Addio definitivo a gennaio: Marotta punta il campione per completare l’attacco

Un campione per l’attacco: a gennaio Beppe Marotta potrebbe essere tentato dalla possibilità di consegnare una stella a Inzaghi

Arrivano le prime conferme anche dall’Inghilterra a proposito di un interesse, per ora abbastanza vago e quindi poco convinto, dell’Inter per una stella finita quasi ai margini nel suo club di appartenenza. L’Inter potrebbe seguire il profilo soprattutto come possibile affare a zero per la prossima stagione, ma alcuni siti britannici suggeriscono un’ipotesi di trattativa già a gennaio. Lo fanno tirando in ballo due ragioni…

Marotta punta a un campione per gennaio
Beppe Marotta (LaPresse) – interlive.it

La prima: il club per il quale il campione in apparente declino è tesserato non vorrebbe perderlo a zero. La seconda: perché l’Inter potrebbe aver bisogno di un quinto attaccante, visto l’attuale apporto, non sempre soddisfacente, offerto da Sanchez e Arnautovic.

L’attaccante, seguito per ora con il dovuto disincanto da Beppe Marotta, è Anthony Martial. Il ventisettenne francese, che un mesetto fa è stato addirittura allontanato dal centro sportivo del Manchester United, ha scarse possibilità di tornare in auge nella formazione allenata da ten Hag. Di conseguenza è quasi impossibile che voglia rinnovare.

Il Manchester United è pronto invece a offrire un prolungamento di contratto ad Aaron Wan-Bissaka e a Victor Lindelof (altro obiettivo nerazzurro). Lo scrive ESPN, annunciando che per entrambi lo United ha un piano preciso. Per il primo, il club attiverà l’estensione automatica fino al 2025 e poi cominceranno le vere trattative per legarlo al club almeno fino al 2027.

Anche lo svedese ha nel contratto un’opzione che verrà esercitata dai Red Devils, e dunque rinnoverà certamente fino al 2025. Non c’è stata invece ancora nessuna decisione sul futuro di Anthony Martial.

Martial: un campione in attacco per Inzaghi già a gennaio

L’ex Monaco ha un contratto che scade nel 2024 con un’opzione però a favore del club per prolungare l’accordo per un’ulteriore stagione. Nelle gerarchie di ten Hag, Martial adesso è una riserva: viene dietro il giovane Hojlund. La società non pare tuttavia disposta a lasciarlo partire gratis in estate. Qualche mese fa, il francese era appunto sul mercato, e nessuno si è mosso.

Inter su Martial?
Anthony Martial (LaPresse) – interlive.it

L’unica offerta realistica per il Martial è arrivata dalla Saudi Pro League e il ragazzo l’ha rifiutata. Spera forse di poter trovare un nuovo club, e dare inizio a una nuova avventura, in Francia o in Italia…

Per prenderlo, l’Inter potrebbe cavarsela con poco, anche a gennaio. Lo United potrebbe infatti abbassare ulteriormente le proprie pretese, cedendo il ragazzo per una cifra intorno ai 10 milioni. Già quest’estate, secondo alcuni giornali inglesi, Marotta si sarebbe informato sul prezzo del giocatore.

Prendere Martial sarebbe complicato soprattutto in termini di ingaggio. Il francese guadagna 15 milioni a stagione. E l’Inter potrebbe permettersi di pagare al massimo un terzo di un simile stipendio.

Investimento pazzo: come si muoverà Marotta

Avere uno come Martial in squadra significherebbe però prendere a gennaio un campione e dare a Inzaghi un quinto attaccante capace di saltare l’uomo, creare occasioni e inventare assist e goal. Si proverà di certo a discuterne con gli agenti: magari, l’ex Monaco, pur di risollevare la propria carriera potrebbe essere pronto a tagliarsi (di parecchio) l’ingaggio.

Martial nel mirino di Marotta
Un piano per arrivare a Martial

Inoltre bisognerebbe tenerlo d’occhio, per capire se acquistare un giocatore del genere possa ripagare. Ultimamente Martial ha reso molto sotto le aspettative e ha rivelato note caratteriali poco compatibili con i valori di una squadra che lotta su tre fronti.

Malgrado le tre ultime stagioni non al 100%, Martial resta un gran giocatore. La sua velocità coniugata alle spiccate abilità tecnica gli permettono di brillare come centravanti e in posizioni larghe (ala sinistra). Da solo può cambiare una partita. E non è così vecchio: nonostante il calo di rendimento, potrebbe tornare a brillare.

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