Con Simone Inzaghi come allenatore, Ciro Immobile ha segnato più volte più di 30 reti a stagione: la coppia potrebbe riformarsi?
Che Ciro Immobile superasse i 30 goal stagionali con Inzaghi in panchina è successo due volte: nel 2017/18 e 2019/20, quando solo in campionato l’attaccante firmò addirittura 36 reti. Sembra dunque abbastanza naturale che il nome dell’attaccante continui a essere abbinato, con nostalgia, a quello del suo vecchio tecnico.
Anche la scorsa estate, per esempio, si è vociferato (a onor del vero, senza particolare insistenza o fiducia) di un possibile ricongiungimento fra Inzaghi e Immobile. E ora il nome dell’attaccante trentatreenne di Torre Annunziata torna a essere accostato all’Inter. Colpa del giornalista di Mediaset Riccardo Trevisani, che per difendere l’attaccante della Lazio dalle critiche che lo stanno investendo negli ultimi mesi, ha sostenuto un’ipotesi assai commentata sui social.
Trevisani ha in pratica ribadito che Immobile non è un centravanti adatto al gioco di Sarri: non dà il massimo col 4-3-3, mentre con l’Inter di Inzaghi “farebbe 30 goal“. La suggestione è stata articolata ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, per analizzare il momento piuttosto difficile attraversato da Ciro Immobile.
Il giornalista ha ricordato che Immobile ha trentatré anni ed è dunque un giocatore che potrebbe avere ancora tre o quattro anni di carriera al massimo livello. “Quando si parla di lui e del fatto che non stia facendo bene, bisognerebbe analizzare il perché non fa bene. Perché non è un centravanti da 4-3-3“, ha suggerito Trevisani.
Immobile perfetto per Inzaghi: “Con lui farebbe di nuovo 30 goal“
“Perché con Simone Inzaghi, nel 3-5-2, attaccando la profondità, Immobile ha fatto 30 goal all’anno per varie stagioni. E ne avrebbe fatti anche all’Inter con Inzaghi quest’anno o in altre squadre che giocano in maniera diversa da Sarri“, ha continuato il giornalista.
Secondo Trevisani, uno come Immobile è inadatto al sarrismo. Perché ogni calciatore, a suo giudizio, ha sempre bisogno di giocare in uno spartito che gli si addica. “Dare per finito un trentatreenne che ha segnato 30 goal a campionato, mi sembra veramente sbagliato e da ingrati“.
Uno come Immobile sarebbe davvero utile all’Inter? Nonostante il fantastico avvio di stagione da parte di Thuram e Lautaro, i due giocatori offensivi che hanno reso l’Inter il miglior attacco del campionato nelle prime otto giornate, i nerazzurri hanno un evidente problema nel reparto avanzato: si tratta della mancanza di alternative alla coppia titolare.
Arnautovic e Sanchez non segnano. E non danno quelle garanzie fisiche e tecniche necessarie a una squadra impegnata su tre fronti, e che potenzialmente giocherà una cinquantina di partite in stagione.
Un altro ultratrentenne, in questo senso, non sembrerebbe dunque un acquisto così importante o conveniente per l’Inter. A meno che non si trattasse di un’occasione di mercato, come potrebbe essere Taremi del Porto. Dopo l’infortunio di Arnautovic, la proprietà e la dirigenza hanno comunque deciso che difficilmente si interverrà sul mercato a gennaio, così come non si è scelto di prendere subito qualcuno dagli svincolati. Le cose potrebbero cambiare quest’inverno solo in casi estremi, vale a dire qualora Sanchez e Arnautovic dovessero continuare a essere sostanzialmente inutili.
Immobile all’Inter: è possibile?
Acquistare una quinta punta di livello a gennaio potrebbe essere la spinta decisiva per arrivare al tanto atteso ventesimo Scudetto. Continua per questo a circolare il nome di Taremi, in scadenza col Porto a giugno: un attaccante di buonissima qualità (più giovane di Arnautovic, Sanchez e Immobile), che potrebbe trasferirsi a Milano a un prezzo accessibile. L’altra ipotesi di cui si è parlato nei giorni scorsi, e cioè dell’arrivo in prestito del giovane Armando Broja, è già stata smentita da Ausilio.
La realtà è che l’Inter non ha soldi da buttare e non comprerebbe mai un quinto attaccante, né aggiungerebbe un giovane interessante in prestito, senza l’occasione giusta. Mehdi Taremi può rispondere al profilo adatto, anche a livello economico. Immobile no.
Quest’estate, sui principali quotidiani sportivi italiani si leggevano notizie su un possibile addio di Immobile alla Lazio. C’era chi si diceva sicuro che Lotito Lazio avesse messo il bomber. Per chiarire la situazione è dovuto intervenire lo stesso presidente della Lazio, dichiarando che la possibile vendita di Immobile era una bufala, così come senza fondamento erano le voci che davano l’attaccante campano vicino a un club arabo.
Si era infatti parlato di una possibile offerta di ingaggio da parte di una società saudita da 35 milioni di euro (doveva essere l’Al-Shabab). Ma Immobile ha comunque chiuso a ogni possibilità di trasferimento, preferendo di continuare alla Lazio. Lì dovrebbe chiudere la sua carriera, in quanto capitano e giocatore simbolo. Nonostante le critiche e le ultime giornate non indimenticabili.
