Dopo il mezzo endorsement riabilitativo di Marotta nei confronti di Icardi, in tanti ora parlano di un possibile (o impossibile) ritorno dell’argentino
Ma come stanno davvero le cose? Mauro Icardi potrebbe sul serio tornare mai all’Inter? C’è chi lo riaccoglierebbe a braccia aperte già a gennaio e chi non vuole più vederlo nemmeno nei video celebrativi delle passate vittorie. Di certo Beppe Marotta non aveva intenzione di suscitare vane speranze o timori nei supporter nerazzurri: le sue dichiarazioni pro Icardi vanno lette principalmente come strumenti retorici reattivi per attaccare Lukaku.
Ciò non toglie il fatto che uno come Icardi, a livello tecnico, come terzo attaccante in rosa, sarebbe un colpaccio. E se è vero che l’argentino ha rifiutato e sta continuando a rifiutare Milan e Juve dichiarandosi interista, la riabilitazione morale potrebbe anche essere portata avanti fino in fondo. Possiamo perdonarlo, Icardi. I fatti dimostrano che, dopo aver lasciato l’Inter, non ne ha mai parlato male, e non ha mai fatto nulla per tradire il suo passato o mancargli di rispetto.
Dicono che non abbia mai dimenticato i nerazzurri. Il sentimento è reciproco: anche gli interisti, nel bene e nel male, non hanno mai dimenticato il loro vecchio numero 9. Ma un ritorno di Icardi a Milano è comunque impossibile.
Magari non è neanche vero che Mauro Icardi, dopo l’addio definitivo a Parigi, abbia provato a tornare all’Inter. Ma fa comunque piacere pensare che si possa essere speso per riallacciare in qualche modo i suoi rapporti con l’Inter, la squadra di cui è stato bomber e capitano.
Il ritorno impossibile di Icardi all’Inter
Quello di redenzione è un concetto molto profondo e affascinante. Sicuri che il trentenne di Rosario sia capace di intenderlo e perseguirlo fino in fondo? E pur volendo dimenticare tutto ciò che è stato in nome della pura convenienza sportiva, sicuri che sia così facile strappare l’argentino al Galatasaray?
Se l’Inter voleva prenderlo, doveva farlo quest’estate, investendo 10 milioni. Tanti quanti ne hanno speso i turchi per tenerselo in squadra. Poi i nerazzurri avrebbero anche dovuto soddisfare le alte pretese contrattuali di Maurito e Wanda. Ma questo è un altro discorso. Il punto è che, pur volendo, difficilmente ora l’Inter potrebbe prendere l’attaccante argentino. La sua squadra attuale, certo, non vuole cederlo…
Qualche giorno fa TuttoSport ha raccontato della sua presunta volontà di tornare all’Inter. Eppure, in quella stessa giornata, ha parlato anche Wanda Nara, sostenendo che ora Mauro è felice al Galatasaray e che la famiglia Icardi si trova benissimo a Istanbul.
Che Icardi stia bene in Turchia lo dimostrano i suoi goal. È già a quota 35 reti e 10 assist in 40 presenze totali. Quest’anno, in 14 uscite, ha registrato 12 reti e 2 assist.
Meglio di Sanchez e Arnautovic
Risuoneranno a lungo le parole pronunciare da Marotta al Festival dello Sport di Trento: “Meglio Icardi o Lukaku? Per come sono andate le cose, meglio Icardi“… Ma Marotta parla di soldi più che di altre questioni. Mauro lasciò l’Inter per il PSG portando nelle casse interiste 50 milioni di euro nonostante fosse un giocatore ormai messo fuori rosa. Quindi, andando via, ha lasciato qualcosa di buono…
Resta l’evidenza della qualità di Icardi come attaccante. Già ha giocato in coppia con Lautaro e ha fatto benissimo. Ora troverebbe un Lautaro diverso, di cui dovrebbe farsi ombra. Oggi, e questo potrebbe essere un problema, uno come Icardi non sarebbe un titolarissimo ma un prezioso terzo centravanti da mettere dentro per far rifiatare il Toro e Thuram.
Non ci sono dubbi che potrebbe fare meglio di Arnautovic e Sanchez… Ma che rapporto potrebbe avere con i compagni? Come reggerebbe il ruolo da comprimario? L’ambiente saprebbe perdonarlo? E la dirigenza?
Meglio non scherzare col fuoco quando già ci si è ustionati. Se l’attaccante argentino aspetta interessato un segnale dall’Inter, lasciamolo lì a redimersi un altro po’.