Un altro armeno in Serie A, magari all’Inter come erede dell’ex compagno di Nazionale Henrikh Mkhitaryan. Tutti seguono con interesse il talento del Krasnodar
La scorsa estata era sembrato a un passo dal Sassuolo, poi si era parlato di un possibile trasferimento in Olanda, all’Ajax, ma alla fine il classe 2000 Eduard Spertsyan è rimasto in Russia, al Krasnodar, nel Caucaso occidentale. Nato in Russia ma armeno di origini, cultura e nazionalità, Spertsyan viene descritto in patria come il più accreditato erede di Mkhitaryan (che ha lasciato la sua Nazionale nel 2022). In tante squadra italiane lo starebbero seguendo.
Sul centrocampista armeno, trequartista adattabile a mezzala, ci sarebbero il Sassuolo, la Juventus, il Milan, la Fiorentina e anche l’Inter. Il profilo è appetibile per qualità e voglia di emergere, e potrebbe essere preso con una spesa massima di 15 milioni, circa.
Cresciuto nel settore giovanile del Krasnodar, Eduard ha esordito in prima squadra nel 2020 e ha quasi sempre giocato con il 10 sulle spalle, da fantasista. Il classe 2000 riesce a segnare tanto e a firmare tanti assist. Anche in questa stagione sembra essere partito fortissimo: forse vuole mettersi in mostra.
In 11 partite disputate, ha già fatto 5 goal e firmato 3 assist. E non è un caso. Dato che, lo scorso anno, Spertsyan ha giocato 40 partite realizzando 14 goal e mettendo a referto anche 13 assist.
Per cederlo l’anno scorso, il Krasnodar si sarebbe accontentato di 10 milioni e una piccola percentuale sulla rivendita. Poi con l’interesse di varie squadra europee, il prezzo è salito. Sa giocare come mezzapunta, trequartista, mezzala destra e regista. Ha numeri importanti, sopratutto per quanto riguarda i passaggi riusciti e i chilometri di corsa.
L’erede di Mkhitaryan strega la Serie A: tutti puntano a Spertsyan
Il ragazzo è già una stella della Nazionale armena. E, come tanti ragazzi armeni, è cresciuto nel mito di Mkhitaryan. La presenza all’Inter del connazionale potrebbe dunque essere una spinta in più per scegliere i colori nerazzurri. Anche se, come si sa, nel calcio, oggi come oggi i soldi contano molto più dei miti come incentivi al trasferimento.
Spertsyan ha dimostrato di essere un giocatore di alta qualità, con un impressionante record di 27 goal e 21 assist in 88 presenze complessive. Con i suoi numeri ha stupito tutti anche in Russia, tanto che nel 2020 si è discusso parecchio della sua decisione di giocare per la Nazionale armena. La sua ascesa nel club russo è stata fulminea: il trequartista, in brevissimo tempo, è infatti passato dal settore giovanile a essere un punto di riferimento per formazione titolare.
Pare che l’anno scorso anche il Manchester City di Guardiola abbia inviato alcuni osservatori fino in Russia per visionarlo. L’Inter, invece, dovrebbe averlo visto da vicino nella partita della sua Nazionale in Albania nel novembre dell’anno scorso.
Chi si è mosso più concretamente di recente è stato l’Ajax, ma alla fine gli olandesi hanno scelto di non formalizzare l’offerta con una proposta ufficiale, dato che il Krasnodar aveva cominciato ad alzare le proprie pretese (da 10, i russi erano passati a chiedere 15 più bonus).
L’altro nome interessante di origini e nazionalità armena che l’Inter potrebbe star seguendo negli ultimi mesi è l’attaccante Grant-Leon Ranos: un ventenne proveniente dalle giovanili del Bayern Monaco e passato quest’anno al Borussia Mönchengladbach. L’anno scorso, con la seconda squadra del Bayern (che milita nella Serie C tedesca), ha segnato una ventina di reti. Per ora non ha ancora esordito con il Borussia, ma pare che la dirigenza lo tenga in altissima considerazione come possibile bomber del domani.