l’Inter rischia la beffa
Da acquisto criticato a intoccabile: dopo tre anni a Milano, Matteo Darmian è ormai uno dei giocatori più apprezzati dalla tifoseria nerazzurra. Senza alcun dubbio, il classe 1989 nato a Legnano è un calciatore a cui Simone Inzaghi fa davvero fatica a rinunciare, nonostante l’arrivo di Pavard.
La scorsa stagione, Matteo Darmian ha prolungato di un anno il suo contratto con l’Inter, ma la sua permanenza è di nuovo in forse: a giugno 2024, qualora non arrivasse un nuovo accordo per un rinnovo, potrebbe liberarsi a zero. Per l’Inter è ancora troppo presto per parlarne. Lo ha spiegato recentemente l’ad Beppe Marotta: le situazioni contrattuali in bilico saranno risolte dopo gennaio, mentre si cerca un accordo di massima con quei profili ritenuti a oggi indispensabili o da blindare (Dimarco, Mkhitaryan, Dumfries e Lautaro).
Forse, nonostante la sua importanza per Inzaghi, all’Inter qualcuno dà ancora troppo per scontato Darmian. Oppure ci si fida troppo della sua disponibilità professionale. Matteo è un ragazzo serio e rispettabile, sotto tutti i punti di vista. Ma ciò non esclude che potrebbe presto sorgere un rischio concreto: le concorrenti, che non stanno a guardare e neppure hanno troppo riguardo nei confronti delle esigenze strategiche altrui, potrebbero puntare al potenziale affare a sorpresa.
Il portale calciomercatonews.com ipotizza per esempio un possibile interesse della Juve: Cristiano Giuntoli potrebbe anche provare a prendere a zero il fedelissimo di Inzaghi, battendo l’Inter sul tempo e promettendo al giocatore un contratto più lungo e un ingaggio leggermente più alto rispetto a quello attuale.
Un clamoroso colpo di scena potrebbe così rovinare i programmi a breve termine dell’Inter. Giuntoli troverebbe di certo soddisfazione nello scippare a zero uno dei pilastri di Simone Inzaghi. E farebbe anche contento Allegri, che da tempo chiede di poter allenare giocatori duttili e pronti a sacrificarsi in campo, affidabili tatticamente e ordinati.
Scippo all’Inter: la Juve punta al fedelissimo di Inzaghi
In base a tutti questi fattori, la Juventus potrebbe puntare a rimpolpare la rosa con giocatori di esperienza e dai costi più sostenibili. Darmian, il fedelissimo di Simone Inzaghi, è visto come un calciatore non più giovane ma comunque sempre utile e sfruttabile. Non a caso si tratta di un difensore che nell’ultimo anno e mezzo ha garantito continuità e grande affidabilità.
“Il neo direttore sportivo della Juventus torna a guardare in casa Inter per un profilo che, a costo zero, farebbe parecchio comodo al Conte Max in vista della stagione 2024/25“, si legge sul già citato sito. Matteo Darmian è però un giocatore di cui Inzaghi ha immensa fiducia, ed è quindi prevedibile che l’Inter possa essere interessata a rinnovargli il contratto.
Cosa farà Darmian? La speranza è che continui a dare la priorità al rinnovo con l’Inter. Ma al momento tutto è in stand-by, e per questo non si può escludere il possibile inserimento di Giuntoli.
Se l’offerta dei bianconeri dovesse rivelarsi più soddisfacente per il giocatore, sia da un punto di vista di stipendio che soprattutto in termini di durata (Cristiano Giuntoli potrebbe proporre un biennale), allora il jolly di Legnano potrebbe prendere in considerazione il passaggio alla Juventus.
Quale futuro per Darmian?
Beppe Marotta potrebbe dunque essere costretto a rivedere i suoi piani per tenersi stretto il classe 1989 e impedire lo scippo da parte della Juventus. Già in questo scorcio di stagione con l’Inter, Darmian ha riconfermato la sua importanza per la squadra e Inzaghi.
Il difensore è uno dei giocatori con la media più alta di passaggi riusciti. Nel match contro il Sassuolo, perso 2-1 dall’Inter, è comunque risultato tra i primi per passaggi riusciti: 71. Continua a essere affidabile come braccetto destro e a poter coprire la fascia di pertinenza di Dumfries quando l’olandese non ne ha più.
Di qui in avanti Darmian, nonostante il ruolo ufficiale di alternativa al francese (in panchina è il primo cambio in difesa, quasi sempre per rilevare Pavard), sa che dovrà farsi trovarsi pronto soprattutto per sostituire Dumfries sulla destra, e non solo perché manca Cuadrado: l’italiano dà a Inzaghi più equilibrio e più sicurezza in difesa.
