L’obiettivo in attacco per la prossima stagione seguito da Ausilio sembra già fuori portata: sul profilo piombano Real e Premier
Secondo La Repubblica, l’Inter sarebbe ancora interessata a Santiago Gimenez, attaccante ventiduenne argentino naturalizzato messicano, tesserato del Feyenoord. La notizia riportata dal quotidiano ricalca una voce già nota agli interisti, che da tempo saranno informati sui movimenti dello scouting nerazzurro in Olanda. Insomma: Gimenez non è profilo entrato solo di recente nell’elenco degli obiettivi interisti: Piero Ausilio lo sta facendo seguire già dallo scorso anno.
Centravanti potente, abile nel saltare l’uomo, bravo di testa, a smarcarsi e a finalizzare, Gimenez sa rendersi anche prezioso nel supporto al compagno d’attacco e al centrocampo (un po’ seconda punta e un po’ attaccante combattivo à la Zamorano). Il ragazzo è esploso nel Cruz Azul, in Messico, diventando fin da giovanissimo uno dei calciatori più interessanti della Liga MX. Dal 2022, gioca in Europa, nel Feyenoord, club con il quale ha un contratto valido fino al 2026.
Nella sua prima partita in Europa League, che ha giocato contro la Lazio, entrando come sostituto al 64′, in pochi minuti, l’argentino naturalizzato messicano ha segnando i due goal della formazione olandese (il match è finito con una sconfitta per 4-2 del club del messicano). Poi, a novembre, nel ritorno, sempre contro i biancocelesti e sempre dopo essere entrato dalla panchina, ha segnato il goal vittoria dell’1-0.
Col Feyenoord ha vinto l’Eredivisie nella stagione 2022/23 da grande protagonista: Gimenez ha infatti segnato 15 goal in 32 partite. E già l’estate scorsa, affascinato dai numeri e dalle prestazioni del messicano, Ausilio potrebbe aver fatto un tentativo per acquistarlo. A quanto pare, però, il ds nerazzurro si sarebbe fermato alle contrattazioni con gli agenti senza mai trattare col club olandese.
Secondo quanto trapelato e mai confermato, Ausilio avrebbe comunque registrato l’interesse da parte dell’entourage e del giocatore: il messicano avrebbe fatto capire di essere disponibile a trasferirsi in Italia.
Real e Premier su Gimenez: l’attaccante che piace ad Ausilio si allontana
C’è chi dice che l’Inter potrebbe tornare su di lui a gennaio. Ma l’affare appare parecchio complicato, dato che sull’attaccante ci sono un sacco di altre squadre, fra cui alcune big di Premier (Tottenham, principalmente) e il Real Madrid. Gimenez ha infatti inaugurato la nuova stagione col botto, segnalandosi come attaccante letale.
L’altra nota dolente è la valutazione del giocatore. Anche in quest’inizio di stagione, il messicano sta segnando a ripetizione, facendo in questo modo lievitare il proprio prezzo. Secondo La Repubblica, per prenderlo bisognerebbe investire almeno 50 milioni. La cidra proposta suona realistica. E potrebbe ulteriormente crescere in vista di un’asta.
L’Inter, a ogni modo, continua a tenere d’occhio il giovane messicano, nonostante la concorrenza di club di Premier League e del Real Madrid. Un attaccante da 50 milioni potrebbe essere un investimento possibile per i nerazzurri? In teoria sembra di no. Ma a fronte di una cessione importante o magari dell’arrivo di altri capitali (cessione del club?), il ragazzo potrebbe anche essere approcciato.
Un sinistro da 10 con movimenti da vecchio 9
Nonostante le sue origini argentine, il ventiduenne ha scelto di giocare con la Nazionale messicana: in Messico è cresciuto, dato che suo padre Christian Giménez, ha militato per anni in squadre centramericane, come il Pachuca e il Cruz Azul, e messicano si sente al 100%.
In Olanda sono già tutti pazzi di lui e in Messico è già una specie di eroe nazionale. E i suoi numeri, quest’anno, sono davvero sconcertanti. In 8 partite giocate in Eredivisie, il classe 2001 ha messo a segno ben 12 reti e 2 assist. Solo lui ha fatto meglio di Lautaro in Europa.
La media goal è pazzesca: il ragazzo sta viaggiando al ritmo di una marcatura ogni 54 minuti. Continuando così, l’obiettivo diventerà sempre più fuori portata. E quindi se la giocheranno davvero solo le big di Premier e il Real. Quest’anno il giovane sembra molto cresciuto in termini di personalità. Tenta i tiri da fuori e si lancia in dribbling più arditi.
Se lo può permettere: ha un buon sinistro ed è bravo nel saltare l’uomo. Ha anche visione di gioco. Dovrebbe soltanto crescere nel senso di posizione, dato che tende ad allargarsi troppo.