Inzaghi temeva il Torino e non pensa a Lukaku: “Bravi i miei ragazzi”

Le dichiarazioni del tecnico dell’Inter al termine della gara col Torino valevole per la nona giornata di Serie A

Inzaghi ammette di essere stato piuttosto preoccupato in vista della sfida contro il Torino: è andata bene. Nonostante la sofferenza di un primo tempo poco propositivo e brillante, l’Inter ha vinto fuori casa con tre goal di scarto e senza subire reti.

Inzaghi, le dichiarazioni dopo la vittoria contro il Torino
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Molto bravi i ragazzi“, ha dichiarato Simone Inzaghi a fine partita. “Dopo la sosta incontrare il Torino con solo un allenamento e mezzo alle spalle non è semplice. Siamo partiti bene, giocando decentemente i primi 20’…“. Poi qualcosa è cambiato, sembra lampante. Cosa? Secondo Inzaghi, l’Inter ha abbassato troppo l’intensità, subendo la fisicità di una squadra sempre tosta come il Toro.

Temevo molto questa partita, quindi è una vittoria importantissima. Non ho cambiato Barella per questioni tecniche né perché l’ho visto poco sereno per l’infortunio di Schuurs… A tal proposito, mi dispiace tanto per Schuurs, che è un giocatore fortissimo e un bravissimo ragazzo. Purtroppo è successo“.

Nicolò non meritava il giallo. Dovevo scegliere tra lui e Mkhitaryan, e l’ammonizione mi ha fatto propendere per Barella“, ha detto poi Inzaghi per spiegare il cambio precoce del centrocampista sardo.

Inzaghi spiega i cambi contro il Torino mentre già pensa al Salisburgo

In conferenza stampa, Inzaghi ha poi elogiato la partita di Thuram. “Pensavo che ci mettesse più tempo a inserirsi, ma poi ho visto come si allena… Vuole sempre migliorarsi, e cerca di capire in ogni allenamento e in ogni situazione. Giocava attaccante esterno, fa la punta centrale da un anno, ma sta offrendo grandi prestazioni. Sono soddisfatto di lui“.

Inzaghi, le dichiarazioni dopo la vittoria contro il Torino
Inzaghi abbraccia Juric (LaPresse) – interlive.it

Riguardo all’esplosione del ragazzo francese, Inzaghi ha raccontato di essere piacevolmente colpito, ma anche di aver capito subito, non appena si è unito all’Inter, di trovarsi di fronte a un ottimo prospetto. Era il 13 luglio quando l’ha allenato per la prima volta, e subito si è rivelato come un calciatore importante. “Si è inserito benissimo, Thuram, e sta migliorando sempre di più“.

In passato, Simone Inzaghi è stato spesso criticato per la gestione perfettibile dei cambi, ma stavolta chi è entrato ha cambiato la partita. “I cambi sono stati importanti. Sono entrati benissimo tutti“, ha dichiarato il mister. “Ma anche quelli usciti hanno fatto il loro lavoro, e sono soddisfatti di tutti i miei ragazzi“.

Barella non è assolutamente nervoso“, ha poi rivelato Inzaghi, alludendo al nervosismo espresso sui social dal ragazzo nei giorni scorsi, dopo che si è sentito coinvolto in diffamazioni relative al caso del calcioscommesse. “A me stasera Barella è piaciuto, e non sarebbe uscito senza quell’ammonizione che non meritava. L’ho visto sereno e si è allenato benissimo”.

Per Inzaghi i cambi possono essere determinanti solo perché c’è più qualità in panchina. L’allenatore lo spiega senza giri di parole: “Ho la fortuna di poterli fare, i cambi, E sono un valore aggiunto per me. In certi casi le rotazioni fanno la differenza. E devono essere importantissime da qua alla fine“.

Mkhitaryan accende la squadra, è un giocatore importantissimo. Ha fatto un ottimo secondo tempo. Chiaramente è molto importante per noi, sta facendo benissimo e deve continuare. Può giocare anche seconda punta“. Il tecnico si è complimentato anche con de Vrij, definendolo un titolare fondamentale per la solidità difensiva della squadra.

Alla domanda, telefonata, riguardo alla sfida sempre più vicina con la Roma di Lukaku, Inzaghi ha risposto stringendosi nelle spalle: “Ora penso solo al Salisburgo. Quella è la partita importante da preparare“.

Gestione cookie