Contro il Torino, il finora intransigente Simone Inzaghi potrebbe stupire gli avversari con qualche sorpresa tattica
Si fanno largo ipotesi secondo cui, a Torino, per la ripresa del campionato dopo la sosta delle Nazionali, Inzaghi potrebbe voler mettere in campo un’Inter nuova. Simili suggestioni hanno senso. Principalmente, perché i lunghi stop solleticano la fantasia e permettono alla mente di concepire nuove idee e prospettive. Poi, perché, con pochi uomini a disposizione in allenamento, si è per forza costretti a sperimentare.
Ma lo slancio sperimentale potrebbe interessare più i tifosi e i giornalisti che lo stesso Inzaghi. TuttoSport parla, per esempio, di una possibile formazione a sorpresa messa in campo da Inzaghi contro il Torino. E si lascia anche andare a una precisa anticipazione di come la squadra nerazzurra potrebbe giocare.
Va detto, però, che Inzaghi sceglierà la formazione opportuna solo al rientro di tutti i suoi uomini al termine della sosta. Sarebbe di certo interessante vedere scendere in campo un’Inter differente da quella vista finora, sempre uguale a sé stessa, nel corso della gestione Inzaghi…
A Torino giocherà chi è più in forma. Quindi, sarà importante valutare le condizioni di quei giocatori che potrebbero arrivare stanchi. È il caso di Lautaro Martinez, che l’allenatore nerazzurro potrebbe appunto lasciare inizialmente in panchina. Thuram ha giocato poco in Nazionale, e perciò non dovrebbe avere problemi a scendere in campo dal 1′. Arnautovic è ancora out e Sanchez è anche lui in dubbio: pure il cileno potrebbe tornare troppo stanco dal Sud America.
Ecco perché TuttoSport immagina che l’allenatore piacentino potrebbe anche optare per puntare su un inatteso 3-5-1-1. Uno schema con Thuram unica punta e un trequartista-incursore alle sue spalle. In quel ruolo potrebbero giocare Klaassen, Mkhitaryan o Sensi. I primi due sono in forma e belli riposati. Il terzo si è appena ripreso dall’ennesimo infortunio.
Sorpresa tattica contro il Torino: le idee di Inzaghi
TuttoSport prevede dunque “un’Inter di incursori per il Torino“. Sarà così? In realtà è difficile immaginare che Inzaghi possa rinunciare alle proprie certezze tattiche. Finora non lo ha fatto quali mai. Stavolta, però, la scelta potrebbe essere reattiva: tutto dipende dalle condizioni in cui ritroverà ad Appiano Lautaro Martinez e Sanchez.
Bisogna a ogni modo sottolineare che non si tratterebbe di un’Inter al 100% inedita, dato che Inzaghi ha già usato a Milano il 3-5-1-1. Quando debuttò in A sulla panchina nerazzurra (era il 21 agosto del 2021), Inzaghi scelse proprio il modulo a una sola punta. E andò bene: l’Inter vinse 4-0 contro il Genoa.
La punta in questione era Edin Dzeko, e alle sue spalle c’era Stefano Sensi. Lautaro era squalificato e pure infortunato. Non fu quindi una vera e propria scelta tattica. E non lo sarebbe neanche stavolta: il 3-5-2, per Inzaghi, è sacro.
Sanchez e il ruolo in attacco ancora da definire
Alexis Sanchez, dopo l’ultima partita del Cile vittorioso per 2-0 sul Perù, ha voluto lanciare un chiaro messaggio a Inzaghi e soprattutto al ct della Nazionale Roja Berizzo. Il Niño ci ha insomma tenuto a ricordare qual è la sua vera posizione in campo: “Mi sento bene, a parte il fatto che siete abituati a vedermi giocare fronte alla porta… Chi capisce di calcio sa che giocare con le spalle alla porta e contro una difesa chiusa è difficile, soprattutto per me che non sono un 9. Io comunque cerco di aiutare la squadra ed è importante saper giocare in quella posizione“, ha dichiarato Sanchez ai media cileni.
Il ct cileno usa Sanchez come terminale offensivo, davanti a Echeverria, Valdes e Brereton. Lo fa anche Inzaghi, posizionando Sanchez anche in quella zona di campo dove operava Dzeko come regista avanzato. Ma Alexis sa di poter essere poco utile in quel ruolo…
Il sostituto di Thuram dovrebbe essere Arnautovic, che però è ancora fermo dopo l’infortunio rimediato il 24 settembre a Empoli. E usare il Niño come un centravanti di sfondamento sembra abbastanza velleitario. Meglio provarlo ancora da trequartista, laddove Inzaghi potrebbe lanciare Mkhitaryan e Klaassen.