Il tesserato interista rivela di sperare di poter ottenere un po’ più spazio in campo con mister Inzaghi: non uno sfogo, ma un semplice auspicio
“Da tempo non giocavo così tanto“, ha dichiarato Kristjan Asllani al termine dell’amichevole disputata contro la Bulgaria il 17 ottobre, match durante il quale la sua Albania ha trionfato per 2-0. “Spero di avere più minuti possibile all’Inter“, ha poi aggiunto, con un sorriso un po’ malinconico. Ed è vero: era da tempo che il ragazzo non giocava due partite di seguito, schierato dal 1′. Ma in Nazionale, per Asllani, non è come a Milano: in Albania è un interprete fondamentale, uno dei talenti più cristallini a disposizione di Sylvinho.
All’Inter nessuno vuol mettere in dubbio le sue qualità tecniche, ma per ora è impossibile che il giovane venga trattato come un titolare. Il talentuoso mediano ne è cosciente e non se ne fa un cruccio. La speranza di poter giocare più minuti possibile all’Inter è sana e non va dunque interpretata come una critica a Inzaghi.
Dopo l’amichevole contro la Bulgaria, Kristjan Asllani tornerà in Italia più convinto dei propri mezzi e forse un po’ stanco, dato che, per sua stessa ammissione, non è più abituato a stare in campo così a lungo. Ma è giovane e forte, e ci metterà poco a recuperare. Felice per aver giocato due partite intere, sa che una cosa del genere non gli ricapiterà presto.
All’Inter Asllani è una riserva. E Hakan Calhanoglu, colui che gli sta davanti nelle gerarchie, non è un titolare di cui Inzaghi riesce a fare a meno tanto a cuor leggero. Si tratta dunque di saper sfruttare al meglio le poche occasioni offerte dal caso o dalla necessità. E non sempre ci è riuscito finora, l’albanese.
Nulla di così grave. Proprio perché giovane e non un titolare, Asllani può permettersi anche di sbagliare o di approcciare la partita con un po’ troppa timidezza. L’Inter crede nel suo talento e cerca di proteggerlo per farlo maturare in un contesto ideale.
Asllani reclama spazio e Inzaghi lo osserva da lontano
Ora però si discute delle parole pronunciate da Asllani nel dopopartita, interpretate da qualcuno come una frecciatina rivolta a Inzaghi: “Sono molto felice, perché era da un po’ che non avevo così tanti minuti. Mi sentivo bene e avevo voglia di giocare, quindi ringrazio l’allenatore per avermi dato l’opportunità. Ora tornerò all’Inter, dove spero di poter ottenere più minuti possibili“, ha detto il ragazzo a SuperSport.
Nessuna polemica, da parte del classe 2002. Solo tre giorni prima, infatti, il ragazzo aveva veicolato un messaggio abbastanza chiaro in cui rivelava di non pretendere nulla di più dall’Inter e da mister Inzaghi.
Dopo la vittoria della sua Albania per 3-0 contro la Repubblica Ceca nella gara di qualificazioni a Euro 2024, Asllani aveva parlato della possibilità che Inzaghi potesse seguire le sue prestazioni in Nazionale, affermando di essere comunque contento. “Credo che mi segua, ma non è importante, sono felice, qui e anche all’Inter. Sono sempre pronto a cogliere le mie occasioni in campo”.
Imparare da Calhanoglu: gli obiettivi dell’ex Empoli
“Qui in Nazionale gioco regolarmente e all’Inter no“, aveva notato in quell’occasione l’ex Empoli, ammettendo poi di trovarsi davanti un centrocampista fortissimo come Hakan Calhanoglu. “Calha è uno dei tre migliori nel suo ruolo e da lui sto imparando tantissimo. Tuttavia in questa stagione sto lavorando duro in allenamento e a casa per sfruttare al meglio le mie opportunità“.
“Sono venuto all’Inter per ricoprire quel ruolo“, ha detto ancora il ventunenne nato a Elbasan, “come ho sempre fatto con le giovanili dell’Empoli. Adesso Calhanoglu sta bene, ma io continuo a lavorare per migliorare”.
🚨Quest’anno #Marchetti ha già arbitrato i nerazzurri lo scorso 3 settembre, nel match casalingo contro la Fiorentina vinto 4-0 dalla squadra di Inzaghi#TorinoInter #SerieA pic.twitter.com/atYOO64JOH
— Interlive (@interliveit) October 18, 2023
Ecco dunque la giusta strategia: lavorare, senza protestare e senza ansia, per farsi trovare pronto e soprattutto per migliorare, rubando i segreti a uno con molta più esperienza come il turco. Asllani ha la testa sulle spalle e sa dominare la smania. Arriverà il suo momento, otterrà più spazio, e saprà in grado di dare soddisfazioni agli interisti e a Inzaghi.