Radu torna per dire addio: contropartita in Serie A

Il futuro dell’estremo difensore rumeno resta ancora da decifrare del tutto. Ciò che è certo, però, è una sua nuova partenza nella prossima estate

Tra Andrei Ionut Radu e l’Inter non può più esserci futuro. Ormai è appurato. Complice quella grandissima ingenuità compiuta in occasione di quel Bologna-Inter della stagione 21-22, il classe ’97 è finito per entrare nel dimenticatoio dei tifosi nerazzurri.

Radu tornerà in estate per poi dire subito addio
Andrei Radu (LaPresse) – interlive.it

Nessun supporters di fede interista intende, infatti, trovarsi ad avere ancora a che fare col portiere rumeno e, di fatto, questo è lo stesso e identico pensiero dell’intera società nerazzurra.

In questo momento, Radu si trova attualmente in forza al Bournemouth tramite la formula del prestito per poi far ritorno ad Appiano a inizio luglio. Sarà, infatti, nella prossima estate che l’attuale numero 20 della formazione inglese farà rientro a Milano: il tutto per poi togliere nuovamente il disturbo. Questa volta, magari, in via definitiva.

Nessuna speranza di restare all’Inter per Radu: i nerazzurri puntano a cederlo definitivamente

Andrei Ionut Radu è uno di quei calciatori da considerarsi un vero e proprio esubero in casa Inter. Lo testimoniano le sue recenti esperienze trascorse a titolo temporaneo al fianco di alcuni club come Cremonese e Auxerre.

L'Inter punta a cedere Radu definitivamente
Andrei Radu (Instagram) – interlive.it

La sola ed unica differenza è che, come già preannunciato, il portiere rumeno ha accolto, questa volta, una nuova avventura in Inghilterra. Al fianco del Bournemouth: club dal quale, ribadiamo nuovamente, toglierà le tende dal prossimo 30 giugno in poi.

Il futuro del classe ’97 resta ancora da delineare del tutto. La sola ed unica certezza è che non sarà, di certo, all’Inter (club al quale è legato, in teoria, sino al 2025).

Gli stessi nerazzurri puntano, infatti, a cederlo a titolo definitivo questa volta e non più tramite la via del prestito. L’alternativa è quella di utilizzarlo come contropartita tecnica, magari anche in Serie A.

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