L’Inter rivolge il proprio sguardo al Torino, poi scatterà l’ora del Salisburgo. Il focus su uno dei diversi osservati speciali dei nerazzurri per quella sfida
Torna la Serie A, dopo il periodo di stop forzato per via della sosta per le nazionali, con l’Inter impegnata domani pomeriggio alle ore 18 allo stadio ‘Olimpico Grande Torino’.
I nerazzurri se la vedranno, infatti, contro l’ostica squadra di Ivan Juric: in questo momento a ben dieci di lunghezze di distanza da Lautaro e compagni. ‘Granata’ che – trovandosi piazzati al 14esimo posto – vorranno, perciò, provare a togliere l’intera posta in palio dai denti degli attuali vice Campioni d’Europa. Momentaneamente fermi al secondo posto, a loro volta, a -2 dal Milan, di scena domani sera al ‘Meazza’ contro la Juventus.
A quel punto, sia per una che per l’altra milanese, sarà tempo di Champions League con l’Inter impegnata martedì pomeriggio contro il Salisburgo: club in cui milita, attualmente, Karim Konate. Uno dei diversi osservati speciali dei nerazzurri per quella sfida.
Inter, occhi su Konate: l’ivoriano ha già ‘castigato’ Inzaghi e i suoi e vale già 25 milioni
Lo abbiamo già anticipato. Una volta archiviata la pratica Torino, l’Inter sarà di scena martedì pomeriggio alle ore 18:45, in quel del ‘Meazza’, contro il Salisburgo: compagine che ha già affrontato nella pre-season estiva.
Un match, questo, in cui uno dei diversi osservati speciali tenuti sottotraccia dai nerazzurri sarà, inevitabilmente, Karim Konate: centravanti classe ’04 degli austriaci che ha già realizzato 5 reti e 2 assist in quest’avvio di stagione con la formazione di Gerhard Struber.
Gli attuali vice Campioni d’Europa hanno già avuto modo di conoscerlo in passato: per essere un po’ più precisi durante il match amichevole disputatosi in estate tra Inter e Salisburgo in cui l’ivoriano punì la squadra di Inzaghi con una doppietta.
Oltre al solo Konate, un altro nome su cui si è già focalizzata la ‘Beneamata’ è quello di Maurits Kjaergaard: centrocampista centrale danese classe ’03 di attuale proprietà dei ‘Bulls’, abile sia nella gestione della palla che in fase difensiva, che piace molto a Marotta e i suoi per via delle proprie doti tecniche (trattasi di una mezz’ala).
Chiaro, però, che lo sguardo dell’intera dirigenza interista sarà, comprensibilmente, proiettato sul centravanti classe ’04. Un profilo, il suo, che può finire per diventare un futuro ‘pallino’ di Ausilio per l’attacco dell’Inter, quest’oggi dotato di scarse alternative offensive tolti i soli Lautaro e Thuram.
