Scendono in campo le squadre inglesi, e i club italiani devono arrendersi: Inter e Juve temono di dover rinunciare all’obiettivo di lungo corso
Imbastire un affare con l’Atalanta è sempre complicato: bisogna spendere tanto, senza sconti, per strappare alla Dea i talenti che il club riesce a produrre in serie. Ne sa qualcosa l’Inter, che per tutta la scorsa stagione, e anche prima, ha tenuto d’occhio il giovane Giorgio Scalvini, come obiettivo concreto per rinforzare la difesa. All’Inter, fra le interessate, si è aggiunta anche la Juve: entrambe le squadre hanno finora sperato di poter raggranellare in qualche modo l’utile necessario per accontentare le pretese dell’Atalanta.
L’irruzione di alcuni club inglesi su Scalvini potrebbe però costringere Inter e Juve a ripensare la strategia di mercato. Sia Inzaghi che Allegri vedono in Giorgio Scalvini più di un difensore promettente: il diciannovenne ha già dimostrato di poter reggere l’urto della Serie A, di avere qualità tecniche e senso tattico sopra la media e poter ancora crescere.
Un annetto fa l’Atalanta chiedeva 30 milioni per il ragazzo. Quel prezzo è salito a 40 dopo il mercato invernale. Di conseguenza, quest’estate, nessuno è riuscito ad accostarsi al prezioso centrale, adatto a giocare come braccetto destro o perno in una difesa a tre o come classico stopper in una difesa a quattro.
Il classe 2003 si è confermato anche nella nuova stagione, con prestazioni di altissimo livello. Gian Piero Gasperini, ormai, lo usa come un vero e proprio jolly, piazzandolo lì dove serve. E Scalvini risponde sempre presente.
Inter e Juventus in affanno su Scalvini: arrivano gli inglesi
La Juve ci sperava forse più dell’Inter. Complice l’aumento di capitale approvato dal CdA bianconero, Giuntoli ha già cominciato a segnarsi i nomi su cui piombare a giugno e quelli su cui muoversi già a gennaio (anche per coprire il buco lasciato dall’addio forzato di Pogba e sistemare i problemi evidenti in difesa).
L’impressione è però che sul forte difensore dell’Atalanta possa partire un’asta. Un evento a cui squadre come Inter e Juve non sembrano in grado di presenziare: a oggi, non sarebbero attrezzate per competere.
In Inghilterra scrivono che anche in Manchester United potrebbe essersi messo sulle tracce di Scalvini. Il difensore, nei radar dell’Inter da almeno due anni, piace molto sia ai Red Devils che al Newcastle. E secondo quanto evidenziato da fichajes.net, il manager ten Hag dello United potrebbe chiedere ai suoi dirigenti di prendere un difensore forte fisicamente, bravo nel marcare e nell’impostare, per poter meglio plasmare il reparto arretrato della squadra.
Quindi lo United potrebbe farsi avanti già a gennaio con un’offerta superiore ai 40 milioni. Un prezzo che, di fatto, farebbe saltare il banco. Non è detto che la Dea si accontenti, ma di certo una simile proposta da parte degli inglesi taglierebbe fuori Inter e Juve, che con tutta la buona volontà non possono competere con i capitali in arrivo dalla Premier.
Il piano dell’Atalanta: come far scattare un’asta
La dirigenza della Dea, che con il Manchester United ha già concluso l’affare record della vendita di Rasmus Hojlund (per 75 milioni di euro di parte fissa, più 10 milioni di bonus), punta a far partire un’asta internazionale. In questo modo il prezzo del difensore centrale dell’Atalanta sarebbe destinato a lievitare ulteriormente.
Il diciannovenne nato a Chiari, giocando in Europa League, si sta facendo notare anche da chi non lo conosceva ancora abbastanza. Oltre ai due club di Premier (Manchester United e Newcastle), sul talento potrebbero farsi avanti anche le big di Bundesliga (Leverkusen, Lipsia e Borussia Dortmound) e di Liga (l’Atletico Madrid).
Più cresce, il ragazzo, e più aumentano le probabilità che sia fagocitato da un campionato più ricco. La Premier è ovviamente l’orizzonte più probabile. Non solo perché è il torneo più ricco, ma anche perché Scalvini sembra strutturato per affrontarlo.