Pagelle e tabellino del match tra Torino e Inter andato in scena al Grande Olimpico Torino e valevole per la nona giornata di Serie A
Inzaghi butta dentro dal 1′ Darmian al posto di Dumfries e disegna la difesa con Pavard a destra, de Vrij al centro e Acerbi a sinistra. L’Inter si affanna per apparire decisa e brillante, bastano però pochi minuti per capire che è tutto un bluff per spaventare i granata. Lautaro dà l’impressione di essere parecchio vivace e altrettanto impreciso. La squadra nerazzurra, confusa e svagata, non riesce a rendersi minimamente pericolosa o a impensierire la difesa del Torino. Al 29′ ci prova Hakan Calhanoglu da punizione: palla a lato.
Dopo la mezzora si sveglia il Torino, attaccando più volte sulla fascia presidiata da Dimarco con Seck e Bellanova. Al 42′, Sommer salva su Pellegri, innescato, guarda un po’, proprio da un cross dell’ex Bellanova. L’Inter assiste impotente. In pratica, non riesce più a proporsi in avanti. Brutto primo tempo per i nerazzurri.
Nella ripresa viene subito ammonito Barella per un fallo su Schuurs (che deve uscire infortunato): il contrasto non falloso è però con Calhanoglu. La partita si sblocca al 59′, con un cross indietro di Dumfries per Thuram. Il francese riesce a infilarla con la dovuta classe nell’angolino. Al 66′, arriva il secondo goal, con Lautaro di testa su calcio d’angolo. L’Inter ci crede e attacca con più aggressività, rendendosi pericolosa con Dumfries, Thuram e Lautaro. A tempo scaduto, Calha segna su rigore il terzo goal.
Pagelle e tabellino Torino-Inter
TOP
DUMFRIES – È l’olandese a cambiare la partita: entra e dopo un minuto punta l’uomo, scova Thuram in area servendo l’assist dell’1-0. Lotta in avanti e tenta di farsi rispettare anche in difesa. Viene pure toccato in area (poteva essere rigore, l’ennesimo procurato). Sbaglia qualche scelta, come sempre, ma sembra comunque che ci metta il giusto fervore.
THURAM – Primo tempo di sofferenza e spaesamento (soffre molto Schuurs). Nella ripresa, alla prima palla decente, la mette dove un portiere non prova di norma neanche a intervenire. Al 76′, gli sbarrano la strada per la doppietta dopo una discesa à la Adriano.
LAUTARO – Come di consueto, è quello che lotta di più. Quando l’Inter è spenta e confusa, il Toro è l’unico a provare a dar fastidio all’altro Toro, quello allenato da Juric. Nel secondo tempo, oltre al goal, cerca di sfondare come attaccante esterno destro.
SOMMER – Pochi interventi, non difficilissimi ma comunque di buona qualità. Mica facile rispondere adeguatamente, così, all’improvviso… Senza la sua attenzione, per l’Inter sarebbe stata un’altra giornata complicata.
FLOP
DIMARCO – Lui e Barella sono evidentemente spompati dagli impegni in Nazionale, e con loro in campo l’Inter non regge il ritmo e all’aggressività del Torino. Il venticinquenne milanese si fa anche imbucare diverse volte da Seck, che non è certo un fuoriclasse. Davanti non combina granché. E non la prima partita che gestisce maluccio in termini di spinta offensiva.
DARMIAN – Nel primo tempo, sulla fascia destra, si propone raramente in avanti, ma tiene bene dietro. Poi, nel secondo tempo, si lascia sorprendere un paio di volte da Lazaro, rimediando in extremis con l’esperienza. Non è in giornata: anche per lui vale l’attenuante della stanchezza post-Nazionale.
BARELLA – Se Dimarco e Darmian sono stanchi, Barella è strutto e nervoso: lo si percepisce chiaramente in quasi tutti contrasti di cui si rende protagonista. Ogni due tocchi prova un sombrero. Perché? Magari Inzaghi sperava che il sardo potesse scaricare costruttivamente in campo la sua ira funesta, dopo le polemiche con la stampa e le frottole sparare dalla talpa di Corona, ma non è stato così. In più lo ammoniscono anche a sproposito, costringendo l’ansioso allenatore a cambiarlo in fretta e furia, praticamente a metà gara.
TORINO-INTER 0-3
58′, Thuram; 66′, Lautaro; 95′ rig. Calhanoglu
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 5,5; Tameze 6, Schuurs 7 (49′, Sazonov 5), Ricardo Rodriguez 6; Bellanova 6, Ricci 6, Linetty 6 (84′, Vojvoda 5), Lazaro 6,5 (84′, Ilic sv); Seck 6 (73′, Gineitis 5,5), Vlasic 6; Pellegri 5,5 (73′, Sanabria 5,5). All.: Juric 6
INTER (3-5-2): Sommer 7; Pavard 6 (56′, Dumfries 7), de Vrij 6, Acerbi 6; Darmian 5,5 (91′, Bisseck sv), Barella 5,5 (56′, Frattesi 7), Calhanoglu 6,5, Mkhitaryan 6, Dimarco 5,5 (56′, Carlos Augusto 6,5); Lautaro 7 (82′, Klaassen sv), Thuram 7. All.: Inzaghi 6,5
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido
AMMONITI: Barella, Linetty, Carlos Augusto