L’arma (di riserva) in più di Inzaghi: l’Inter ha voluto fortemente Carlos Augusto e il brasiliano ha voluto solo l’Inter, arrivando a dire due volte no alla Juve
Un affare, almeno finora. Soprattutto perché Carlos Augusto ha già dimostrato di aver voluto con tutte le sue forze la maglia nerazzurra. E i risultati si cominciano a vedere. In campo, pur giocando poco, ha già dato abbastanza: dribbling, corse e cross. Mancano i goal, che segnava spesso al Monza, ma arriveranno anche quelli. Inzaghi può dunque ritenersi soddisfatto. E tanto vale anche per Augusto, che grazie all’Inter, ma soprattutto grazie a sé stesso, ha già raggiunto un traguardo personale importante: la convocazione nella Seleção.
Era nell’aria, e complice l’infortunio di Caio Henrique, terzino sinistro del Monaco, Carlos Augusto è stato chiamato a rappresentare per la prima volta il Brasile. Il ct brasiliano Fernando Diniz forse aspettava solo che l’ex Monza dimostrasse di poter dire la sua anche in una big.
Nelle ultime uscite in maglia nerazzurra, Carlos Augusto ha fatto bene. Il terzino è entrato alla grande contro il Bologna, registrando quattro dribbling in mezz’ora. Come riserva di Dimarco è un lusso.
Inoltre, Carlos Augusto ha dimostrato di essere fatto per giocare all’Inter ben prima di scendere in campo, aspettando la chiamata di Beppe Marotta fino a estate inoltrata, nonostante il doppio tentativo di ingaggio da parte della Juve.
Due no alla Juve per l’Inter: Carlos Augusto si prende anche il Brasile
Giusto che si goda la prima chiamata del Brasile, con cui affronterà Venezuela e Uruguay nelle qualificazioni sudamericane ai Mondiali 2026, magari scendendo anche per qualche spezzone in campo.
Diniz, anche se ct ad interim, ha spiegato che Carlos Augusto era monitorato dal Brasile già da qualche mese, insieme a Guilherme Arana. Per gli uomini verdeoro, entrambi stanno crescendo rapidamente, quindi non è così corretto parlare di sorprese. Come ha chiaramente espresso Fernando Diniz in conferenza stampa: “Questi sono i giocatori che sono presenti nella nostra lunga lista. Speriamo che arrivino bene qui e che riescano a trasmettere quello che abbiamo visto far loro nel club”.
E anche lo stesso Arana ha parlato del dualismo con Augusto, affermando di rispettarlo e di voler ingaggiare con lui un bel duello per prendersi una maglia da titolare: “Purtroppo sono qui a causa del forfait di Caio Henrique, ma nel calcio dobbiamo essere preparati. Non so se giocherò titolare, mi sto preparando mentalmente, spero di sfruttare questa opportunità”.
Una riserva di lusso per Inzaghi
A Milano, intanto, tutti hanno notato l’ottima mezz’ora di Augusto nel 2-2 contro il Bologna. Fra i subentrati, l’ex Monza è quello che ha dato di più. Ogni volta riesce a offrire spunti interessanti e spirito di sacrificio. E all’Inter, in molti casi, serve soprattutto un po’ di brio in avanti: qualcuno che salti l’uomo. Augusto sa farlo o comunque ci prova.
Ma la sfida contro il Bologna è stata solo una conferma di quanto di buono già fatto in questo avvio di stagione. Se l’è cavata anche a San Sebastian contro la Real Sociedad, alla prima in carriera in Champions League. E ha fatto quasi sempre bene entrando a partita in corso. Il meglio lo ha dato nel derby. Ma si spera che possa stupire tutti nelle prossime uscite.
La concorrenza con Federico Dimarco sarà un bene per entrambi. I due sembrano andare d’accordo: entrambi sanno che la cosa più importante è aiutare la squadra a vincere. Per ora, il brasiliano sta offrendo di più di quanto ha potuto dare Gosens. Ed è già una buona notizia.